sabato 30 settembre 2006

Coppa di Lega, I Turno - Chi succederà a Davide?

Dopo un mese di fantacalcio, siamo arrivati alla quinta giornata. Ritengo che, terminata la fase iniziale, oggi inizi la vera stagione. Mentre in campionato le forze si stanno delineando, iniziano finalmente anche i primi appuntamenti, sempre ricchi di fascino, di coppa. Oggi, infatti, in programma c'è anche l'importantissimo debutto in Coppa di Lega. Al suo secondo anno, tale competizione ha accolto grande simpatia la scorsa edizione, edizione tra l'altro dominata da Davide con sei successi di fila. Quest'anno, con il grande equilibrio tra le varie forze in camnpo, le coppe sono trofei ambiti da tutti e non solo da chi in campionato è costretto ad inseguire (o pronosticato tale). Partire bene in una competizione come questa è davvero fondamentale; è infatti difficilissimo recuperare, a causa dei pochi match in programma (in totale sette, tra l'altro praticamente tutti scontri-diretti); ed un gap di 6-7 punti è spesso impossibile da ricucire. Il programma del I Turno è interessantissimo e prevede innanzitutto il campione in carica Davide alle prese con un agguerito Massimiliano in emergenza-infortuni. C'è poi da gustarsi il testa-coda tra Marco ed Emiliano, nonché la super-sfida tra Luca ed Alessandro (in campo ci sono 3 scudetti, 2 coppe italia e 2 supercoppe!). A chiudere il programma della giornata c'è l'attesissima partita fra i due debuttanti Matteo e Claudio.

venerdì 29 settembre 2006

Acquisti del...cavolo!

Passato quasi un mese dal giorno dell'asta, è ora di fare un resoconto degli acquisti facendo un rapporto tra il rendimento conseguito e la cifra spesa. Molti hanno fatto qualche piccolo colpo prendendo giocatori a buon prezzo.
Partiamo proprio dal capolista Marco. I suoi gioielli che finora gli hanno permesso la scalata verso la vetta sono stati Leon (2 mln) e De Rossi (21.5, mln). Vedremo se continueranno a fare gol e assist a raffica. Il suo acquisto meno azzeccato è stato Castellazzi (33.5 mln) che ha preso gol a raffica.
A seguire c'è Matteo, sulla carta uno dei principali favoriti alla conquista del podio e non solo. Ha ottimi ricambi in tutti i reparti, forse in attacco si è indebolito dopo la partenza di Rocchi. I suoi acquisti da "discount" sono stati Cordova (4 mln), G. Del Vecchio (11 mln) e Bianchi (36 mln).
All'ultimo gradino del podio troviamo Max che si è ripreso dopo l'annata pessima salvata solo grazie alla vittoria della Coppa Italia. Ha iniziato subito a razzo conquistando ls Supercoppa ed ottenendo il primo piazzamento alla prima giornata. Gli infortuni dei vari Cambiasso, Mancini e Lucarelli gli hanno fatto perdere terreno. Veri e propri affari non li ha fatti perchè ha puntato su 13-4 giocatori di medio-alto livello ed ha sganciato vari milioni per arrivare ai suoi obiettivi di mercato. L'affare migliore è stato Almiron (13.5 mln), quello peggiore Bogdani finora (38 mln)
E' la volta di Alessandro. Lo davamo per spacciato sin dall'inizio, ma come al solito tira fuori il coniglio dal cilindro. Ha pochi campionissimi ma tanti gregari che rendono la squadra molto concreta e cinica. Ha numerose alternative in attacco ma di medio livello. Il nome che fa la differenza è Hernan Crespo (200 mln). Vucinic (150 mln) è un buon giocatore ma avrà spazio nella Roma a una punta sola? E poi, dove è finito Cafù (11.5 mln)?
Poi ci sono io, Davide, una campagna acquisti molto onerosa già dalla linea difensiva: Dida (37 mln) e Chivu (18 mln), praticamente i giocatori più pagati nei loro rispettivi reparti. A centrocampo veri e propri affari non ce ne sono stati visto che ancora devono dimostrare tutti il proprio valore. In attacco tante scommesse su giocatori dati per persi (Montella 78 mln) o reduci da infortunio (Barreto 31 mln) o appena approdati in Italia (Oliveira 16 mln). Gli acquisti meno felici sono stati Olivera (27 mln) e Foggia (30 mln).
Al quinto posto troviamo Claudio. Era il favorito numero uno dopo aver acquistato numerosi "big", ma fino ad adesso le cose non sono andate proprio secondo i piani. Ha una squadra di tutto rispetto con molti giocatori bravi nei calci da fermo. Ora si ritrova con molti problemi in tutti i reparti, dovrà metterci qualche pezza qua e là se non vorrà deludere le aspettative. Il suo acquisto peggiore è stato Flachi (120 mln), che con la squalifica ricevuta lo ha praticamente messo K.O. Si riprenderà?
Al penultimo posto c'è il vincitore dell'ultima edizione, Luca. Come tutti gli anni la sua tattica è riuscire quanti più attaccanti forti possibili. Quest'anno gli è andata male perchè finora i suoi attaccanti, hanno sì segnato qualche gol, ma non hanno la stessa continuità dell'altro anno: l'esempio più eclatante è Toni (400.5 mln), pagato oltre 4 volte di più rispetto alla scorsa edizione.
Fanalino di coda è Emiliano. Anche lui non si aspettava di essere così in basso. La squadra c'è, ma ci sono due grossi handicap finora: Adriano e Gilardino. Si sbloccheranno? intanto però lui si coccola i vari Riganò, Zampagna e Stellone che qualche gol li garantiscono. Ma Cozza dov'è? Forse è rimasto al mare!
Commentate e diteci quale è stato l'acquisto del...cavolo.

giovedì 28 settembre 2006

Emergenza infortuni

Siamo appena ad inizio stagione e già si ripresenta, puntuale come ogni anno, l'emergenza infortuni. La foto del post si riferisce alla ormai famosa partita Roma - Empoli dello scorso 20 febbraio: una tiepida giornata di sole all''Olimpico, riscaldata anche da una tifoseria impazzita e carica di entusiasmo per la gioia del possibile record di vittorie consecutive in campionato. La Roma vinse 1 a 0 e centrò la sua decima vittoria consecutiva, ma quel pomeriggio nessuno aveva voglia di esultare; infatti, al 7' minuto di gioco, durante uno scambio di palla a centrocampo, Totti cade male dopo una brutta entrata da dietro di Vanigli. La diagnosi è una microfrattura del malleolo con interessamento dei legamenti per un possibile stop di tre o quattro mesi che significano stagione finita e mondiale a rischio. Sappiamo tutti poi come è andata, con il recupero-lampo di Totti e la vittoria del mondiale; ma ancora oggi Totti non è più quello di prima e chissà quando tornerà. Ogni anno, ormai, decine di infortuni colpiscono i giocatori di serie A falcidiati da fratture, rotture, stiramenti, pubalgia e chi più ne ha più ne metta. Dopo solo quattro giornate troviamo nella lista degli infortunati già nomi di lusso come Lucarelli, Cambiasso, Mancini, Gilardino, Cruz, Santana e tanti altri ancora. Le cause sono differenti e disparate: innanzitutto il numero sempre più elevato di partite da disputare, ma non dimentichiamo neanche la mancanza, molto spesso, di una adeguata preparazione a causa degli importanti ma precoci impegni sportivi come preliminari e supercoppe. Ritengo, inoltre, che a favorire gli infortuni siano anche gli arbitri, che non puniscono quasi mai in modo adeguato le entrate da dietro e lasciano molto spesso giocare, e gli allenatori, che spesso ordinano ai loro difensori (il più delle volte inesperti) ed ai Vanigli di turno di marcare duro i loro avversari. Fatto è che con gli infortuni si perdono campioni e spettacolo, nonché punti preziosi al fantacalcio. Chiedere a Max per conferma...

