giovedì 30 maggio 2013

Marco, mica male la vita da mediano!

Eh no, direi proprio di no! Certo, dopo il terzo posto dello scorso anno, ottenuto subito nella stagione del ritorno dalla Serie B, e soprattutto l'inizio di stagione, vissuto da capolista quasi incontrastata...bè, si ci poteva attendere di più. Perlomeno la conferma di un podio che per una stagione intera è stata alla portata di questa squadra tornata a vivere di incostanza come nei tempi peggiori. Tuttavia, con l'esperienza acquisita, non solo io e Marco, ma tutti, sappiamo come vanno certe stagioni. A volte il destino si ritorce contro e nulla, e dico nulla, va per il verso giusto. Ecco, questa sembrava una di quelle stagioni; la stanchezza, la perdita di forma, il recupero di chi insegue e poi il baratro e il crollo fino in settima posizione. Si, sembrava una di quelle stagioni, salvo il colpo di reni, o di coda, come preferite, che ha salvato tutto il salvabile. Troppo recente è ancora l'esperienza della B, e quella retrocessione, ormai di tre anni fa, brucia ancora. No, l'orgoglio non ha permesso che riaccadesse; ed allora eccolo qui, un pò contro il pronostico di molti, in quinta posizione. E' in quest'ottica che va visto questo quinto posto, col bicchiere mezzo pieno. Per le ambizioni di scudetto o di podio c'è sempre tempo, c'è l'anno prossimo; l'importante, in questo presente, era di salvarsi, di garantirsi un futuro. E stando a questa quinta posizione, che non pregiudica neache l'accesso in Champion's League per il tramite dei preliminari, bè pare che nulla si sia compromesso. Una stagione così, di transizione. Ma che tutti sappiamo che poteva finire male. Ed allora dai, per fare il trequartista o la punta c'è il prossimo anno. Per oggi mica male questa vita da mediano!

domenica 26 maggio 2013

Il cowboy Enrico, distratto ma sempre vincente

Assieme alla prima, quella del debutto, la stagione più difficile della Serie A. Ma se in quell'occasione i problemi erano stati legati in gran parte alla mancanza di esperienza, stavolta forse si è rischiato ancora di più, perché i fattori di rischio erano completamente esterni al fantacalcio ed alla Lega. Non nascondiamolo, quest'anno Enrico è stato distratto, assente e con la testa da un'altra parte. Tutto completamente giustificabile, ma estremamente rischioso in un campionato come la nostra Serie A dove non sono ammessi errori che, nel caso, vengono pagati a caro prezzo. Per fortuna di Enrico, non è stato così. Una stagione partita così così, che sembrava mettersi pian piano per il verso giusto prima di spronfondare in settima posizione. Si è rischiato davvero tanto e sudato ancora di più per uscirne fuori, e proprio all'ultimo si è tornati a vivere per qualche giorno un nuovo incubo che per fortuna non si è avverato. Insomma, un continuo alternarsi di paure e sospiri di sollievo di cui Enrico farà certamente tesoro per le prossime stagioni. D'altronde, dopo due magnifici secondi posti consecutivi, il nostro "predestinato" si era forse seduto un pò troppo sugli allori dimenticando cosa significa lottare punto a punto per non cadere nel baratro. Le qualità, però, ci sono tutte e si sono viste; specie in Coppa di Lega, dove ha dimostrato che la fame di vittorie, qualità davvero rara, c'è ancora ed è più che mai viva. Alzare un trofeo in stagioni come queste può essere considerata fortuna, ma probabilmente è segno di grandi capacità e abitudine a vivere il fantacalcio ad alti livelli; specie se è il settimo trofeo che si alza al cielo. Insomma, se proprio dobbiamo fare un bilancio finale, questa stagione è positiva; ma resta un chiaro avvertimento nel futuro: i rischi di cadute nel baratro sono sempre dietro l'angolo. Ma, per ora, poco importa; sta arrivando l'estate e per fortuna siamo ancora qua, aspettando oltretutto impazienti il ritorno di Alessandro e, soprattutto, l'attesissimo debutto in A dell'amico Simone: il sogno di ritrovarsi entrambi in A dopo cinque anni si è finalmente realizzato.

