giovedì 29 agosto 2013

Mario riparte subito alla grande, sua la Supercoppa!

Mario è quello dell'anno scorso. A ribadirlo è proprio l'interssato, che si presenta al via del campionato in gran spolvero e riuscendo subito a raggiungere il primo obiettivo stagionale: la Supercoppa. Un trofeo magari non fondamentale, ma che arrivano a giocarselo solamente i migliori e che ovviamente tutti vorrebbero fare proprio; più per l'onore che la parte economica, più per la storia che i riflessi stagionali. E' in fin dei conti il match che chiude idealmente la stagione passata e permette subito di entrare in un clima altamente competitivo in quella nuova; è la coppa che permette di registrare l'immutata o diminuita cattiveria agonistica delle squadre vincenti nella scorsa stagione. Bene, per quanto riguarda Mario, questa cattiveria c'è ancora, eccome. La vittoria è stata sofferta e Francesco B ha giocato con il coltello tra i denti, come fa sempre quando vede il suo avversario storico frapporsi davanti a lui. Ma Mario ha altro a cui pensare che una semplice rivalità con Francesco B (che però se lo trova sempre contro...in Serie B quando entrambi vennero promossi, con Mario che fa il sorpasso all'ultima; in Coppa Italia lo scorso anno, quando la capolista della Serie A Mario viene eliminato dallo stesso Francesco B, ultima in classifica, che poi vinse la Coppa). Stavolta ha avuto la meglio Mario, anche se solamente ai punti. Del resto quando ci sono loro di fronte non sai mai cosa potrà accadere. Ma al di là di tutto ciò, Mario giocava per lanciare soprattutto un segnale ai suoi rivali per lo scudetto, che vuole assolutamente vincere nuovamente. Per Mario si tratta del quinto trofeo in carriera in altrettante stagioni, una media assolutamente eccezionale; con questa vittoria vendica la sconfitta in supercoppa di tre anni fa (che ancora bruciava) e spezza la continuità dei vincitori della Coppa Italia, che ancora prevalgono contro i campioni in carica del campionato (6 Supercoppe vinte contro solo 4 dagli scudettati). Complimenti davvero a questo fuoriclasse del fantacalcio che abbiamo l'onore di veder partecipare nella nostra lega.

martedì 27 agosto 2013

Giornata 1, eccitante debutto da favola per Simone D!

Un altro Mario è possibile. E' questo che sembra voler dire Simone D, che si presenta nella massima categoria come forse neanche nei suoi sogni più reconditi: 81.5, con tanto di miglior punteggio e prima giornata da capolista allegato; che non sarà molto importante ma che fa statistica eccome (il gruppo delle squadre che sono state in testa in Serie A non è poi così vasto come si potrebbe pensare). Esattamente un anno fa, Simone D debuttava nella sua quinta stagione in Serie B con il sesto punteggio: la Serie A era sfumata sin troppe volte e l'apertura della Serie C (nonostante la squadra di Simone D sin dall'inizio era stata una tra le più quotate) aveva addirittura messo per la prima volta l'ansia della retrocessione. Insomma, il sogno della Serie A era lontano, molto lontano. Ed ora, ad un solo anno di distanza, eccoci qui, nel punto più alto di un fantallenatore. Come cambiano le cose! Sembra passato un secolo. Ma riflessioni metafantacalcistiche a parte, quello visto in questo weekend è un Simone D caparbio, tenace e che nonostante tutto il rispetto non si lascia certamente intimorire dalla categoria: insomma, sembra essere entrato subito a suo agio. Probabilmente ciò è proprio grazie a Mario, che ha in qualche modo sfatato un taboo che sembrava inaffossabile, ha aperto possibilità ed ambizioni che nessuno poteva immaginare. Ed ora, noi tutti non sappiamo più cosa credere, perché forse è davvero tutto possibile. In ogni caso, dobbiamo essere di mente aperta e pronti a vedersi rovesciare antichi equilibri: il futuro è certamente questa prospettiva. Prospettiva che vuole confermare ovviamente anche Mario (76.5) che parte con un ottimo punteggio che sembra voler dire: occhio, il campione c'è anche quest'anno. In mezzo a questi della nuova generazione, si infila un rappresentante della vecchia generazione; però quello che non ti aspetti. Emiliano (79) parte davvero bene, anche se siamo sicuri non si lascerà ingannare da quel che luccia ad agosto: Emiliano ha troppa esperienza per farlo. Accanto a Mario, poi, ecco un'altro della seconda generazione, adottato ormai dalla prima: Enrico. 76.5 anche per lui, come a far intendere che quest'anno non avrà distrazioni e che vuole tornare a dire la sua: se è così sarà davvero da temere. Bene poi anche Massimiliano (76) uno dei tanti ad aver tanta fame e voglia di riscatto. Chiudono la classifica, così, Luca (70.5), Stedan (69.5) e Alessandro (68.5). Per ora non brillano, ma sanno bene (e magari ci contano proprio) che la prima classifica dell'anno conta come un due a briscola.