martedì 26 settembre 2006

C&C Cup (3) - Real Miky va in fuga

Dopo tre giornate, c'è una sola squadra al comando della classifica della C&C Cup. E' la Real Miky a portare in alto i colori di Cosenza con un bottino di sette punti in tre partite frutto di due vittorie ed un pareggio. Ancora imbattuta, la squadra di Michele Mazzuca esce vittoriosa per 2 a 1 nel derby d'alta quota contro Giorgione. Ad inseguire, a cinque punti, troviamo un quintetto che esprime la furia ceccanese nella rincorsa al primato. Su cinque squadre, infatti, solo la Rossoblù 2003, vincitrice nell'altro derby cosentino contro Furbiuzzers per 1 a 0, non proviene dalla Lega ciociara. Precisamente, in seconda posizione troviamo Palermo, Gioventù Ceccanese (che hanno pareggiato 1 a 1 nell'altro scontro di vertice in programma questo week-end), Seleçion (che ha pareggiato in casa 2 a 2 contro Squarta Praga nel match più bello della giornata) e Shohoku, che vincendo nettamente 2 a 0 contro l'Atletico Pofi si candida ad un ruolo da protagonista. Dietro questo quintetto, a quattro punti troviamo Giorgione, fermato come detto dalla Real Miky, in fase di rallentamento con solo un punto nelle ultime due giornate. A tre punti c'è il risveglio dell'Everton 2005 che, dopo due sconfitte, si rilancia in classifica vincendo 1 a 0 contro la Mercury Team e lascia l'ultimo posto in classifica. A due punti troviamo due ceccanesi con il cosiddetto "dente avvelenato" ancora in cerca della prima vittoria, Squarta Praga e Mercury Team; mentre in fondo alla classifica ad un punto troviamo l'Atletico Pofi e Furbiuzzers, che finora hanno fatto vedere davvero poco anche se il tempo per recuperare ancora non manca. Il prossimo turno si presenta avvincente come non mai. Sono soprattutto tre le sfide da seguire con attenzione: innanzitutto la capolista Real Miky è attesa ad un vero banco di prova con la prima e difficile trasferta in terra ceccanese dove ad attenderla c'è un'affamata Squarta Praga, e poi ci sono due sfide tre le inseguitrici: il derby Gioventù Ceccanese Team - Seleçion e l'insidiosa gara del Palermo in casa del Rossoblù 2003. L'altra inseguitrice Shohoku, infine, è attesa nella tana infuocata di Mercury Team. A chiudere il programma c'è Giorgione - Furbiuzzers e Atletico Pofi - Everton 2005 con la possibilità fondamentale per tutti di scalare importanti posizioni in classifica.

lunedì 25 settembre 2006

Giornata 4, il grillo Marco al comando, si rialza Alex

La quarta giornata è stata una tappa fondamentale per il cammino del fantacalcio. Ci sono stati, infatti, punteggi pesanti di alcuni e insufficienti di altri: ciò ha determinato il crearsi dei primi distacchi consistenti. Prima di rendere onore alla nuova capolista, però, voglio dedicare questo post all'eroe di Salisburgo, il grillo toscano che ci ha resi, per la seconda volta nello stesso anno, campioni del mondo!. Fatti i doverosi omaggi a Bettini, tocca adesso a Marco. Con il punteggio di giornata per la seconda consecutiva (79), Marco scavalca Matteo, che perde il trono dopo appena una giornata al comando, superando la barriera dei 300 punti (300,5 per l'esattezza). Prestazione sorprendente quella di Marco non tanto per i due gol (Spinesi e Siviglia) quanto per gli ottimi voti presi da quasi tutta la squadra: una dimostrazione di forza che va oltre il singolo, ma che si estende su tutto il gruppo. Ad inseguire Marco ad un solo punto e mezzo di distanza (299), come detto, c'è Matteo che si conferma comunque squadra tosta: 75 punti frutto dei gol di Cordova, Stankovic e Iaquinta. Terzo posto per Massimiliano che scende sul terzo gradino del podio a causa di una prestazione mediocre (unico gol Almiron) resa insufficiente dal voto perso a centrocampo su cui grava l'emergenza-infortuni: 62 punti che significano 285,5 punti totali e distacco di 15 punti dalla capolista. Al quarto posto la sorpresa di giornata, Alessandro, che sale di ben tre posizioni grazie al punteggio migliore di giornata insieme a Marco. I 79 punti, frutto dei gol di Crespo(2) e Saudati, lo portano a quota 282, due soli in più di Davide fermo a 280, protagonista di una prova sufficiente (66) condita dall'acuto del ritrovato Montella. Ancora un voto discreto di Claudio, che archivia un 66, complice la sterilità in attacco che comunque non lo pregiudica per il futuro: i suoi 276 pounti, infatti, consentono anche un possibile ed immediato recupero. In fondo alla classifica, infine, troviamo due protagonisti assoluti delle precedenti edizioni, Luca (269) ed Emiliano (266). Fa un effetto strano vedere questa coppia in fondo alla classifica a più di 30 punti di distacco dal primato: Luca (63), non segna gol e perde punti a causa del rigore fallito da Brienza,; Emiliano (66.5) lo recupera grazie al gol di Perrotta. Il campionato è all'inizio e c'è tempo per recuperare, ma il Tur de Force di tre giornate in sette giorni ha reso la classifica più allungata.