venerdì 24 maggio 2013

Per Bonzie ed Emiliano arriva l'amara condanna


A cinque giorni dalla fine del campionato, dopo aver metabolizzato un pò tutto quello che è successo in questa stagione, abbiamo le idee un pò più chiare. Iniziamo così la breve rubrica di fine stagione sui partecipanti: un'unico post per i retrocessi, e un post per ognuno dei sei che ci saranno anche il prossimo anno. E' questo, dunque, il post più triste della stagione, dal momento che è l'ultimo post dedicato a chi il prossimo anno non se la giocherà in Serie A. Parliamo, come saprete tutti, di Francesco B ed Emiliano. Una stagione davvero amara la loro, attutita solo, per quanto riguarda Francesco B, dalla vittoria in Coppa Italia; una vittoria prestigiosa e che resterà nell'albo d'oro. Ma ovvio che tornare in Serie B dopo appena un anno non è bello. Non è bello perché soprattutto negli ultimi tempi, dopo che ormai l'ultimo posto era praticamente certo, Francesco B ha iniziato a far vedere grandi cose, dimostrando di poter competere a questo livello e che gran parte del suo fallimento è dipeso da semplici errori di distrazione, che qui però si pagano a caro prezzo, ed una grande dose di sfortuna. La Serie A è davvero dura, e non ammette errori; questo Francesco B l'ha capito. Tornerà certamente più forte di prima. Molto più sofferta e dura da digerire è invece la retrocessione di Emiliano. Stiamo parlando di uno dei fondatori della Lega, uno dei pochissimi che fino ad oggi è sempre stato presente qui, tra i big. Negli ultimi anni, dall'apertura della Serie B, Emiliano ha sempre rischiato di scendere giù; nelle ultime tre stagioni ha raccolto addirittura tre sesti posti consecutivi. Era il mago delle salvezze, colui che in un modo o nell'altro ce la faceva sempre a saltare fuori dalla macchina prima del burrone. Stavolta non è stato così. Legge dei grandi numeri, probabilmente, visto che a rischiare continuamente, si sà, prima o poi si ci rimette. C'è da dire poi che Emiliano ha sempre raggiunto in rimonta le sue salvezze, togliendosi dalla zona calda a pochi istanti dalla fine. Questa volta, invece, fino a un mese fa si parlava addirittura di podio. Questo perché Emiliano, rispetto agli altri anni, non aveva avuto quel crollo di inizio stagione tipico dei suoi campionati che lo portavano poi, a partire da gennaio, ad una delle sue tipiche rimonte. Stavolta è stato nel gruppone a rischio ma senza mai staccarsi. E quando lo ha fatto è stato per puntare al podio, forte della sua regolarità. Ma all'improvviso, sia lui che Marco, invece che per il podio si sono ritrovati a lottare per restare in Serie A. Ed Emiliano ha avuto la peggio, disfacendosi e ritrovandosi senza energie, sia fisiche che soprattutto psicologiche. Ed a pensare che dopo l'asta era la formazione favorita. Finisce così, quindi, la decennale avventura in A di Emiliano. Per ora. Emiliano infatti, che ha raccolto i tanti messaggi di stima dei componenti della lega, scende in Serie B voglioso di cimentarsi in questa nuova esperienza con un pò di curiosità e tanta voglia di tornare a calcare i campi di A. Magari strappando anche, finalmente, un titolo. In bocca al lupo ad entrambi già da ora per un pronto ritorno in Serie A!

lunedì 20 maggio 2013

Giornata 38, Mario, è nata una stella!