PUNTEGGI
81.5 Simone D
79 Emiliano
76.5 Mario
76.5 Enrico
76 Massimiliano
70.5 Luca
69.5 Stefano / Daniele
68.5 Alessandro

CLASSIFICA
Simone D 81.5
Emiliano 79
Mario 76.5
Enrico 76.5
Massimiliano 76
Luca 70.5
Stefano 69.5
Alessandro 68.5

domenica 25 agosto 2013

Inizia il campionato dei magnifici otto!

Iniziata! Finalmente possiamo dire ufficialmente che la stagione fantacalcistica 2013-2014 è iniziata. Con l'anticipo delle 18:00 tra Verona e Milan, e quello serale tra Sampdoria e Juventus, è infatti partito il nostro undicesimo campionato, qui in Serie A. La serie del nostro sistema che accoglie i nostri migliori fantamanager, quella a cui tutti aspirano, quella degli otto "famosi". Ricominciamo tutti a correre all'inseguimento di Mario, il campione in carica chiamato ad una difficilissima quanto affascinante missione: riconfermarsi. In pole position per soffiargli il titolo ci sono, per carriera e per rosa presentata al via di questo campionato, i soliti due: Luca e Massimiliano. Entrambi sono in cerca dell'ennesimo scudetto, entrambi hanno la solita incredibile fame di successi. Ma sarà l'anno anche dove Enrico e Stefano sono chiamati a crescere e ad entrare a fare finalmente nell'élite del fantacalcio; per loro ormai la Serie A è diventata la loro casa ed hanno vinto la difficile battaglia del sopravvivere in questa serie. Ma ora si ci attende quel qualcosa in più, quello scudetto che li consacrerebbe definitivamente. Cercherà di ripercorrere le loro orme la neopromossa ed unica debuttante di questa stagione Simone D, alla ricerca di una salvezza che rappresenterebbe già questo un grandissimo risultato. Simone D sembra essere già entrato perfettamente a suo agio in questa nuova dimensione, ma ora è tempo di iniziare a verificare ciò alla prova dei fatti. I risultati, come sempre, ci indicheranno senza ombra di dubbio la situazione. Ma è anche l'anno del ritorno nella massima divisione di Alessandro, che ha tanta voglia di tornare quello di un tempo; gli anni sono passati, ma la passione resta immutata; vedremo se basterà, insieme ad una grandissima dote di esperienza ed una ritrovata fiducia in se stesso dopo il positivo anno della Serie B. Sarà infine l'anno dell'ennesimo tentativo di Emiliano di raggiungere un trofeo; e dopo il fortunoso ripescaggio dello scorso anno, per lui sarà anche l'anno in cui deve dimostrare che questa Serie A e questo record di presenze se lo merita davvero. Di sicuro, grazie a lui, avremo più di qualche fan anche all'estero. Buon campionato a tutti!

giovedì 22 agosto 2013

Oscar dell'asta, è di Luca la squadra più bella

A due giorni dall'asta, ed a due dall'inizio del campionato, rendiamo pubblico il risultato del tradizionale giochino post-asta che si effettua in Serie A, ossia quello della votazione della squadra più forte a giudizio degli stessi partecipanti. Ognuno degli otto partecipanti, infatti, prima di congedarsi ed andare a sognare i propri beniamini appena comprati, ha dato un voto da 1 a 10 alle altre sette squadre avversarie. La somma dei giudizi dati da tutti, quindi, ha dato modo di creare una ipotetica classifica dei favoriti, e sfavoriti, del campionato che sta per iniziare.

A vedere i risultati, sembra che ormai un pò tutti abbiano imparato a conoscere le grandi capacità dei due più forti partecipanti alla nostra lega, ossia Luca e Massimiliano. D'altronde, avranno pensato in molti, "a scommettere su di loro il più delle volte ci si indovina" (e 7 scudetti su 10 parlano chiaro). Ma stavolta sembra effettivamente che Luca e Massimiliano abbiano le due squadre più forti, visto che sono gli unici a superare quota cinquanta nella valutazione complessiva. Più precisamente, Luca si aggiudica la palma di squadra favorita con 51.5 punti, appena mezzo punto sopra i 51 di Massimiliano. Tra i due sembra essere destinato ad esserci un vero e proprio duello per lo scudetto; duello che a dispetto di quanto si possa credere, solamente una volta è davvero accaduto; e ci riferiamo alla stagione 2008-2009, quando in quell'incredibile finale di stagione Massimiliano la spuntò per appena mezzo punto (roba da pazzi). In occasione di tutti gli altri loro scudetti, invece, il duello finale è sempre stato tra uno dei due e un altro partecipante, che si è evidentemente dovuto accontentare della seconda posizione (nei tre scudetti di Luca sono arrivati secondo rispettivamente Rossi Emiliano, Davide Pirri e Levantini Enrico, mentre in occasione degli scudetti di Massimiliano sono arrivati secondi Bovieri Alessandro, Levantini Enrico e due volte Luca, di cui però solamente una volta c'è stato il duello; nell'altra occasione un vero e proprio duello non c'è stato visto lo stradominio di Max).