domenica 24 settembre 2006

"Il Punto su..." (#1) - Il difficile inizio di Emiliano

Buongiorno a tutti! Scusate per il ritardo ma la "Notte Bianca" di ieri è stata davvero devastante e solo col sentire la sigla di "Guida al Campionato" mi sono svegliato!! Oggi inaugureremo una nuova rubrica, intitolata "Il Punto su...". Come è facilmente intuibile, si tratta di un'analisi ed un approfondimento su uno dei partecipanti al fantacalcio scelto di volta in volta da me; ed oggi vorrei approfondire la situazione di Emiliano. Diciamo innanzitutto che per Emiliano queste partenze "frenate" non sono una novità: lo stesso è accaduto anche l'anno scorso e dopo una lunga ed emozionante cavalcata, è riuscito ad "accaparrarsi" un meritato terzo posto, sfiorando un'impresa ancora più grande che avrebbe potuto portarlo addirittura sul secondo gradino del podio, distante solamente 5 punti. Emiliano ha dimostrato senza dubbio di avere grande carattere, molta bravura e anche un pizzico di fortuna che di certo non guasta mai ed è il sale di ogni grande impresa: doti che dovrà certamente risfoderare in questa stagione se vorrà, come minimo, riconfermare il piazzamento dello scorso anno! Ne ha certamente le possibilità (soprattutto se i 2 "zombie" Adriano e Gilardino si daranno 'na svegliata e se Figo riproporrà le mirabilie del precampionato; con loro al massimo la squadra diventerebbe davvero temibile, potendo anche contare su un "inaspettato" quanto prolifico Riganò e su un sempre attento Peruzzi) quindi per tutti coloro che occupano le prime posizioni sarà un avversario duro e motivato fino alla fine! Non ci resta che vedere come evolverà la situazione di Emiliano in attesa che tocchi di nuovo a lui essere sotto la lente di ingrandimento, così da poter constatare se avrà confermato le sue indubbie doti di scalatore! Nel frattempo, buona giornata di fantacalcio a tutti!!

sabato 23 settembre 2006

I pelati mai "passati"

Né Ronaldo né Vialli. La moda dello sportivo pelato nasce sul finire degli anni Ottanta, negli Stati Uniti, basket Nba. Michael Jordan, detto «Air», asso dei Chicago Bulls, si rapa a zero e teste lucide fioriscono ovunque, a milioni. Nel calcio il cranio luccicante si impone a metà degli anni Novanta. Gianluca Vialli e Ronaldo sono i primi a buttarsi, ma nel primo caso non è tutta questione di fashion. Vialli, che ai tempi della Samp sfoggiava riccioli rigogliosi, comincia a perdere capelli e approfitta della tendenza. Taglio radicale. Si è pelati per scelta o per malattia. Pierluigi Collina, per esempio. L’arbitro di Viareggio aveva i capelli, ma li perse di colpo per una forma di alopecia. Predisposizione genetica e stress tra le cause. Lo stesso accadde a Oscar Dertycia, argentino, centravanti della Fiorentina 1989, vittima di un devastante infortunio e angosciato a tal punto che i suoi capelli, per un anno e più, svanivano a manciate. I pelati sono tornati di moda, in serie A c’è un’epidemia. Palermo: Corini, Bresciano e Guana. Inter: Maicon, Vieira e Dacourt (più Cambiasso che si ostina a pettinare un ciuffetto «strippolesco»). Lazio: Rocchi, Mudyingai. Torino: Rosina, Stellone, Oscar Brevi, Orfei. Eugenio Corini, capitano del Palermo, è una testa lucida dell’ultima ora, ha svoltato in estate. «Non l’ho fatto per seguire la moda, ma per combattere un po’ di stempiatura. Potrei permettermi i capelli, non sarei un capellone, però sarei dignitoso. Forse porterei in giro una "piazzettina" sulla nuca. Non lo so, meglio dare un taglio netto». Ogni giorno barba e capelli. «Operazione complicata, che mi impegna per mezz’ora, ma dicono che col tempo si migliora. Tra qualche mese dovrei cavarmela in dieci minuti». Pennello, schiuma, lametta. «E piccoli tagli, devo diventare più bravo e veloce. L’importante è stare bene con se stessi, io mi piaccio calvo. Risparmio sullo shampoo e sul parrucchiere». A proposito, il barbiere di Corini non l’ha presa bene. «Per niente. Si chiama Paolo e ogni tanto passo a salutarlo. Mi faccio fare la barba e lui brontola, dice che non sto bene». Corini, Bresciano e Guana. Il Palermo dei pelati. «Hanno il cranio rasato anche il vice-allenatore Renzo Gobbo, il preparatore Francesco Chinnici, il fisioterapista Alex Maggi. Non so perché Guana e Bresciano abbiano fatto la mia stessa scelta. Chiedete a loro, sono cose personali, delicate, però è chiaro, tanti giocatori dicono di farlo per moda, ma sotto sotto si "tosano" per nascondere la calvizie che avanza». Detto popolare: accorciare i capelli per rinforzarli. «A me pare una stupidata, se fosse così il problema della caduta sarebbe risolto per sempre». Peccato che questi pelati non si comprino al Supermarket!

venerdì 22 settembre 2006

C&C Cup (2) - All'insegna dell'equilibrio...

Giornata interlocutoria, la seconda della C&C Cup. Su tutti, un dato emerge chiaramente e con forza: il grande equilibrio. Lo vediamo nel fatto che nessuna delle dodici compagini è a punteggio pieno dopo due giornate, lo constatiamo vedendo la cortissima classifica ed il quintetto al comando del gruppo, un plotone che coinvolge tutti, perfino l'unica squadra ancora a secco. Come la scorsa giornata, si registrano molti pareggi (3) e comunque gare tutte decise per manciate di punti. Le capoliste impattano entrambi in pareggi casalinghi: Giorgione è fermato dalla ceccanese Mercury Team sull'1 a 1, mentre la Real Miky non va oltre lo 0 a 0 contro Rossoblù 2003. Le due compagini cosentine si portano così a quattro punti facendo in modo che il primato ora sia condiviso assieme ad altre tre formazioni, tutte ceccanesi, che risultano essere le uniche squadre vincenti di questo turno: Seleçion, che espugna l'Atletico Pofi con un secco 3 a 0, Palermo, che vince in casa 2 a 0 nel derby contro lo Squarta Praga, e Gioventù Ceccanese Team, che vince in casa 1 a 0 contro il fanalino di coda Everton 2005. Il quintetto è inseguito a due punti dalle già citate Mercury Team e Rossoblù 2003, insieme alla Shohoku, che in casa pareggia 0 a 0 contro Furbiuzzers, a quota 1 insieme ad Atletico Pofi e Sparta Praga. A zero punti vi è infine l'Everton 2005 ancora in cerca di gloria. Il prossimo turno si presenta interessantissimo soprattutto per le due sfide-derby (uno ceccanese e uno cosentino) al vertice Palermo - Gioventù Ceccanese Team e Real Miky - Giorgione. L'altra capolista Seleçion è impegnata in casa contro lo Squarta Praga. Le inseguitrici sono impegnati in scontri diretti che determineranno chi, per ora, starà nella parte alta della classifica e chi occuperà una posizione di ripiego: in programma vi sono Shohoku - Altletico Pofi, Everton 2005 - Mercury Team e Furbiuzzers - Rossoblù 2003.

