
Il goleador di questo scorcio iniziale di stagione non è Di Natale, Cavani o Ibrahimovic come un pò tutti ci saremmo aspettati. No, è el tanque Denis, un giocatore che per rendere al meglio deve poter giocare regolarmente, cosa che a Napoli e a Udine non ha avuto l'occasione di poter fare. Ora, per la gioia dell'atalanta e soprattutto di Stefano, sta facendo faville con i suoi 9 gol in 11 partite. E così, la più pericolosa delle inseguitrici si conferma Stefano (76, D'Agostino e doppietta di Denis) che con la sua grandissima regolarità ad alto rendimento sale a 800.5 e "vede" la capolista sempre più vicina. Marco (73, Pepe e Pellissier) riesce sempre a trovare le soluzioni giuste per mantenere una certa tranquillità e continua a guidare con 807 punti. Ma è evidente che ci stiamo avviando, almeno per le prossime giornate, ad un inedito duello tra due grandi sorprese di questa stagione: basti pensare che loro lottano uno contro l'altro da due anni ormai, ma la piccola differenza è che lo scorso anno lo facevano in Serie B. Interessante, allora, è capire che ruolo avranno, in questo bellissimo e combattuto inizio campionato, i due micidiali campionissimi storici della Serie A, Luca e Massimiliano. Il loro rendimento appare stranamente altalenante e manca di quella esplosività che negli scorsi anni li caratterizzava; certo, siamo ad inizio stagione e non è proprio il momento di scattare, ma attenzione a non staccarsi troppo. E infatti, se Massimiliano (72, Marchisio e Giovinco), con i suoi 790 punti, resta ad una distanza sostanzialmente invariata dalla vetta, lontana meno di venti punti, deve forse iniziarsi a preoccupare un po Luca (64), che esce da una difficile giornata in cui perde la terza posizione del podio, proprio a vantaggio di Massimiliano. I punti (786.5) non devono certamente far preoccupare visto che non siamo assolutamente lontani, ma bisogna concentrarsi in queste ultime settimane dell'anno per restare a gennaio in questa zona. Molto critica, poi, è la situazione di Enrico (62.5); il predestinato non sembra migliorare con il passare delle giornate, anzi subisce oggi una pesante battuta d'arresto che lo allontana dai primi. Sempre in quinta posizione, Enrico si ritrova a metà tra il podio e le zone basse della classifica; in attesa di capire meglio quale sarà la sua stagione, sarà importante riprendersi prontamente. Nelle zone basse, Emiliano (69, Matri e Pjanic) perde qualcosina su chi lo insegue, ma dimostra di saper difendere egregiamente la sesta posizione, tenuta ben stretta con i suoi 751 punti. Il più vicino avversario, Matteo, si ritrova a 716.5 e nonostante i punticini conquistati oggi e la bella prestazione (73, Biabiany), è evidente che deve al più presto cambiare ritmo; lo stesso discorso va fatto per Alessandro (72.5, Veloso e Thiago Motta): la giornata di oggi dimostra che è vivo, ma 699 sono davvero pochi. Bisogna darsi da fare. Alla prossima!