Tornando alla classifica degli oscar dell'asta, dietro di loro, appunto, il vuoto. Per trovare il terzo bisogna scendere a 46 punti, ed è Emiliano che un pò a sorpresa guida il gruppone composto da tutti gli altri sei partecipanti. Segue infatti Stefano a 44.5 appena davanti a Simone (44), e con Enrico (43.25) che stacca di un nulla Mario ed Alessandro, appaiati a 43 in una zona retrocessione che, sperano, porti fortuna. Il dato fondamentale si capisce subito: si prevede grande bagarre in mezzo alla classifica per evitare di dover abbandonare questa Serie A che forse non è mai stata così bella. Ragazzi scaldate i motori che tra poco si comincia!

mercoledì 21 agosto 2013

Riavvolgiamo il nastro, quanti effetti speciali all'asta!

Ok, è andata. Nel bene e nel male... quel che è fatto è fatto, un pensiero di meno. L'appuntamento più sentito da ogni fantallenatore si è svolto ieri e come sempre è stata un'asta lunga, imprevedibile, ricca di colpi di scena e...unica, come sempre. Cercherò quindi di raccontare gli eventi di questa lunga giornata di ieri, riavvolgendo il nastro della mia memoria.

Si inizia alle 15 e 30, quando arrivo sotto casa di Massimiliano: destinazione Enrico, dove poco dopo ci raggiunge anche Simone, per il sorteggio dei preliminari di Champion's League (che speriamo di riuscire a caricare in giornata, come sempre ci sono problemi tecnici). I sorteggi li giriamo subito, alle 16 e 10 abbiamo già finito e abbiamo quasi un'oretta prima dell'appuntamento delle 17:00 con Mario e la coppia formata da Alessio Salomone e Raniero Cappella inviata da Emiliano per svolgere l'asta a suono nome. La decidiamo di trascorrere andando a recuperare qualche giacchetti, fare una fotocopia per ciascuno alla lista che aveva Massimiliano e... gasarci a vicenda per questa che è una delle serate più importanti dell'anno. Si parla di tutto, ma alla fine di nienti, attenti ognuno a non far trapelare i propri pupilli che non si intende assolutamente lasciare. Arrivati alla stazione, non tardano ad arrivare neanche gli altri e così subito ci si avvia alla volta della casa di Stefano, luogo che per la terza volta di seguito farà da scenario all'asta della Serie A. Stefano è già lì, Daniele alias Mimì (che poco prima si era divertito a telefonare al sottoscritto minacciandolo a scopo intimidatorio, tutta pretattica...) arriva subito dopo e così c'è da attendere solamente Luca. Passano 5, 10 minuti, niente. Alla fine dalle 17 e 30 in cui eravamo pronti, l'ex presidente arriva alle 18 e 15 a causa dell'inutile tentativo di stampare le liste aggiornate (quelle di Max erano di due giorni prima). Del resto le formalità quali il pagamento della quota di iscrizione, la consegna dei premi ai neopromossi e i vari sorteggi (calendario coppa di Lega, ordine dei battitori dell'asta e delle lettere di inizio per ogni ruolo), hanno comunque portato via parecchi minuti. Per le liste niente da fare, poco male: si può in ogni caso iniziare. Terminati i difensori (ore 18 e 45) abbiamo deciso di prenotare le pizze che siamo andati a prendere finiti i difensori, intorno alle 20). Alle 21.15, quindi, abbiamo ripreso dai centrocampisti.

PORTIERI - Il ruolo forse più critico, quello dei portieri, vede subito diversificarsi come sempre le strategie. Alessandro (Abbiati, 59), Stefano (Reina, 65.5), Enrico (Handanovic, 58) si buttano subito su un buon portiere decidendo di spendere il giusto. La bomba la piazza Simone (Buffon, 85.5), mentre Mario cerca l'affare con De Sanctis (38). Luca ed Emiliano sono i due partecipanti che scelgono la strategia low cost con tre portieri di piccole e medie squadre, mentre Massimiliano paga a caro prezzo forse l'ultimo portiere di qualità rimasto (Marchetti, 58.5).