giovedì 21 settembre 2006

Giornata 3, Matteo raggiunge la vetta, Marco il podio

Giornata che ricorderemo. A sorpresa, la capoilista è stata sopravanzata, seppur di mezzo punto, dall'esordiente Matteo a quota 224. Autore di una prestazione ottima, 76,5 grazie alle reti di Iaquinta e del subentrato Del Vecchio, nonché alla granitica difesa (per tre quarti interista) che gli vale due punti di modificatore, Matteo si propone come la sorpresa assoluta di questa stagione. Massimiliano, con il punteggio di 71 (rigore di Oddo e parata di Doni su rigore), non può far altro che lasciare il primato posizionandosi in seconda posizione a mezza lunghezza da Maatteo (223,5). In realtà, la classifica va guardata tenendo conto anche del cosiddetto terzo incomodo, ovvero Marco, che con i suoi 78,5 punti (Barzagli, Di Natale, Mutu) registra il miglior punteggio di giornata e si porta a 221,5 punti, due soli in meno di Massimiliano. Si è quindi formato un terzetto che molto porbabilmente tenterà la fuga già dalla prossima giornata di Domenica. Più dietro, c'è Davide a fare da spartiacque tra l'alta-classifica e gli inseguitori: 67 punti, frutto di una prestazione sufficiente senza acuti, che gli vale il quarto posto a quota 214 con sette lunghezze e mezzo di svantaggio nei confronti di Marco e quattro di vantaggio nei confronti di Claudio, suo primo inseguitore. Con il punteggio di 67, che gli valgono i 210 punti (pesa l'errore dal dischetto di Ibrahimovic e la prestazione di Abbiati che rendono nulli il rigore di Corini e la partita di Pirlo), Claudio precede di quattro punti punti Luca (206) che vanifica i gol di Suazo e di Simplicio con tre sciagurate espulsioni (Toni, Vieira e lo stesso brasiliano) e i gol di Castellazzi (furbo Marco ad appiopparglielo). Nonostante ciò (da rimarcare il fatto che il campione in carica non ha ancora mai raggiunto il punteggio di 70), Luca sopravanza Alessandro di tre lunghezze (203), che è autore di una nuova debacle. Protagonisti di questa giornataccia sono Ventola (rigore mangiato) ed Agliardi (3 gol subiti); solo Crespo porta avanti la baracca con un gol decisivo che rende la prestazione totale meno amara (63,5). Troviamo infine il fanalino di coda Emiliano che è comunque autore finalmente di una prestazione buona e forse anche sotto le attese a causa di brutti voti: 72 punti nonostante i gol di Riganò(2) e Volpi; si porta comunque a 199,5 non distante dagli avversari. La giornata di Domenica ci chiarirà le idee sulle forze in campo.

mercoledì 20 settembre 2006

Turnover: il Fantacalcio ci perde o ci guadagna?

Siamo giunti alla terza giornata. Molti tra i partecipanti al Fantacalcio hanno cominciato a fare i primi acquisti tra i giocatori "liberi". Quale sarà la causa di tutto ciò? E' vero che alcune squadre hanno cambiato allenatore (Ascoli, Livorno, Torino, Siena, Parma, Cagliari, Messina, Palermo), è altrettanto vero che alcune squadre hanno cambiato in blocco interi reparti o quasi, particolarmente a centrocampo (Lazio, Sampdoria, Palermo, Fiorentina), per non parlare poi della mancanza di giocatori che sono stati i punti di forza di alcuni di noi nelle ultime edizioni del tanto amato Fantacalcio (Trezeguet, Shevchenko, Nedved, Del Piero, Cassano, Cannavaro, Emerson, Zambrotta, Thuram, Camoranesi, Martins e tanti altri ancora); se queste sono stati i fattori negativi principali della "falsa partenza" di alcune squadre del nostro torneo, c'è un altro fattore altrettanto importante che personalmente non sono riuscito ancora a capire bene: il turnover!!!
Il turnover ormai è adottato da molti allenatori di medie e grandi squadre. Ormai sembra essere un obbligo per alcuni visti i molteplici impegni dei giocatori, sottoposti a sforzi sovrumani, un esempio è il turno infrasettimanale. Adesso ci tocca stare con il fiato sospeso fino ad un minuto prima della partita per vedere se questo o quel giocatore giocherà. Giriamo mille canali in un minuto alla ricerca di uno straccio d'informazione per sapere se il nostro giocatore migliore in rosa, che la giornata prima ha fatto gol e una prestazione a dir poco eccellente, giochi o no. Vediamo giornali, telegiornali e televideo. Nessuno di questi con notizie certe. Passa il tempo e la formazione è ancora tutta da fare. Alla fine ce la facciamo a spedire la formazione e solo dopo aver sentito il fischio dell'arbitro e aver visto che un nostro "titolare" è rimasto in panchina ci mangiamo le mani per un altro nostro giocatore che non davano titolare da nessuna parte, e magari segna!!! Quindi ormai non ci possiamo più meravigliare nel vedere che in alcune formazioni compaiano giocatori che molti di noi definiscono "rincalzi". Dobbiamo solo sperare che i nostri giocatori non siano lasciati in panchina!!! Alla luce di tutto questo, il turnover è o no uno "svantaggio" per il Fantacalcio?

martedì 19 settembre 2006

C&C Cup (1) - Una giornata all'ultimo grido!

Si è da poco conclusa la prima giornata del campionato "C&C Cup", la quale ha regalato grandi sorprese. Cominciamo col sottolineare che la vetta della classifica è stata conquistata da due squadre cosentine: Giorgione, vittoriosa 1 a 0 contro l'Everton 2005, e Real Miky, che è riuscito ad ottenere il miglior punteggio assoluto della giornata vincendo 3 a 0 nel derby contro i Furbiuzzers, entrambe a quota 3 punti. Le squadre ceccanesi invece sono tutte appaiate ad un punto dal momento che tutti i derby ciociari si sono conclusi in pareggio: pari a reti inviolate tra Seleçion e Shohoku, 1 a 1 sia tra Mercury Team e Palermo che tra Squarta Praga e Gioventù Ceccanese; sempre 1 ad 1, infine, per l'Atletico Pofi impegnato nella trasferta contro i Rossobù 2003. La situazione appare quindi ancora molto incerta, ma del resto siamo ancora alla prima giornata e per iniziare a fare pronostici di ogni tipo bisognerà necessariamente aspettare ancora qualche altro turno di campionato. La prossima giornata del torneo, che si giocherà già domani sera, si prospetta molto avvincente con lo scontro tra il Palermo di Luca Del Monte (il socio) e lo Squarta Praga di Alessandro Bovieri (bobo); di notevole importanza anche gli scontri tra la Mercury Team di Max e la capolista Giorgione e il derby cosentino tra la Real Miky e la Rossoblù 2003 di Riccardo. In programma anche il derby tra Atletico Pofi e Seleçion, e gli incroci Gioventù Ceccanese - Everton 2005 e Shohoku - Furbiuzzers con le due uniche compagini cosentine ancora a quota zero in cerca di difficili punti in trasferta. Sarà il campo ad avere l'ultima parola ma una cosa è certa: ne vedremo delle belle!!

