
Sine fama sine gloria. Si riassume così la stagione, fin qui, dei nostri partecipanti di Serie A in Coppa Italia, dove possiamo finora ricavare due regole in base a quanto visto. La prima regola è che in ogni turno si dimezzano le squadre rimaste in corsa, dal momento che se nei sedicesimi sono passate quattro squadre su otto, in questi ottavi ne passano due su quattro. La seconda regola, certamente più significativa, è che qui, in una competizione dove sbagliare significa essere fuori dai giochi, l'esperienza sembra contare eccome, se è vero come è vero che le uniche due squadre rimaste in gara non sono certo due qualunque, bensì i più vincenti di sempre, Massimiliano e Luca. Due qualificazioni senza troppe apprensioni, con due vittorie sia all'andata che al ritorno e il pensiero già ai quarti di finale, dove li attendono due appuntamenti a dir poco fondamentali, dal momento che è addirittura dal 2010 che entrambi non raggiungono le semifinali in questa competizione. Per quanto riguarda Massimiliano, questi ottavi sono stati una importante prova di maturità, dal momento che di fronte c'era un avversario sulla carta ostico come Simone L ed Alessandra, che non vedevano l'ora di eliminare un pezzo di storia. Dopo il 2 a 1 dell'andata, tuttavia, Massimiliano ha dimostrato di poter tenere abbastanza tranquillamente testa agli avversari e la cosa si è ripetuta anche in questo ritorno, dove senza alcuna pietà Max ha conquistato ancora una volta la vittoria, stavolta per 1 a 0. Probabilmente, Simone L ormai non ci credeva più come non ci credeva più, con tutta probabilità, Alex che dopo il 4 a 2 patito da Luca aveva del resto ben poco da dire. Da cannibale qual'è, Luca porta a casa anche questa seconda sfida, stavolta con un 2 a 1 mai in discussione. E arriviamo, purtroppo, alle note dolenti. Eh si, perché come anticipato, per due squadre che passano il turno, ce ne sono altre due che vengono invece eliminate. E si tratta, purtroppo, di due eliminazioni che bruciano perché arrivate al termine non di un doppio confronto qualsiasi, ma di sfide dall'alto contenuto emotivo. La prima di queste due eliminazioni è quella che, purtroppo, sembrava già segnata dopo la gara di andata, ossia quella di Simone D. Al cospetto del suo avversario di sempre nelle cinque stagioni trascorse in Serie B, ossia Francesco Z, Simone D aveva infatti subito una lezione di fantacalcio; 3 a 1 (quasi) tutti a casa. E l'idea che ci siamo fatti in questo ritorno è che Simone ha raggiunto comunque il suo obiettivo minimo, ossia quello di salvare almeno l'onore, pareggiando per 1 a 1. Ancora più cocente, perché arricchiata dal sapore della beffa, è l'eliminazione di Mario, che contro l'acerrimo nemico Francesco B dà ancora una volta vita ad una accesissima e spettacolare gara fotocopia di quella dell'andata. Fotocopia è però anche il punteggio, 2 a 2, che condanna Mario all'eliminazione per appena un punto e mezzo. Così brucia davvero, possiamo immaginare. In ogni caso, la Coppa Italia è così, ed è proprio questo il bello di questa competizione. L'appuntamento per le sfide dei quarti di finale è ora per il prossimo anno, quando inizierà pertanto l'attesissima final eight di questa Coppa Italia dei record. Alla prossima!