
Il post di quest'oggi, che ci regala un'immagine della nostra amata cittadina vista dal satellite (si vede pure casa mia!), archivia la terza edizione della C&C Cup, versione 2008-2009. Come da tradizione, quindi, alla fine del torneo facciamo un bilancio di questa edizione aggiungendo anche qualche considerazione generale. C'è da dire, subito, che si è chiusa l'edizione più popolosa della C&C Cup che sia mai stata organizzata, con ben 16 squadre; la tendenza è stata quella fatta registrare già lo scorso anno, con l'evoluzione della coppa da Ceccano vs Cosenza a Ceccano vs Resto d'Italia causa l'ormai famosissimo scioglimento della lega cosentina. Ammettiamolo, questa coppa è stata più volte messa in discussione, soprattutto con l'entrata in vigore delle Coppe Europee: lo stesso Massimiliano con la sua Mercury Team ha paventato l'ipotesi di un possibile ritiro nella prossima edizione. Critiche apparte, però, posso affermare con assoluta certezza che la quarta edizione della C&C Cup verrà organizzata, essendoci già le idee abbastanza chiare su come muoversi. L'importante è non dimenticare lo spirito di questa coppa che è quello del divertimento, assolutamente gratuito; ed a vedere quello che ogni anno ci regala in quanto ad emozioni...bè non possiamo che essere contenti di questa coppa. Come già annunciato, la vincitrice della terza edizione è una delle squadre storiche di questa C&C Cup, vale a dire il Palermo di Del Monte Luca. Ha vinto in un modo davvero epico, con risvolti che si intrecciano inesorabilmente sia con la stagione in corso ufficiale (la sfida Luca-Max si giocava anche in campionato e nelle Coppe Europee) sia con la stagione scorsa della C&C Cup. L'ennesimo dominio ceccanese avutosi in questa edizione si nota dal podio che per due terzi è ceccanese (e sono i due terzi più importanti con primo e secondo posto). La vera sorpresa della stagione è la new entry cosentina Team Conan di Umile Foggia: per lui un podio alla prima stagione davvero niente male! Ma dobbiamo dire che è stata un pò la stagione del riscatto per le cosentine (a dir la verità erano solo in tre) visto che la Rossoblù 2003 di Riccardo ha raccolto un buonissimo sesto posto che equivale al record di sempre. E se una squadra tradizionale come la Foolcrazy di Alessandro, quinta, si conferma sempre nelle zone medio alte della classifica (termina sempre o quarta o quinta...!), non mancano altre sorprese attorno alle parti nobili della classifica: il bellissimo quarto posto della Zangrilli Team di Francesco oppure il settimo posto di Alessandra, la seconda donna a partecipare ad un fantacalcio dopo l'avventura di Arianna lo scorso anno, con la sua FC Winnie Pooh. Chiudono rispettivamente settima ed undicesima le due squadre "AS" che nella prima parte del campionato avevano fatto tremare i grandi prima di crollare in classifica: si tratta della debuttante (e probabilmente anche abbandonante) AS Ceccano di Daniele e dell'AS Roma 1927 che, pur mancando l'obiettivo di rientrare nei primi dieci, riscatta in qualche modo l'ultimo posto della scorsa edizione. In mezzo a loro, rientrano nella top-ten la Gioventù Ceccanese Team di Simone (chissà se il prossimo anno Simone adotterà un nuovo nome dal momento che Gioventù Ceccanese si è rinominato Ragazzi di Ceccano) con il suo nono posto e i Lakers di Matteo decimi: entrambi migliorano di una posizione la loro precedente partecipazione (quella di Matteo di risale a due anni fa quando guidava la Shohoku). Scendendo in classifica si incontrano le prime delusioni di questa stagione innanzitutto con il dodicesimo posto della rappresentante sarda Nurakikos Team, che aveva fatto vedere belle cose nella parte iniziale della competizione per poi andare incontro ad un piccolo calo; ma le vere delusioni sono state senza ombra di dubbio la Seleçion di Davide, tredicesima, ed il Barcellona di Marco DM, quindicesimo: per loro una edizione da dimenticare, nonostante il tentativo malriuscito di recupero messo in atto proprio in queste ultime giornate. In mezzo a loro termina un altra debuttante, la Cull City di Giorgio, che ha mostrato una solidità davvero invidiabile nella seconda parte della stagione: probabilmente il suo terzultimo posto è immeritato e causato sicuramente dai tanti, troppi, pareggi fatti. Ultima posizione per il Manchester Utd Dreams, altra rappresentante cosentina, che fa un campionato a sé e conclude in malo modo la sua forse unica presenza nella competizione. Staremo a vedere. Ma a questo possiamo davvero metterci alle spalle la C&C Cup. Il prossimo post è previsto per agosto, quando l'organizzazione della quarta edizione sarà già in stato avanzato; per adesso "accontentiamoci" di goderci il finale di campionato! :-)