lunedì 18 settembre 2006

Giornata 2, Attenti a quei due...(Davide e Matteo)

Giornata interlocutoria con più conferme che sorprese. Questo contribuisce a delineare ancora meglio la situazione. In testa Massimiliano dimostra di saper amministrare il suo margine di vantaggio contenendo molto bene gli avversari: il posto da capolista è ancora assicurato, con 152.5 punti, grazie ad un buon 73.5 merito soprattutto della ditta Lucarelli. Stesso punteggio per Matteo (73.5, in gol Bianchi e Seedorf) che si tiene quindi sempre a quei 5 punti di distanza (147.5) che mostrano comunque come la matricola abbia iniziato con il piede giusto la stagione e che sono comunque sufficienti a mantenere il secondo posto. Secondo posto, tuttavia, messo sotto assedio da Davide fermo a mezzo punto sotto (147). Il punteggio di 75.5 sta forse anche un pò stretto a Davide che con i quattro gol registrati (Di Michele2, Rocchi e Kakà) aveva pronosticato un punteggio ancora più alto. In realtà hanno contribuito a realizzare tale punteggio, in negativo, voti mediocri come quelli di Pasqual e Olivera. Si delinea, comunque, un agguerrito duello per scalzare Massimiliano dal trono: la sfida è gia aperta. Più indietro troviamo, a quota 143, un regolare Claudio che raggiunge i 71 punti, uno in meno della scorsa giornata: partita sufficiente con l'acuto di Taddei. Un punto in più, 72, per Marco che con un fantastico Di Natale agguanta il quarto posto in coppia proprio con Claudio (per entrambi stesi punti: 143). Più indietro c'è da registrare la buona prestazione di Alessandro che con i suoi 74.5 punti (Mandelli, Felipe e Pizarro) si porta a 139.5 e scavalca Luca distanziandolo comunque di un solo punto (138.5). Luca, infatti, è autore di un sufficiente 69: i gol di Suazo e Vannucchi non bastano a superare la quota dei settanta punti a causa di una media-voti non altissima. In coda, infine, troviamo un sempre più solo Emiliano. Ancora una prestazione negativa (63) che lo allontana dal settimo posto di ben undici punti: una partenza molto diversa da quella auspicata e pronosticata da tutti che rende ancor più difficile il cammino. Emiliano, però, ci ha ormai abituato ad inizi stentati e recuperi clamorosi. Staremo a vedere se si ripeterà.

venerdì 15 settembre 2006

C&C Cup ai nastri di partenza

Settimana caldissima questa del fantacalcio. E pensare che stiamo solo all'inizio. Nell'ordine, ci sono da registrare: tre minacce di ritiro dal gioco (peraltro ritirate, scusate il gioco di parole, e che comunque fatte più che altro per inviare al sottoscritto un messaggio forte più che una vera intenzione di lasciare il gioco); una litigata (o quasi) su una penalità a Claudio (poi giustamente tolta dopo un mio esame di coscienza), causa messaggi sul blog poco consoni alla pacifica vita della Lega; una discussione molto accesa che riguarda il mercato degli svincolati con il sistema delle buste (che è stato, notizia di minuti fa, abolito per far tornare le vecchie e care regole); ed infine...una chicca per concludere questa settimana: l'arrivo di un nuovo membro del blog che mi affiancherà e mi aiuterà, finalmente! (per ora il nome del blogger voglio tenervelo all'oscuro, ma presto il chiamato in causa si farà vivo svelando il mistero). E così, dopo questa settimana accesa, ma che alla fine non fa certamente cambiare la nostra amicizia e la consapevolezza che si tratta solamente di un gioco, siamo prontissimi a tuffarci in una nuova giornata di fantacalcio! Consiglio a tutti vivamente di prepararsi ad un vero e proprio tour de force visto che ci aspettano tre turni infuocati nell'arco di sette giorni (mercoledì c'è il turno infrasettimanale). Siamo tutti curiosi di avere riscontri più concreti ed attendibili delle forze in campo, e sicuramente dopo quattro giornate avremo le idee più chiare. Non dimentichiamoci, infine, che questa settimana parte anche la tanto attesa C&C Cup, e che inizio ragazzi! Subito una giornata di grandissimi derby con lo Squarta Praga del sottoscritto che ospita il debutto nel fantacalcio di Simone e della sua Gioventù Ceccanese Team. La Mercury Team di Massimiliano, senza portieri, tenta di strappare un pareggio contro il Palermo di Luca e la Seleçion di Davide ospita la Shohoku di Matteo. Contando i derby cosentini tra Everton 2005 contro Giorgione e Furbiuzzers contro Real Miky, notiamo che l'unico incrocio Ceccano-Cosenza di questa prima giornata è il match tra Rossoblù 2003 di Riccardo e l'Atletico Pofi di Emiliano Mastracci che parte subito con una lunga e difficile trasferta. Staremo a vedere ed in bocca al lupo a tutti!

mercoledì 13 settembre 2006

C&C CUP - Ceccano Vs Cosenza, inizia la sfida

Si apre oggi una nuova fantastica avventura per la nostra Lega. Tra poche ore, infatti, conosceremo le rose dei partecipanti alla C&C Cup, la prestigiosa e già ambita coppa nata dal gemellaggio tra la nostra Lega e quella conosciuta via etere qualche tempo fa. Un gemellaggio già forte e significativo che questa coppa certamente rafforzerà. L'asta di oggi è tra gli eventi più importanti di questa competizione che come saprete partirà domenica e si prolungherà per altre 21 giornate, fino a quando tutti gli scontri diretti, sia di andata e ritorno, saranno terminati. Dodici squadre, che rappresentano entrambe le città, si sfideranno in una lotta senza precedenti: mai era successo infatti che una Lega ceccanese sfidasse una Lega di un'altra città, di un'altra provincia e di un'altra regione. La rappresentanza ceccanese è maggiore di quella cosentina, ferma a cinque squadre contro le sette delle prime. In particolare, le compagini ciociare sono: 5 ceccanesi con Alessandro Bovieri (Sparta Praga), Massimiliano Malizia (Mercury Team), Pirri Davide (Seleçion), Simone D'Emilio (Gioventù Ceccanese Team), Del Monte Luca (Palermo), ; 1 pofana con Emiliano Mastracci (Atletico Pofi); 1 frusinate con Matteo Cicerano (Shohoku). Cosenza è rappresentata da Riccardo Carbone (Rossoblu 2003), Fabio Marozzo (Everton 2005), Francesco Giorgio (Giorgione), Michele Mazzuca (Real Miky) e Fulvio Salvo (Furbiuzzers). La sfida è aperta. Questo blog, come anche quelli cosentini presenti nei link, seguiranno la competizione con aggiornamenti, risultati e classifiche. Da parte mia, da Presidente di Lega, auguro a tutti un buon campionato, ma da ceccanese non posso che far tifo per le squadre locali. Forza Ceccano!!!