Questa ultima giornata segna un confine. Il confine tra l'era della differenza tra i "big", destinati a dominare per sempre la Serie A e l'affare scudetto, e "gli altri", a cui al massimo tocca giocarsi un posto sul podio o lottare per non retrocedere. Da oggi il burrone che esisteva tra alcuni partecipanti ed altri si è assottigliato, diventa sempre meno visibile, più confuso e indistinguibile. In soli novanta minuti si rompono due taboo che vanno proprio in tal senso. Il primo: "Non potrà mai vincere uno scudetto uno della nuova generazione". Sbagliato. Mario ha rotto questo taboo; nascondendosi ed aspettando prima, uscendo allo scoperto poi, guadagnandosi il rispetto di tutti quando con i suoi punteggi ha dominato tutti, dimostrando di saper gestire e, infine, di soffrire, quando ieri Luca ha tentato l'ultimo disperato tentativo completando quasi una incredibile rimonta. Mario chiude a 2742.5 con un 64 che testimonia l'esser arrivati sul traguardo senza più energie; togliere uno scudetto a Luca e Max è una cosa fuori dal comune, qualcosa che ti easurisce psicologicamente e fisicamente. Fino a ieri ritenevamo ciò impossibile, da oggi non più. Luca (85.5) e Max (75) sono due mostri, ma non sono imbattibili; e sono battibili anche da qualcuno che non sia uno di loro due. In ogni caso, cannibale (2734) ed animale (2688) si prendono il resto del podio, e ci sembra quasi normale. Restano loro, a questo punto, a rappresentare gli ultimi due veri baluardi della vecchia guardia, gli unici ad aver vissuto da protagonisti tutti i campionati di Serie A. Ed arriviamo così al secondo taboo sfatato in questa stagione. Dopo Alessandro lo scorso anno, anche Emiliano, ossia un'altro dei quattro fondatori della Lega, retrocede in Serie B. Dopo tre salvezze consecutive raggiunte sul filo di lana, Emiliano (57.5) crolla nella giornata decisiva e con 2642.5 punti precipita in Serie B. Per lui sarà un mondo completamente nuovo, una dimensione mai conosciuto e forse necessario per ritrovare se stesso, un pò come successo a Marco prima ed Alessandro poi proprio in questa stagione. Stesso discorso vale per Bonzie (79) le cui ultime prestazioni straordinarie hanno di fatto aumentato moltissimo i rimpianti per una stagione che poteva essere davvero diversa, come la Coppa Italia testimonia. Ma vremo modo di parlare dell'avventura che attende Emiliano e Francesco B; per ora limitiamoci a prendere atto che Luca e Max, hanno perso un'esclusiva (lo scudetto) ed ora restano gli unici ad avere l'esclusiva della Serie A. Crollerà un giorno questo taboo? E' forse la domanda del secolo! In attesa di una risposta, raccontiamo della festa di Enrico (65), sceso in sesta posizione a 2652.5 ma comunque felicissimo di accogliere in Serie A Alessandro e l'amico Simone D; di Marco (78.5) che dimostra di avere un carattere davvero tosto, reagendo alla pressione in modo miraile e risalendo fino alla quinta posizione a 2659; della coppia, infine, formata da Stefano e Daniele, che si scatenano sia sul campo (82.5) che sul blog, facendoci la telecronaca della loro salvezza, della mia promozione e di tutti i verdetti di questa giornata fondamentale, compreso il loro positivissimo quarto posto a 1670.5 punti. Oltre a Mario, sono proprio Enrico, Marco e Stefano i più felici a fine stagione, consci che di anno in anno restare tra le big di questa Lega diventa sempre più una vera e propria impresa. Per tutti loro il merito di avercela fatta! Grazie a tutti per la splendida stagione e complimenti ancora una volta a vincitori e vinti!