DIFENSORI - Tolto il pensiero dei portieri, ci si può rilassare col listone dei difensori. "Una difesa forte è essenziale per vincere". E' forse il motto di quelli che, in effetti, hanno vinto di più. Il record di spesa va a Luca (173.5 milioni con Lichtsteiner, Barzagli, Rodriguez, Campagnaro, De Sciglio, Yepes e Constant), ma Massimiliano segue a ruota (158.5, con Chiellini, Basta, Pasqual, Spolli, Ogbonna e Stendardo). Si vorranno probabilmente inserire nella lotta dei modificatori anche Stefano (138.5 con Legrottaglie, Ranocchia, Marchese, Dias, Gamberini e Rossettini) ed Emiliano (111.5 con Maicon, Benatia, Astori, Nagatomo, Domizzi, Portanova e Ziegler). Sotto i cento milioni di spesa ma comunque con difese di qualità giocheranno Enrico (96.5, Albiol, Abate, Zapata, Samuel, Juan Jesus, Palombo e Monzon) e Simone (90.5, Maggio, Mexes, Danilo, Radu, Novaretti e De Silvestri). Si votano al risparmio infine Alessandro (69 con Balzaretti, Bonucci, Armero, Cassani, Gabriel Silva e Alvaro Pereira) e Mario (67, con Zuniga, P. Cannavaro, Roncaglia, Terranova,, Lucarelli, D'Ambrosio, Emerson e Maietta).

CENTROCAMPISTI - La palma del centrocampo più lussuoso va tutta a Simone, unico a superare la quota dei 400 milioni (402, con Hamsik, Candreva, Kovacic, Bonaventura, Montolivo, Jankovic ed Ederson). Fa però davvero concorrenza a questo centrocampo stellare anche quello di Stefano, che non bada a spese per comprare un trio da paura (342 con Cerci, Diamanti e Lodi su tutti, ma anche Guarin, Aquilani, De Jong e Gonzalez). Non fanno i parsimoniosi (convinti probabilmente a ragione della necessità di avere una squadra equilibrata in tutti i reparti) neanche Luca (295.5, con Vidal, Pirlo, Pjanic, Pereyra, Valdes, Lulic, Martinho e Ledesma) e Massimiliano (232.5 con Marchisio, Pogba, Borja Valero, Castro, Cossu, Inler, Belingheri e Cigarini), mentre in quattro si distinguono per aver speso poco. Risparmia più di tutti il campione in carica Mario (95.5 con Barrientos, Ljajic, Cambiasso, El Kaddouri, L. Rigoni e Sestu). convinto come sempre ad attuare una strategia che valorizzi un super attacco. Ma stavolta la pensano così anche Alessandro (125 con Strootman, Jorginho, Ilicic, Biabiany, Biglia e Bertolacci) ed in parte Enrico (173, Hernanes, Boateng, Joaquin, De Rossi, Santana, Almiron e Felipe Anderson). Si converte alla parsimonia, dove aver sborsato parecchio in difesa, anche Emiliano (122, Asamoah, Cuadrado, Florenzi, Moralez, Koné, Dzemaili e Nainggolan).

ATTACCANTI - Dopo aver letto i crediti residui di ognuno, era chiaro che l'atto conclusivo e più spettacolare dell'asta si sarebbe diviso tra due gruppi: quello di chi aveva ancora tantissimi soldi da spendere, sull'ordine dei 700 e più, come Mario, Alessandro, Emiliano ed Enrico e quelli che invece si trovavano intorno o forse meno ai 500 milioni come Luca, Stefano, Simone e Massimiliano. Chi avrà avuto ragione? E' davvero presto per dirlo. Certamente Luca (Denis, Di Natale, Eder, Destro e Paulinho) e Massimiliano (Muriel, Totti, Amauri, Milito, Bergessio e Thereau) hanno dimostrato di saper fare ottimi acquisti anche con un budget ridotto ed è normale che a questo punto facciano come sempre paura. Simone, nonostante non fosse paperone, è riuscito a portare via il gioiello Tevez (assieme a Bianchi, Gervinho, Sau, Borriello e Paloschi) e potrebbe dire veramente la sua, così come anche Stefano (unico ad andare in rosso, cosa che gli è costato lo svincolamento di Bonaventura e Terranova) ha preso l'ottimo Klose (insieme a Belfodil, Immobile, Cacia, Longo e la scommessa Lamela). Ovvio, però, che i big, quelli veri (Balotelli, Higuain e Gomez su tutti) sono andati verso altri lidi. E così Mario ha costruito una squadra tutta attorno al suo Balotelli (Icardi, Pazzini, Livaja, Toni e Zaza) ed Enrico ad Higuain (Insigne, Llorente, Matri, Robinho e Mertens). Gomez, invece, è il fuoriclasse di Alessandro, che ha però tentato di cucirlo attorno ad un grandissimo trio con Vucinic ed El Shaarawy (Callejon, Pinilla e N. Sansone gli altri). Ha voluto rischiare anche lui di essere meno dipendente da un unico uomo, infine, Emiliano, che come Alessandro ha speso i suoi tanti soldi tra Palacio e altri due big quali Cassano e G. Rossi (Pandev, Gabbiadini e Ibarbo gli altri).