martedì 12 settembre 2006

Max conquista la Supercoppa battendo Luca

Il trionfale debutto stagionale di Massimiliano non si è fermato al primato in campionato. In questa giornata, infatti, era in programma l'attesa sfida di Supercoppa tra il vincitore del Campionato, Luca, ed il campione di Coppa Italia, Massimiliano appunto. La sfida, sorprendentemente, non ha avuto storia. Massimiliano ha inflitto una sonora lezione al più favorito Luca vincendo il match con un secco 3 a 1 e portando così a casa il primo trofeo stagionale, ed il secondo personale. Massimiliano, quindi, centra il primo obiettivo stagionale al primo tentativo, cosa che era riuscita anche a Luca ormai due anni fa. Per Luca, infatti, si trattava della seconda finale di Supercoppa, record insieme ad Alessandro, e per entrambi c'è stata una vittoria ed una sconfitta. L'albo d'oro della competizione, quindi, vede tre squadre (Luca, Alessandro e Massimiliano) con ciascuna un trofeo a testa. Per Luca continua la maledizione delle coppe, in particolare contro Massimiliano che risulta essere la sua bestia nera: lo aveva infatti sconfitto proprio in finale di Coppa Italia lo scorso anno impedendogli di ripetere la storica doppietta Campionato-Coppa di Alessandro due stagioni fa. Piccola curiosità, è stata infranta la tradizione per cui la Supercoppa veniva sempre dal vincitore in carica del Campionato. Per entrambi, nel bene e nel male, si ci deve ora concentrare in Campionato: partire bene vuol dire assicurarsi un'ottima stagione.

lunedì 11 settembre 2006

Giornata 1, Partenza a Razzo di Massimiliano

La prima giornata riserva sempre tante sorprese. Non possiamo dire che il miglior punteggio di Massimiliano, essendo stato inserito tra i favoriti del campionato, sia una notizia eclatante (o perlomeno non come il debutto di Marco lo scorso anno) ma forse lo è la facilità mostrata nel raggiungere tale obiettivo e soprattutto le potenzialità che ancora non ha sfruttato (Lucarelli-Bogdani). Il punteggio di 79, raggiunto grazie ai gol di Mancini, Inzaghi e la doppietta di Cambiasso, gli valgono la prima posizione, la quarta volta capolista e la sedicesima volta migliore di giornata. Numeri importanti, almeno quanto il distacco sui diretti inseguitori. Matteo, a quota 74, con una prestazione regolare farcita da due gol (Bresciano e Bonazzoli) e buoni voti riesce a coprire in modo efficace i tre gol subiti da Frey. Claudio conferma il pronostico di favorita con una buona prestazione impreziosita dalle prodezze di Corini (rigore e due assist) e Ibrahimovic (gol decisivo e assist). Inoltre, si può solo rammaricare per quel rigore di Totti che, se trasformato, gli avrebbero portato almeno 5-6 punti in più. Appena mezzo punto sotto c'è Davide, a 71.5, che registra i primi gol di Amauri e Budan. A quota 71 Marco assapora gioie (Pellissier) e dolori (la porta della Samp...) che ricordano molto la stagione trascorsa. Sufficiente, ma sotto le aspettative soprattutto dopo il sabato, la prestazione di Luca, 69.5, che apparte la doppietta del fedelissimo Toni fa poco più. Giornata agrodolce per Alessandro, che di questi tempi si accontenta anche di un balordo 65 che parla di una doppietta di Ventola e di vari votacci (Agliardi, Abbruscato, Brighi...). Ultimo posto inatteso, infine, per Emiliano che apparte una buona prestazione di Ferreira Pinto ed il gol di Zampagna è quasi del tutto inesistente. Insomma, sentimenti contrastanti per i vari protagonisti: avanti c'è il nuovo che avanza, i debuttanti (Claudio e Matteo) e le rivelazioni della scorsa annata (Davide e Massimiliano); dietro, subito costrette a rincorrere, ci sono i tre grandissimi protagonisti delle precedenti edizioni (Luca, Alessandro ed Emiliano); in mezzo, ancora indeciso del suo (immediato) futuro, c'è Marco. La stagione è appena iniziata, ne vedremo delle belle.

sabato 9 settembre 2006

Tutto pronto per il via alla Stagione

Dopo tre mesi di attesa, oggi alle 18 parte ufficialmente la stagione 2006/2007. Le prime formazioni sono già arrivate al sottoscritto, ad aprire Roma-Livorno e stasera il big match della prima giornata, Fiorentina- Inter. In ognuno dei partecipanti leggo grande entusiasmo, speranza e attesa per questa stagione che ci regalerà sicuramente tante emozioni. Anche quest'anno otto partecipanti agguerriti, quattro competizioni affascinanti...e tanti calcoli da fare! Da parte mia un grande in bocca al lupo a tutti e, statene certi, che ci sarà da divertirsi.

venerdì 8 settembre 2006

I Partecipanti...(#8) - Claudio

Con un pò di ritardo, ma comunque sempre prima dell'inizio del nostro campionato che inizierà tra poco più di 24 ore, termino la rubrica di presentazione dei protagonisti della stagione. L'ultimo concorrente che manca all'appello è Claudio. Debuttante, Claudio ha una incredibile voglia di stupire e di far bene mescolata ad una forte convinzione nei propri mezzi che gli permette di aspirare a posizioni di alto livello. Potrebbe essere lui, con molta probabilità, la rivelazione della stagione vista anche la squadra, giugicata la migliore da noi stessi, che è riuscito a creare con l'asta. L'obiettivo, come ogni partecipante, è di far bene, ma Claudio in realtà punta ad obiettivi molto più concreti. Il podio, al debutto, sarebbe un grande successo ma, partendo da favorito, pensare a vincere è quasi d'obbligo...

giovedì 7 settembre 2006

OSCAR DELL'ASTA: Claudio vince la statuetta

Martedì notte (o meglio, mercoledì mattina), il sottoscritto prima di chiudere ufficialmente la riunione ha consegnato ad ognuno dei partecipanti un foglio da compilare. In quel foglio c'era lo spazio per dare ad ognuno delle squadre un loro personale voto da 1 a 10. Naturalmente non si è potuto dare un giudizio sulla propria formazione, e questo "giochetto" serve più che altro ad avere un'idea più chiara dell'andamento dell'asta e del campionato che si appresta ad iniziare. In questo modo si è potuti meglio delineare i giochi di forza all'interno della Lega e le varie squadre favorite o perlomeno che ambiscono a raggiungere risultati importanti. I risultati fanno emergere chiaramente un dato, ovvero il grande equilibrio: i concorrenti si trovano tutti appaiati fra pochi voti e non emerge nessuna squadra nettamente superiore alle altre. A vincere l'Oscar dell'asta è, per me meritatamente, la squadra di Claudio che porta a casa la statuetta con un voto di 57 (su 70). Seguono a ruota un terzetto formato da Massimiliano, Emiliano e Matteo a quota 55 che precede appena di una lunghezza Luca fermo a quota 54. Il sesto in classifica è Davide che ottiene 53 voti, mentre chiudono la classifica Marco a 51 e Alessandro più distaccato a 48. Sarà molto interessante a fine campionato tornare su questi dati e confrontarli con quelli reali che il campò stabilirà...