venerdì 17 maggio 2013

Lo champagne è al fresco, Mario si prepara a brindare

Come si fa a perdere trenta punti in una giornata? Non si fa, diciamo noi. Specialmente se vanno recuperati sulla capolista della Serie A, Mario. Luca è li giù, a 2648.5 punti; lontanissimo. Dall'alto dei suoi 2678.5 punti, allora, Mario rimette lo sguarda davanti a sé. Ad una giornata dal termine non c'è nessuno e si intravede ormai chiaro e nitido il traguardo: il sogno si sta realizzando. Con il match Sampdoria - Juventus di oggi delle 20:45, che vede i neocampioni d'Italia sfilare a Marassi, proprio vicino quel porto mutilato dalla tragedia dello scontro tra la nave cargo e la capitaneria di porto che ha costato la vita a 9 uomini, si apre l'ultima giornata della stagione. Più in particolare, è l'ultima giornata della decima stagione. Insomma, si sta chiudendo il primo decennio della nostra Lega, e questo scudetto è forse la migliore rappresentazione del tempo che passa. Finora ad eccezione dell'incursione di Matteo, l'albo d'oro della Serie A è restato immacolato e firmato solamente dai tre fondatori Massimiliano, Luca ed Alessandro. E del resto, anche Matteo fa parte della vecchia guardia, anche se non c'era nei primi tre anni, quelli degli arbori. Lo scudetto di Mario, invece, è un vero e proprio punto di non ritorno, è il confine tra un'epoca ed un'altra. Stiamo parlando del primo scudetto della nuova generazione che con l'allargamento delle serie ha avuto l'opportunità di competere in questa affascinante lega. Una generazione capitanata da Enrico, il primo dei "nuovi" a sbarcare in Serie A, e che hanno avuto alterne vicissitudini, positive o negative. Fino ad oggi, più negative a dir la verità. Ma Mario, come è abituato a fare, a capovolto ogni cosa. Lì dove Enrico, il mago delle coppe, finora non è mai riuscito ad arrivare, dopo due secondi posti consecutivi, Mario ci arriva al primo colpo. Lo scudetto è l'unico, vero, reale e significativo titolo che si può vincere in questa lega. Il resto, coppe e promozioni dalle serie minori, sono contorno o dei modi per arrivare sin qui e giocarsi la possibilità di vincere lo scudetto. Mario ci sta riuscendo, sta per entrare nell'élite del fantacalcio ceccanese, sta per fare la storia. In bocca al lupo a Mario; soprattutto, goditi questo trionfo. Buona ultima giornata a tutti!

mercoledì 15 maggio 2013

Retrocessione, in teoria...tutto può succedere!

A pochi giorni dalla fine della stagione, arriva l'approfondimento sulla incredibile situazione che si vive nella zona medio-bassa della classifica. Il verdetto più importante ancora da definire è infatti quello che riguarda la seconda retrocessione che si aggiungerà a quella, già da tempo definita, di Francesco B. Mai era successo che a novanta minuti dalla fine ben quattro formazioni fossero distanti appena otto punti. Quattro squadre che tremano letteralmente e di cui una sarà condannata alla retrocessione; quattro squadre che hanno vissuto quattro campionato altalenanti e dalle vicende molto diverse, accomunate ora dalla necessità di dover fare un punteggione che le metta al riparo dal rischio. Se il campionato finisse oggi, in B scenderebbe l'unica delle quattro che mai in questa stagione aveva rischiato di trovarsi in questa situazione; Marco. Con 2580.5 punti, è il partecipante che ha subito il calo più vistoso di tutti nel girone di ritorno, crollato dal terzo posto al settimo in poche settimane dopo che nel girone di andata addirittura sembrava avere ambizioni da titolo; nell'ultimo turno, però, è tornato parzialmente a crescere, cosa che gli dà nuove speranze di evitare proprio all'ultimo turno quella che per lui sarebbe la seconda retrocessione. Appena quattro punti e mezzo più su, a 2585, c'è Emiliano, l'ultimo nome, dopo Marco, finito sulla graticola dopo essere stato gran parte della stagione in zone abbastanza tranquille. Partito addirittura da favorito dopo l'asta, Emiliano si è ben difeso dapprima scansandosi dalla zona a rischio e poi addirittura andando alla ricerca di un podio che manca da anni. All'improvviso però, soprattutto a causa del ritorno di chi era in fondo e voleva evitare la retrocessione, è stato ripreso e ingarbugliato in questa lotta, subendo un calo delle prestazioni dovuto soprattutto alla mancanza di punteggioni. Come Marco, lo scorso weekend ha dato segnali di buona forma, che gli hanno consentito in parte di sfruttare i crolli delle concorrenti più avanzati, che sono stati inglobati nella lotta. Ci riferiamo ad Enrico e Stefano; un mese fa erano loro sulla graticola, e tutto sembrava presupporre che quello tra i due fosse il duello deicisivo in chiave salvezza. Ma ottime prestazioni e punteggi altamente competitivi hanno permesso loro di togliersi di dosso dalle zone a rischio fino a risalire in classifica a danno proprio di Marco ed Emiliano. Al contrario di questi ultimi due, però, Stefano ed Enrico arrivano a quest'ultimo decisivo appuntamento con il morale sotto i tacchi ed una paura crescente, vista la giornataccia in cui sono incappati. Giornataccia che li ha portati rispettivamente a 2587.5 (Enrico) e 2588 (Stefano), poco più di una manciata di punti sulla settima posizione. Insomma, per farla breve sono tutti lì e a retrocedere sarà quello che nella prossima giornata incapperà nella prestazione suicida. Tensioni e paure si mescoleranno in novanta minuti di fuoco dove tutti saranno freneticamente in cerca del gol o della giocata che potrebbe loro portare alla salvezza. Ci aspetta così un ultimo turno dalle forti emozioni e, per uno di questi, di rabbia e sconforto. In bocca al lupo a tutti!