Ultimo importante dato da tener presente, infine, è il fatto che Mario è quello con più soldi di tutti: un segnale del campione in carica di prenotarsi per il prossimo big che arriverà: Mario vuole difendere il suo titolo ad ogni costo. Insomma, a me sembrano rose tutte diverse ma tutte di ottimo livello; ognuna con punti di debolezza e punti di forza che starà a noi, rispettivamente, coprire ed esaltare. Ed è qui, nella bravura manageriale e gestionale della squadra, che ovviamente si vedrà la differenza. In ogni caso, ieri è stata davvero una bellissima serata (terminata alle 23.45) con un gruppo davvero straordinario. Buona stagione a tutti!

martedì 20 agosto 2013

Oggi è il giorno, tutto pronto per l'undicesimo conclave

L'extra omnes, il momento più atteso, è previsto alle 17 e 30. Da quel momento noi tutti non saremmo più solamente amici, ma anche strenui e fieri avversari. Non nemici, ma rivali certamente si. Come dicevamo l'avvio ci sarà nel tardo pomeriggio, ma è indiscusso che la macchina organizzativa sia già in moto. I concorrenti studiano rose, formazioni, tattiche e strategie, nell'aria sente una tensione palpabile.

Il sottoscritto sta riordinando le idee anche sulle cose burocratiche da fare prima di iniziare, ossia ricevere la seconda quota di 14 euro dai partecipanti, pagare il premio promozione a Simone D (ed a me), sorteggiare il calendario della Coppa di Lega. Prima ancora, appuntamento alle 15 e 30 da Enrico per sorteggiare i preliminari di Champion's League, forse anche in presenza di Simone D e di Massimiliano. Si prosegue poi con l'appuntamento alla stazione di Ceccano per incontrarsi con Mario e con la coppia formata da Alessio Salomone e Raniero Cappella, chiamata da Emiliano in sua sostituzione essendo questi da un mesetto in Inghilterra, per recarci tutti insieme a casa di Stefano. Poi qualcuno si occuperà delle pizze che mangeremo a metà asta, ma noi tutto dovremmo essere concentratissimi sulle contrattazioni.

E' infatti oggi che si dedice un pò un'intera stagione; i tormentoni di un anno, la stella a cui ci affezioneremo, i ballottaggi che ci consumeranno per mesi, i campioni per cui esulteremo, ci innamoreremo o ci incazzeremo...li conosceremo tutti questa sera. O perlomeno in gran parte. Siamo tutti emozionati, curiosi, preparati e soprattutto decisi a creare lo squadrone capace di dominare il campionato e conquistare l'undicesimo scudetto. Extra Omnes! Che escano tutti gli altri, qui c'è posto solamente per gli otto grandi. E voi, siete pronti?

giovedì 15 agosto 2013

I partecipanti (#8) - Alessandro

Giusto in tempo per fare la storia. Eh si, perché festeggiare l'anno del decennale senza l'ideatore di tutto in Serie A...bhè, non sarebbe stato lo stesso. Lo sa lui, lo sanno soprattutto gli altri, che lo scorso anno diciamo che a livello organizzativo hanno un pò patito la mia assenza. Ma questioni esterne a parte, per Alessandro il ritorno in Serie A è stato fondamentale perché doveva assolutamente vendicare e cancellare la retrocessione di un anno fa. Una mancata promozione avrebbe solamente confermato la delusione e l'amarezza di non poter far parte dell'élite di questa lega; cosa inaccettabile per uno come lui, che vanta 8 trofei, di cui 2 europei, e rientra nella ristretta cerchia degli scudetti, ossia di coloro che hanno raggiunto il massimo apice fantacalcistico. Archiviato il passato, è ora però di pensare al futuro. E allora la domanda naturale è: che stagione farà Alessandro? E' davvero difficile dirlo. Non sale su un podio della massima categoria dal 2009, praticamente sarà un lustro a fine stagione. Ciò significa che sono ormai tanti anni che non lotta per il titolo e, indubbiamente, lo smalto di un tempo lo ha perso. Ma nel frattempo ha dimostrato di non aver certamente perso l'abitudine a togliersi più di qualche soddisfazione, con i 4 titoli conquistati nelle ultime tre stagioni; tutti trofei di coppa che dimostrano come, specie negli incontri secchi come una finale, Alessandro continua ad essere pericolosissimo. In Serie B poi, che ovviamente fa un pò testo a sé, ha fatto vedere dopo tanti anni un'ottimo passo di gara, evidenziando allo stesso tempo il solito difetto, e cioè quello di arrivare a corto di fiato proprio nelle ultime giornate, cosa che lo espone molto spesso a delle beffe incredibili (cosa evitata lo scorso anno, per fortuna). Insomma, non è certamente l'Alessandro imbattibile di un tempo, ma resta sempre uno dei protagonisti di questa lega. Da rispettare e temere.