mercoledì 6 settembre 2006

Resoconto di una notte folle

La stagione è iniziata; col botto. Parto subito con il dire che a fine asta tutti noi eravamo stremati e concordi nel dire che si è trattato di un'asta assurda, sorprendente e soprattutto strana (questo è l'aggettivo che più volte è risuonato nella bocca di tutti). Si, perchè penso che nessuno si sarebbe aspettato di iniziare alle ore 10 per terminare alle 4.20 del mattino...6 ore e 20 minuti in cui è davvero successo di tutto. Voglio partire però, prima di raccontare la serata, dalla foto che ritrae Uma Thurman, la sposa-vendicatrice protagonista del film-cult "Kill Bill". Non so chi di voi chi abbia avuto il piacere di vederlo, ma stamattina pensando alla notte di ieri mi è tornato alla mente solo questo film insieme alla follia e all'irrazionalità che presenta. Ma torniamo all'asta e, precisamente, all'inizio. Riunitisi solo intorno alle 21:00 a causa di un problema per il reperimento delle pizze, la cena è andata avanti velocemente e contemporaneamente alla decisione dei ruoli che non ha riservato grandi sorprese. Firmato il regolamento, sorteggiato il calendario di Coppa di Lega e versata la quota di 14 euro, si dà subito inizio all'asta. Questa è stata portata avanti, a differenza dello scorso anno, con molta calma e tranquillità, cosa che ha allungato, e di molto, i tempi. Nessuno poteva tuttavia prevedere una riunione di oltre sei ore, al termine della quale ognuno di noi era letteralmente sfinito. Analizzando l'asta di ognuno, notiamo che ci sono molte sorprese, sia positive che negative.

ALESSANDRO - Partiamo da Alessandro, per il quale vi è da registrare una grande amarezza e delusione per un'asta che, partita molto bene grazie all'acquisto di un buon reparto arretrato (Agliardi, Cafu, Cassetti, Mandelli, Felipe, Kuffour) ed un centrocampo di qualità (Fiore, Iliev, Jorgensen, Locatelli, Pizarro), si è rivelata un quasi fallimento poichè si è rimasti con 230 milioni e senza aver acquistato un grande attaccante eccezion fatta per Crespo (tra gli altri citiamo Chiesa, Floccari e Vucinic). Insomma per Alessandro è stata un'asta rovinatasi negli ultimi minuti per colpa di errorri di calcolo che molto probabilmente lo influenzeranno nel corso della stagione che si presenta in salita. La voglia di far bene e l'entusiasmo, insieme ad una buona dose di tenacia, non mancano sicuramente.
MATTEO - Per quanto riguarda Matteo, occorre ribadire quanto detto: attenzione a non sottovalutarlo, perchè si è rivelato un concorrente pericoloso ed insidioso. Matteo presenta una rosa equilibrata e forte in tutti i settori. Se i portieri (con Frey) ed i difensori (con Grosso, Samuel, Kroldrup e D'Anna) sono le perle di questa squadra, il centrocampo non sfigura affatto (Bresciano, Seedorf, Semioli) così come l'attacco (Bonazzoli, Di Napoli, Rocchi Iaquinta). Non avrà il campionissimo in squadra, ma per una stagione lunga e logorante avere una squadra forte in tutti i settori è garanzia di successo. Siamo curiosi di vedere dove potrà arrivare.
CLAUDIO - Assolutamente sopra ogni aspettativa è stata l'asta di Claudio, che si presente immediatamente da protagonista nella Lega. Claudio ha infatti subito mostrato grandi qualità ed esperienza nel fare l'asta, aggiudicandosi numerosi giocatori ad ottimi prezzi e realizzando parecchi colpi. In porta vi è più di una scelta (Abbiati, De Sanctis e Pelizzoli), così come in difesa (Cordoba, Kaladze, Nesta, Serginho, Zanchi, Zauri, Falcone e I. Franceschini). E' a partire dal centrocampo, però, che Claudio ha tirato fuori le sue qualità prendendo a prezzi stracciati Doni (4), Corini (20), Liverani (15,5) ed affiancando a questi Pirlo. Vi è infine il magico tridente Flachi-Ibrahimovic-Totti (strappato ad Alessandro per mezzo milione) che promette scintille. Unico neo, non vi è un valido sostituto in attacco. Si prenota un posto da protagonista.
LUCA - Luca, lo conosciamo tutti. Ha adottato la sua ormai collaudata e vincente tattica. Spendere poco (ma bene) dietro magari aggiudicandosi qualche campioncino ai più sconosciuto, e stendere tutti in attacco. Quest'anno gli è (quasi?) riuscito anche se, evidentemente, l'asta dello scorso anno era irripetibile. In porta presenta Manninger e Pantanelli (Bucci giocherà?) mentre in difesa dobbiamo citare Maldini, Panucci e Parisi. A centrocampo oltre agli ottimi Vieira, Vannucchi e Simplicio, da registrare Muntari e le promesse Kosovski, Caserta e Ciaramitaro. L'attacco, come Claudio, presenta tre fiori all'occhiello come Pandev, Suazo e l'immancabile Toni. Ripetersi è difficile, ma non certo fuori portata...
MARCO - Marco e Francesco presentano una squadra completa e fortissima in tutti i reparti. Ovunque, infatti, vi sono molti giocatori di buonissimo livello, soprattutto in avanti. Senza puntare e spendere tutto per un campionissimo, evidentemente la lezione-Adriano dello scorso è servita a fare espeienza, la regolarità potrà essere il punto di forza di Marco. Anche quest'anno la porta presenta Castellazzi e la difesa Barzagli, insieme a Dainelli e Siviglia. A centrocampo si punta su De Rossi, D'Agostino, Morfeo, Rosina e Vergassola, mentre l'attacco si basa sul forte duo Mutu-Di Natale ai quali verrà affiancato uno tra Spinesi, Amoruso, Vieri e Pellissier. E' la possibile rivelazione.
MASSIMILIANO - Lo diciamo ogni anno, è vero, ma quest'anno forse è l'anno in cui non ci sbagliamo. Massimiliano ha una grandissima squadra, ed è tra le favorite. Il detentore della Coppa Italia ha costruito infatti una squadra per essere finalmente protagonista e vincere. In ogni reparto vi sono due grandi giocatori; in totale 7 titolari (si schiera solo un portiere) che rappresentano l'ossatura e la spina dorsale della squadra. In porta vi è la scelta tra Doni e Amelia, in difesa il duo Oddo-Bovo promette scintille. Anche il centrocampo risulta essere di prima scelta con Mancini e Cambiasso ai quali si alterneranno Almiron, Lezetic, Gasbarroni e Pecchia. In attacco fa già paura il duo Lucarelli-Inzaghi, ma non scordiamoci di Mascara, Bogdani, Budan e Saudati. Può essere la stagione buona...
DAVIDE - Davide ha rischiato. Terminata la difesa, Davide si è ritrovato ad aver speso già un piccolo patrimonio con la prospettiva di doversi accontentare di giocatori di seconda fascia. Tutto questo per a causa dell'acquisto di entrambi i portieri più forti, ovvero Toldo e Dida. In difesa, poi, sono stati fatti acquisti importanti come Chivu, Mexes, Pasqual, Ujfalusi e Cardone. Arrivati a questo punto, Davide ha deciso di cambiare strategia e rischiare puntando gran parte delle energie sul centrocampo, assicurandosi un centrocampo di primissimo ordine. Kakà e Stankovic, infatti, sono tutto dire senza dimenticare Esposito, Foggia, Santana e Olivera. In attacco, poi, si è puntato sull'intero attacco del Palermo (Amauri-Di Michele-Caracciolo) per avere posti titolari sicuri insieme alle promesse Barreto ed Olivera. E' stato il partecipante più elastico nelle decisioni durante l'asta. Vedremo se in campionato si muoverà con altrettanta spregiudicatezza.
EMILIANO - Terminiamo il nostro giro di opinioni, valutazioni e commenti con uno dei favoriti per la vittoria finale. Emiliano ha costruito una squadra per vincere e sarà un osso duro per tutti. Di sicuro è una squadra più forte dello scorso anno dove è arrivato sul podio. In porta oltre all'immancabile Peruzzi vi è alternativa con Sicignano e Storari. In difesa la coppia Natali-Candela potrebbe stupire, insieme alla scommessa Cioffi. Insieme a Luca ed Alessandro, Emiliano è colui che più ha risparmiato per la parte avanzata della squdra. E' dal centrocampo, infatti, che Emiliano incomincia a mostrare la sua forza con tantissime ottime alternative tra Cozza, Diana, Figo, Perrotta e Ledesma, mentre in attacco si è formata forse la coppia più forte di questo fantacalcio con Adriano-Gilardino. Davanti a questi nomi Riganò, Stellone, Zampagna e Bjelanovic passano in secondo piano. E' una squadra da paura.