lunedì 13 maggio 2013

Giornata 37, Emiliano e Marco, orgoglio di contrada!

Se questa lega invece di portare il nome del comune avesse quello della contrada, sarebbe Lega Fantacalcio Cantinella. E' lì che nacque, infatti, questa lega, nata sulle ceneri dello storico primo campionato tra Luca, Emiliano, Giovanni, Mirko Maura e Marco Gallozzi. L'anno successivo, era il 2003, dieci anni fa, io Roberto Pirri e Malizia Massimiliano, che della cantinella non siamo ma che in quel periodo lo eravamo quasi di adozione, ci aggiungemmo a Luca, Emiliano e Giovanni per iniziare questa avventura, non consapevoli che saremmo arrivati a questo punto (di malattia?). Nel frattempo, con l'arrivo del blog, la cantinella si frequenta sempre meno, questa Lega si allarga, si un pò allontata dalle origini contradaiole. Tant'è che Emiliano crea il suo Fantacantinella, mostrando l'attaccamento alla contrada che forse qui, in questa lega sempre più competitiva e aperta al futuro, non riesce più a trovare. Ma in questo post, prendendo lo spunto sia al torneo rionale di Calcio a 5 dove Emiliano guida la Cantinella alla ricerca di una vittoria storica (stasera quarti di finale contro il temutissimo Di Vittorio), ci occupiamo dei due ormai unici residenti della cantinella in Serie A, Marco ed Emiliano, che lottano per sopravvivere nella massima categoria. Non meravigliano e non fanno la prestazione della vita, sia chiaro; Marco fa un 69 ed Emiliano un dignitosissimo 67 che più che rilanciarli li tengono a galla. Ma sanno almeno in parte approfittare degli sbandamenti dei "forestieri" Enrico (60, della Pescara) e Stefano (64, addirittura di Frosinone!!) che sembrano voler fare di tutto per complicarsi la vita. Il risultato è che ci ritroviamo quattro squadre in meno di otto punti compresi tra i 2580.5 punti di Marco in settima posizione ai 2588 di Stefano e Mimì, che tremano addirittura dalla quarta posizione. In mezzo, Emiliano sesto a 2585 ed Enrico quinto a 2587.5: ad una giornata dal termine, la prossima sarà sicuramente la giornata finale del campionato più emozionante di sempre per quello che riguarda la lotta per non retrocedere. Uno di questi quattro, infatti, sarà condannato alla Serie B e lo risulterà solamente a causa di un destino davvero molto, troppo crudele. Avremo modo comunque in settimana di parlare di questa incredibile situazione, con un post speciale che farà da preludio all'atto finale del campionato. Nel frattempo, Bonzie (69) si prepara a salutare la massima Serie dimostrando, come sta facendo, di avere i numeri per tornarci, mentre Max (69.5), tira forse il primo vero e definitivo sospiro di sollievo per quanto riguarda la salvezza e, con 2613 punta, con tutta probabilità anche un fondamentale podio. Blinda la seconda posizione Luca (74), che chiude la classifica di giornata alle spalle di un Mario (74.5) che con 2678.5 punti ha già ormai prenotato la festa.