- Presenze: 10 stagioni in A, 1 stagione in B
- Valutazione: ****
- Punto forte: Impegno e dedizione totale.
- Punto debole:Arriva sempre col fiatone a fine stagione.
- Palmares: 1 Scudetto, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe, 1 Europa League, 1 Supercoppa Europea.

martedì 13 agosto 2013

I partecipanti (#7) - Simone

Il metodo migliore per continuare a vincere? Dimenticarsi del passato, soprattutto quando si arriva da una stagione trionfale. Questa regola molto importante, che magari Massimiliano, Enrico, Mario e Luca conoscono abbastanza bene, sembra essere conosciuta anche da Simone D, nonostante quella appena trascorsa sia stata la prima stagione dopo tanti anni, precisamente cinque, in cui finalmente si è riusciti a raccogliere. E che raccolta! Vittoria in Coppa dei Cadetti e Campionato di B, per uno storico double che fino ad allora era riuscito solamente alla coppia formata da Stefano e Daniele. La reazione di Simone? Gioia, soddisfazione e subito al lavoro pensando alla prossima stagione. E che stagione, visto che sarà la prima in Serie A. Per lui questa è la sesta stagione; insomma, pur se debuttante in Serie A è ormai uno dei partecipanti storici e conosce, seppur dall'esterno, praticamente tutti i protagonisti della Serie A. Non ha mai avuto a che fare con gente come Luca e Massimiliano, ad accezione di qualche sporadico incrocio in Coppa Italia, ma li ha studiati, li ha visti all'opera e li ha visti trionfare. Proprio per questo Simone D mostra grande umiltà e rispetto, insieme naturalmente a tanta volontà di prepararsi al meglio per giocarsela alla pari. E sà benissimo di poterci riuscire. Umiltà e rispetto, infatti, non fanno certamente rima con remissione e rinuncia. Simone, negli ultimi anni, è maturato ed ha acquisito una grande consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Il suo obiettivo per questa stagione è ovviamente salvarsi, magari raccogliendo qualche bella soddisfazione in Coppa. Da uno che ha avuto a che fare con lui, vi dico che questa potrebbe essere la mina vagante della stagione.

- Presenze: 1 Stagione in A. 5 Stagioni in B
- Valutazione: ***
- Punto forte: Oltre al solito entusiasmo del debuttante, tanta esperienza sulle spalle.
- Punto debole: Per la prima volta avrà a che fare con gente come Max o Luca.
- Palmares: 1 Campionato di B, 1 Coppa dei Cadetti

domenica 11 agosto 2013

I partecipanti (#6) - Emiliano

Dieci anni di fantacalcio permettono di creare un proprio passato, di formarsi di storie, memorie, aneddoti e racconti che restano ormai scolpiti nella nostro mente; e creano inoltre tradizioni, maledizioni, tormentoni e quant'altro che altro non fa che la gioia di chi sta a raccontare le cronache di questa lega e di chi ne parla. Il bello del nostro fantacalcio è anche questo. E tra questi ormai "must" di noi malati di fantacalcio, senza dubbio quello forse più famoso ed appassionante è quello di Emiliano. Ricordo che da piccolo, da accanito lettore di Topolino qual'ero, c'era un racconto sulla squadra di calcio di Paperopoli oggetto, di quel tifoso scatenato di Paperino, da un'incantesimo di Amelia riuscito a metà: la squadra vinceva tutte le partite del girone di andata per poi perdere tutte quelle del ritorno: in questo modo "giustizia era fatta" così che la squadra, pur non vincendo mai il campionato, non sarebbe comunque mai finita ultima. Un pò come Emiliano, che in dieci anni di fantacalcio non ha vinto nulla, neanche una coppetta, niente; ma è uno della ristretta élite di coloro che hanno sempre partecipato in Serie A. Dopo la retrocessione di Alessandro lui non ne fa più parte, e con Emiliano restano solamente Luca e Massimiliano. Grandi numeri. Del resto Emiliano ha una capacità innata di farcela sempre e di ottenere, in un modo o nell'altro, la salvezza. Quest'anno però, è stato il più terribile, con la retrocessione sul campo e un ripescaggio a causa del sorprendente ritiro di Marco che sà quasi del miracoloso. Segno del destino, o magari di qualche strano incantesimo...

- Presenze: 11 Stagioni in A
- Valutazione: ***
- Punto forte: Si attacca alla categoria come una cozza.
- Punto debole: Vedere il punto di cui sotto.
- Palmares: ---

