
Le giornate corrono in fretta e i movimenti in classifica rischiano sempre di più di influenzare la graduatoria finale. Insomma, è il momento di spingere sull'acceleratore se si vuole raggiungere i propri obiettivi e questa regola sicuramente Massimiliano ed Enrico, ovvero i primi due della classifica finale dello scorso anno, la conoscono bene. Magari, specialmente Massimiliano, questa stagione hanno obiettivi un pò meno ambiziosi, ma entrambi sanno benissimo come fare per ottenerli. Massimiliano (85.5, Basta, Marchese, Muriel e modificatore) ottiene ancora il miglior punteggio di giornata e si tira fuori, possiamo dire definitivamente, dalla lotta per la salvezza; con 1772 punti, e soprattutto una bacheca da far paura, è in grado infatti di aspirare a lidi ben più alti che un semplice sesto posto e questi ultimi 180 minuti lo dimostrano bene. Massimiliano ha ormai quasi raggiunto Emiliano (64.5), che si trova 1786.5 punti e che si è sciolto un pò come la neve di questi tempi alla sola ipotesi di lottare per lo scudetto, e così si ritrova invischiato in una lotta per il podio che si fa davvero interessante. Enrico infatti (78, Klose, Lavezzi e Borini) in questo turno ha sicuramente messo una bella ipoteca al terzo posto, ma con trenta punti di distacco e con un Massimiliano affamato la situazione non può dirsi certamente tranquilla. Lo stesso ragionamento, però possiamo farlo guardando avanti, dal momento che i 1803 punti di Enrico non possono fargli venire voglia di sognare uno scudetto che non è certamente lontano. La seconda posizione di Marco (70.5, Bergessio) si trova a venti punti (1824) e non è certo irraggiungibile; se si pensa poi che poco più in là, a 1833, c'è Luca...viene l'acquolina in bocca. La capolista in questo turno (73.5 doppietta di Palacio con però il rigore sbagliato) si è accontentato di allungare di qualche punticino sul fratello, cercando di scorgere l'evoluzione della classifica. Andando più giù, c'è da registrare il buon 73 (tripletta di Denis) di Stefano, che ha messo un bel mattone sulla salvezza; non tanto per i due punti e mezzo guadagnati su Alessandro (70.5, Floccari), ma piuttosto per il fatto di aver tolto al suo avversario giornate preziose in cui tentare il recupero. E si, perché Alessandro, con 1692 punti, deve fare in fretta, dal momento che Stefano, a 1755.5 è ancora troppo lontano. Vedremo nelle prossime giornate se ci sarà una reazione. Reazione che proprio non c'è più da parte di Matteo (50) ormai abbandonato al suo destino: con 1629 punti la salvezza è irraggiungibile. Alla prossima!