domenica 12 maggio 2013

Coppa di Lega - Niente double, Enrico mago di coppa

Niente da fare per Mario. Dopo la prematura uscita di scena in Coppa Italia, infatti, in Coppa di Lega la capolista della massima serie si lascia sfuggire all'ultimo turno una Coppa di Lega programmata e preparata accuratamente. Voleva fortissimamente questo double Mario, ma è arrivata purtroppo una prestazione negativa, una goccia in mezzo al mare purtroppo decisiva. Assassinio fantacalcistico di Mario è stato Max, che lo sconfigge per 2 a 1 ed apre le porte alla baraonda di squadre pronte a sorpassarlo. Ma al di là delle infinite possibilità che aveva dettato alla vigilia, tutto si risolve in modo più semplice di quanto prevedibile. Le seconde, Enrico e Bonzie, vincono entrambe, ma poiché Enrico mantiene un gol di vantaggio si aggiudica la coppa. Facciamo ordine. Avevamo detto che dietro a Mario, rimasto a 10 punti, seguivano Enrico e Bonzie con 9, con il primo in vantaggio 9 a 7 nei gol segnati. Enrico vince con un netto 2 a 0 contro Emiliano, Bonzie stupisce ancora tutti surclassando 3 a 1 un demoralizzato Marco. Entrambi, così, vanno al comando a 12 punti, ma Enrico si ritrova a 11 gol segnato contro i 10 di Bonzie. Non può nulla, ovviamente, l'altro grande partecipante che sperava nel titolo, ossia Luca. Messo in fuorigioco dai risultati sugli altri campi, non avrebbe in ogni caso vinto essendo stato fermato sull'1 a 1 da Stefano. E così Mario, sceso in terza posizione, viene affiancato a 10 proprio dal suo carnefice Massimiliano, quarto per reti segnate, davanti a Luca, stazionato in quinta posizione a 9 punti. Sesto posto poi per Emiliano, raggiunto a 7 da Stefano che però resta indietro per gol segnati, mentre a chiudere in ottava posizione è Marco (6), per cui i tempi in cui dominava in questa coppa sembrano davvero lontani. Scatta, subito, la gioia di Enrico, che si dimostra ancora una volta affamato di titoli e di gloria. E' il suo secondo sigillo in Coppa di Lega, record assoluto con Marco e con Max, con cui si è spartito ad anni alterni le ultime quattro edizioni della Coppa di Lega. Ma è, soprattutto, il suo settimo trofeo in bacheca. Secondo in assoluto dietro solamente a Max: sarà quindi Enrico a risultare il secondo partecipante più vincente di sempre nel decennio: chapeaut. Chiudiamo infine, permettetemelo, con una parola per Bonzie: perde questa coppa di lega per un niente, un diavolo di gol. Ma, dopo la vittoria di Coppa Italia, stava si rischiando di fare un double pazzesco. Complimenti davvero anche a lui!