venerdì 9 agosto 2013

I partecipanti (#5) - Enrico

Mamma mia, questa volta è davvero difficile. Difficile perché abbiamo davanti un campione, uno che in 5 anni ha vinto ben 7 trofei, più di Luca, più del sottoscritto. E' il mago delle coppe, presenta spesso attacchi spaventosi che terrorizzano gli avversari ed ha sfiorato due volte lo scudetto raccogliendo due stupendi secondi posti. Insomma, Enrico, l'ormai celebre predestinato, è una realtà imprescindibile in questa Serie A. E' stato il primo partecipante prodotto dall'allargamento della nostra Lega con la Serie B, è stato il primo esperimento peraltro riuscito al primo colpo. Però nonostante ormai debba considerarsi un veterano il nostro Enrico soffre di una preoccupante sindrome di Peter Pan. E pur continuando a vincere ad ogni occasione possibile, risultanto insaziabile e incredibilmente cinico, è evidente che alcune volte non sembra aver raggiunto ancora un livello di maturità e di equilibrio tipico dei vari msotri sacri come Luca o Massimiliano, che sono ormai sempre precisi, puntuali, sempre presenti. No, da Enrico non sai mai cosa aspettarsi; l'erroraccio o la dimenticanza è dietro l'angolo; non assicura affidailità. E' questo il suo unico, vero, grande limite di Enrico. E' questo il limite che probabilmente ancora non gli ha fatto vincere uno scudetto e che probabilmente lo scorso anno gli ha fatto rischiare la retrocessione. Ma se Enrico dovesse mettere la testa a posto (e tornare un pò quello di due-tre anni fa...), bè, allora sarebbe il caso di preoccuparsi.

- Presenze: 5 Stagioni in A, 1 Stagione in B
- Valutazione: ****
- Punto forte: Il potenziale è altissimo ed ha la mentalità vincente.
- Punto debole: Incostante... spesso un pò troppo distratto e pasticcione.
- Palmares: 1 Campionato di B, 2 Coppe Italia, 2 Coppe di Lega e 2 Supercoppe.

mercoledì 7 agosto 2013

I partecipanti (#4) - Stefano / Daniele

L'anno più difficile, a mio giudizio, era lo scorso anno, quello della conferma. E lo hanno superato alla grande, dimostrando tenacia ed un carattere invidiabile. Stefano e Daniele si sono conquistati una stelletta in più nelle valutazioni, grazie sia al miglioramento della classifica (da un quinto posto al quarto) sia al successo in Europa League. Ma. C'è sempre un ma. Stefano e Daniele fanno ormai parte a pieno diritto della Serie A, di quelli che ormai la conoscono e sanno affrontarla. Ma è pur vero che nei due anni in cui hanno combattuto alla pari non è arrivato nessun titolo, nessuna vittoria. Anzi, non dimentichiamolo, lo scorso anno, causa anche un pò di sfortuna, si è rischiato di scendere nuovamente in Serie B. E allora? E allora il punto è che dobbiamo ancora capire, e soprattutto devono capire loro, che ruolo avranno in questa stagione Stefano e Daniele. Non si potrà sempre restare in mezzo alla classifica; magari ci metterebbero la firma, ma arriva sempre, prima o poi, la stagione rivelatrice, quella che ti cambia il destino. Probabile che sia giunta proprio ora. E allora, bisogna capire se la coppia vulcanica formata da Stefano e Daniele riusciranno a sfondare finalmente, magari raggiungendo il posio e perché no, lo scudetto, oppure saranno condannati nuovamente a lottare per restare in questa Serie A sempre più competitiva, magari uscendone con le ossa rotte. Fare azzardi è impossibile e ovviamente il destino è nelle loro mani. L'esperienza ed il rispetto degli altri non manca, la fame di vittorie neanche, così come la conoscenza della categoria. Ma manca quel qualcosa in più, quella spinta e quel mix di fattori che permette di fare l'exploit. Riusciranno a trovarlo? Staremo a vedere.

- Presenze: 3 Stagioni in A, 2 Stagioni in B
- Valutazione: ****
- Punto forte: Hanno acquisito carisma, carattere e...rispetto da parte di tutti.
- Punto debole: Due ottime stagioni in A, ma senza vittorie. Il peso di dover dimostrare qualcosa in più inizia a farsi sentire.
- Palmares: 1 Campionato di B, 1 Coppa dei Cadetti.

lunedì 5 agosto 2013

I partecipanti (#3) - Massimiliano

E' ora di tornare. E' troppo tempo ormai che non vediamo Massimiliano...fare il Massimiliano. Due anni fa fu quello del ritorno sulla Terra dopo quattro scudetti consecutivi. In campionato lasciò strada al solito Luca ed al brillante Enrico e, ancora stordito dai fasti passati, fu facile per lui saziare la sua già appagata fame di vittorie con una Coppa di Lega. Lo scorso anno, nella prima parte di stagione, Massimiliano continuò il suo periodo di relax dando l'idea di voler continuare a riposarsi, a non stressarsi troppo. E però, mentre la nuova stella Mario iniziava a scappare, le cose iniziavano a farsi sorprendentemente difficili proprio per lui, il più vincente di sempre. La retrocessione era una prospettiva ipotizzata da molti, ma nel finale Massimiliano è tornato se stesso, facendo uno scatto che pur non ricordando neanche quello dei vecchi tempi, ha fatto di un solo boccone tutti i suoi avversari e che gli ha valso un ottimo podio. Ma può bastare questo ottimo sprint finale a convincerci che Massimiliano è tornato? Nessuno può garantircelo. Quella appena finita è stata per Massimiliano la prima stagione, dopo ben sette, in cui il dominatore di un tempo non ha vinto nulla. E questa pausa forzata è arrivata proprio ad un passo del decimo storico trofeo in Lega, dal momento che Massimiliano è fermo ormai da tempo a 9 trofei e non vede l'ora di fare un nuovo record. L'animale, attualmente, è in letargo, e  non sappiamo se stia per svegliarsi oppure no; per saperlo dovremmo aspettare un mesetto. Magari guardandolo a debita distanza e facendo meno rumore possibile..