martedì 5 settembre 2006

Serata di Gala per l'evento dell'Asta

Il giorno tanto atteso. L'A-Day, ovvero il giorno dell'asta, è finalmente arrivato. Eh si perchè non ce la facevamo più. Tre mesi di trepida e logorante attesa verranno spazzati all'istante questa sera quando ci ritroveremo tutti insieme a casa di Luca per iniziare una nuova fantastica annata. Chi gioca a fantacalcio da anni, conosce benissimo l'importanza dell'asta per le ripercussioni sulla stagione. Fare una buona asta, equivale già a fare una ottima metà di campionato. Si ci gioca tutto in una serata, verrano prese decisioni che si ripercuoteranno per tutta la stagione fino a giugno. Questa sera, si vedrà la consistenza dei nuovi arrivati Matteo e Claudio, si saggerà la voglia di vittoria di chi ancora è a secco di trofei come Marco ed Emiliano, si valuteranno le ambizioni di Alessandro, Davide e Massimiliano, e verrà messo alla prova il superfavorito e campione in carica Luca. Al termine di questa serata, ci saranno persone deluse ed amareggiate, ma ci saranno anche persone soddisfatte del loro lavoro. Tutto in una sera.

Il programma della serata prevede:
a) Ritrovo alle ore 19:30 dei partecipanti a casa di Luca;
b) Discussione e decisione con votazione a maggioranza assoluta dei ruoli da assegnare ai giocatori;
c) Cena;
d) Versamento della quota di 14 euro per poter partecipare all'asta;
e) Inizio ufficiale, alle ore 21:00, della stagione di Fantacalcio e firma del regolamento;
f) Discussione e decisione con votazione a maggioranza assoluta dei ruoli da ssegnare all'interno della Lega quali il raccoglitore delle formazioni e l'addetto alla gestione del mercato;
g) Sorteggio del calendario di Coppa di Lega;
h) Svolgimento dell'asta.

Da questa sera parte ufficialmente la nuova stagione. Buon asta e buon campionato a tutti.

lunedì 4 settembre 2006

I Partecipanti...(#7) - Matteo

Il penultimo capitolo della nostra rubrica ci presenta il primo dei due debuttanti. Matteo, in un certo senso, è già la rivelazione della stagione. Non è facile, infatti, buttarsi dentro anima e corpo in una Lega già esistente, e composta da persone a lui sconosciute, con questo entusiasmo. Matteo, invece, ha subito mostrato una grandissima voglia di partecipare e si è trovato in perfetta sintonia e a proprio agio fin dall'inizio, ovvero al momento della sua presentazione nell'Assemblea di Lega. L'evidente interesse, cosa che mi riempie di orgoglio, si è spinto addirittura fino all'iscrizione della C&C Cup. Quesito che rimane per ora irrisolto è dove possa arrivare. Da questo punto di vista Matteo non lo conosce nessuno e questa può essere un'arma a suo favore. Attenti quindi a non sottovalutarlo e porlo in una sorta di seconda fascia...di certo l'asta ci dirà qualcosa in più su di lui. L'obiettivo è quello di sfatare il tabù del debuttante: raggiungere il quarto posto e andare avanti più possibile nelle Coppe.

sabato 2 settembre 2006

I Partecipanti...(#6) - Marco

Piccoli campioni crescono. Se l'età media della Lega si aggira attorno ai 20 anni, questo giovane Team (l'unico nella Lega) composto da Marco Del Monte (a destra) e Francesco Zangrilli (sulla sinistra) abbassa certamente l'età media dei partecipanti. Tuttavia, guai a sottovalutarli; Marco, d'altronde, lo conosciamo già: debuttante lo scorso anno, iniziò la stagione alla grande accaparrandosi subito il primato anche se, dopo una stagione sfortunata e di certo non indimenticabile, a fine campionato si è dovuto accontentare solo del sesto posto dopo la beffa subita da Giuseppe Iacoboni. Quest'anno Marco, alleatosi con Francesco, tenta di rappresentare la vera sorpresa del torneo. Dopotutto il sangue, ed anche la scuola (visto che per due anni Marco è stato un fedele e valido assistente di Luca) è Del Monte...L'obiettivo minimo è anche quello dello scorso anno sfumato a Marco non per molto: il quarto posto. Ma tantissima è la voglia di vincere qualcosa per entrare nella storia e stupire...Attenzione ai ragazzi!!