venerdì 10 maggio 2013

Giornata 36, Marco e Emiliano rischiano di svanire

Se solo poche settimane fa duellavano per conquistare un prestigioso podio, oggi lottano per evitare un posto in Serie B. E' il crudele destino che il campionato sta riservando a Marco ed Emiliano, due membri storici di questa lega di cui uno dei due quasi sicuramente sarà costretto alla retrocessione. Ed a pensare che ad inizio stagione erano i due più quotati; Emiliano perché aveva una rosa da tutti definita la migliore; Marco perché dopo le prime giornate sembra essere destinato a dominare. Come cambiano le cose. Solamente un mese fa eravamo tutti sicuri che il duello salvezza sarebbe stato tra Enrico e Stefano; e invece...come cambiano le cose. Per Marco (66.5), è il ritorno ad un incubo, per lui che la retrocessione l'ha vissuta già nel 2010. Ne uscì più fote di prima, con una bella e pronta promozione in Serie A ed un podio da neopromossa; ma ora la spinta propulsiva e l'entusiasmo sembrano almeno da qualche mese svaniti. Per Emiliano (61), l'ennesima battaglia per la salvezza, l'ultima di una lunga serie di battaglie sull'orlo del precipizio. Finora l'ha sempre scampata, ma ora a diffierenza delle altre volte ci si arriva non in rimonta sugli altri, ma con in scia gli avversari. Appena sei punti separano i due, con Marco a 2512 ed Emiliano a 2518. Ancora a sei punti più su, a 2524, c'è Stedan (66), che non può certamente dirsi tranquillo; ma il voto perso questa giornata, seppur grave, è un episodio che fa intendere come attualmente la rosa di Stefano è molto più in forma delle altre due. Enrico (73), nel frattempo, si libera a sua volta dall'incubo retrocessione con una bella prestazione che lo porta a 2527.5 e gli consente di sorpassare la stessa coppia formata da Stefano e Mimì. La squadra che scenderà in Serie B accompagnando un Bonzie (78) risvegliatosi troppo tardi, uscirà da questi nomi; con le dovute percentuali di probabilità che le parole scritte finora farebbero intendere. Intanto, Massimiliano (71) sembra poter essere capace, a meno di folgoranti riprese di Enrico, di mantenere un preziosissimo podio, difeso per ora a più di quindici punti di vantaggio, a quota 2543.5. Luca (66.5), con 2574.5, non sembra aver null'altro da chiedere a questo campionato, preparandosi a raccogliere l'ennesimo (il quinto!!) secondo posto in carriera. Sempre più impaziente, infine, è Mario (63) che non vede l'ora di dire la parole fine a questa lunghissima e impaziente attesa e di poter finalmente urlare al cielo la sua gioia. Ormai mancano solamente centottanta minuti di attesa.