- Presenze: 11 Stagioni in A
- Valutazione: *****
- Punto forte: L'animale ha di nuovo fame...
- Punto debole: Dopo due anni di letargo riprendere subito a correre non è semplice.
- Palmares: 4 Scudetti, 1 Coppa Italia, 2 Coppe di Lega, 2 Supercoppe, 1 Champion's League

sabato 3 agosto 2013

I partecipanti (#2) - Luca

Inutile, non si sfugge. Luca è il cannibale della nostra lega, mostro di regolarità, costanza, conoscenza approfondita, applicazione scientifica del fantacalcio. In dieci partecipazioni nella nostra Serie A ha raccolto nove podi; e l'unica volta in cui questo è mancato...bè, è arrivato quarto. Mai al di sotto del quarto posto. Ha il record di punti (in dieci anni 27.275,5 e fare la media annua di punti, dopo anni è facile facile quanto impressionante). Come lo si fa a scalzarlo dalle zone alte? Sembra apparentemente impossibile. Tuttavia in questa Lega, come già detto per Mario, essere competitivi ed avere tutte le carte in regola a livello di capacità e potenzialità per vincere...bè, non è detto che poi si debba vincere. Luca ha "solo" cinque titoli in bacheca e sono più le volte che ha sfiorato una vittoria rispetto a quelle in cui l'ha ottenuta. Pensate ai 5 secondi posti rispetto ai 3 scudetti; pensate soprattutto alle 7 finali perse (2 di Coppa Italia, 2 in Supercoppa, 2 in Champions League e 1 in Supercoppa Europea) in confronto alle "sole" finali vinte in Supercoppa (2 volte) e in Champions League (1 volta). Insomma, numeri di per sé stessi da capogiro, ma che a riprendere un attimo conoscenza ed a guardarli bene evidenziano una sfortuna mista ad carattere non certo d'acciaio nei momenti decisivi e culminanti. E' forse questo un pò il punto debole di Luca, il non saper avere la meglio nei duelli finali decisivi. Ma fidatevi, lui ad attendervi per il duello non mancherà di sicuro...e voi, sarete capaci di stargli dietro e di presentarvi all'appuntamento?

-Presenze: 11 stagioni in A
-Valutazione: *****
-Punto forte: Ne saprà sempre una più di voi.
-Punto debole: La maledizione delle coppe...
-Palmares: 3 Scudetti, 2 Supercoppe, 1 Champion's League.

giovedì 1 agosto 2013

I partecipanti (#1) - Mario

L'inizio di agosto segna l'inizio del conto alla rovescia per il fatidico giorno, quello dell'asta. Come da tradizione, facciamo aumentare l'attesa con la nostra rubrica sui partecipanti, che come ogni anno parte del campione in carica. Premettiamolo, Mario non deve dimostrare niente a nessuno. Ha vinto uno scudetto, dopo aver vinto due campionati di Serie B in tre anni e, se permettete, ha dimostrato tutto quel che c'era da dimostrare. Chi è ancora scettico nei suoi confronti non può più esserlo; e chi continua a mostrarsi ansioso di provare che questo di Mario è stato in realtà un fuoco di paglia...forse parla più per invidia o gufaggine che per altro. Il che non vuol dire che Mario vincerà il prossimo anno. Vincere è un'impresa davvero difficile, un risultato che non si può mai pretendere, specie a questi livelli. Tuttavia siamo convinti che Mario ha le capacità ed i mezzi, e le ha perché lo ha ormai dimstrato, di potercela fare ancora. Quella che si apre per Mario è una stagione importante; una stagione che si aprirà subito con la possibilità di incrementare il suo bottino di trofei nella Supercoppa (dove c'è da vendicare un pesante 3 a 0 subito da Massimiliano nella sua ultima e finora unica partecipazione, 3 anni fa) e soprattutto c'è un'intrigante debutto europeo che lo attende, alla conquista della mitica Champions League. Per Mario si apre la stagione, finalmente, della maturità. Non è più chiamato a rincorrere, ma sono gli altri a doverlo fare: prego, mettetevi in fila!

-Presenze: 3 stagioni in A, 2 stagioni in B
-Valutazione: *****
-Punto forte: Meno ansia da stress e maturità raggiunta.
-Punto debole: Il rischio appagamento esiste.
-Palmares: 1 Scudetto, 2 Campionati di B, 1 Coppa Italia.