martedì 7 maggio 2013

Coppa di Lega, VII Turno - Pronti a dare spettacolo

Scritto al termine delle partite, premetto che ciò che è scritto qui è fatto senza esser andato a vedere effettivamente come è andata ai vari partecipanti. E me ne guardo bene, perché sarebbe un peccato rovinarsi subito la curiosità. Dopo Francesco B in Coppa Italia, Andrea in Coppa Lega Pro e Simone D in Coppa dei Cadetti, si assegna, in un affascinante turno infrasettimanale, l'ultima coppa per questa stagione: la Coppa di Lega della Serie A. La situazione che ci presenta la classifica è senza ombra di dubbio la più incerta di sempre, con tutte le squadre racchiuse in 4 punti e solo due squadre condannate già dalla matematica a non poter vincere. Per tutti gli altri sei, invece, c'è la speranza più o meno concreta di aggiudicarsi una prestigiosissima coppa. Tutta sta, come sappiamo, nelle mani di Mario, che ha la possibilità di chiudere i giochi in suo favore senza dover ascoltare per radio cosa accade sugli altri campi. In testa con 10 punti, dovrà però battere un sempre insidiosissimo Massimiliano, che con 7 punti è ovviamente condannato a vincere. Il vero calderone delle possibili combinazioni, si apre in caso di mancata vittoria di Mario. In caso di pareggio o sconfitta di Mario, questi salirebbe a solo 11 punti o peggio resterebbe a 10, e la palla, a questo punto, passerebbe di mano alle dirette inseguitrici Enrico e Bonzie, che braccano la capolista con 9 punti. Vincendo i rispettivi incontri con Emiliano e Marco, infatti, Enrico e Bonzie scavalcherebbero Mario portandosi a 12 punti. In caso di vittoria di uno dei due sarebbe proprio costui a festeggiare, mentre in caso di vittoria di entrambi si andrebbe a calcolare i gol realizzati, dove Enrico è in vantaggio 9 a 7. Nell'ipotesi in cui neanche Enrico e Bonzie dovessero vincere, questi sarebbero fuori se Mario pareggia, mentre avrebbero qualche residua speranza se Mario perde e loro pareggiano. Ma è indubbio che in questo caso è Luca (8) ad avere la grande possibilità di scavalcare tutti, visto che vincendo con Stefano salirebbe ad 11 vincendo la coppa oppure ritrovandosi primo con lo stesso Mario in caso di pareggio di queso (e nei gol realizzati stiamo pari 10 a 10). E solamente nella remota ipotesi di mancata vittoria di Luca (e contemporanea sconfitta di Mario e mancata vittoria di Enrico e Bonzie!!) entrerebbero in gioco Emiliano e Massimiliano, che vincendo (possibilità questa meno remota di quanto si pensi, visto che giocano entrambi degli scontri diretti) salirebbero infatti a 10 punti. Ed a far paura, in questa ipotesi, è soprattutto Emiliano, dal momento che in quanto a gol realizzati (13) è il migliore di tutti. Solo un miracolo, invece, consentirebbe a Max di ritrovarsi davanti a tutti, avendo solamente 5 gol all'attivo. Insomma, spero di non avervi rimbambito troppo...meglio mettersi comodi davanti al divano e godersi lo spettacolo! In bocca al lupo a tutti e che vinca il migliore!

lunedì 6 maggio 2013

Giornata 35, Mario, Klose da pazzi!

Fare un punteggio da paura (86.5) e non riuscire a rimontare un fico secco sulla capolista, anzi, perdere ulteriore terreno. E' questa probabilmente la principale notizia della giornata dove Luca (86.5) realizza un punteggio straordinario che blinda il secondo posto, ma che non scalfisce minimamente il dominio di Mario (87.5) che ormai si avvia a diventare la nuova stella della Lega. Con 2541 punti, Mario viaggia a velocità supersonica e a tre giornate dalla fine sembra ormai davvero una missione impossibile quella del primo inseguitore. Luca, con 2508, ha dimostrato di essere una spanna sopra tutti quelli che precede, ma allo stesso tempo non può far altro che arrendersi al dominio in questa annata di Mario, che vive un momento davvero d'oro. Una vera armata dalle mille risorse il cui gioiello in questo turno è stato Klose, autore addirittura di cinque gol che impallidisce addirittura la magica tripletta di Cavani di Luca. Chapeaut. Più dietro, Max si conferma il più informa del campionato "degli altri", con un 75.5 che rafforzano la terza posizione, portata ora a quota 2472.5. Lo stesso punteggio di Max lo realizza Stefano (75.5) che approfittando del "peggior" punteggio di Emiliano (69.5) lo sopravanza in classifica, seppur di mezzo punti: quarto Stefano con 2457.5, quinto Emiliano con 2457. Dietro di loro, un Enrico (75.5) che segue a ruota a 2453.3 punti. Un terzetto all'inseguimento del podio di Max, quindi, ma allo stesso tempo un terzetto che cerca una fondamentale salvezza a scapito di uno che ha passato una stagione sul podio e che ora si ritrova in ginocchio ancora incredulo di vedersi in settima posizione. Parliamo di Marco, che pure reagisce in qualche modo (70.5), nonostante di fatto, con 2445.5 punti, perde ancora terreno sul sesto posto. Bisogna al più presto riordinare le idee, e non c'è neanche molto tempo, visto che domani si riscende già in campo. Bonzie, infine, fa ancora un bel punteggio (75) che carica l'attesa del turno finale della Coppa di Lega, in programma a partire già da domani. Una settimana di fuoco insomma; davvero decisiva.