venerdì 19 giugno 2015
L'esposizione universale di Francesco, energia per la lega
Ci sono eventi destinati per sempre a cambiare, nel grande come nel piccolo, le nostre vite.
E Francesco ha sicuramente cambiato la sua in questa stagione. Si,
perché partecipare da sei anni (in realtà anche di più) ad un qualcosa,
che sia anche solamente un gioco come questo... bè, vuol dire in qualche
modo portartelo dentro e sentirtelo tuo. Ed allora, stupido o
importante che sia, questa cosa fa parte della tua vita e niente e
nessuno riuscirà a togliertelo. Capita così che dopo anni di sacrifici,
sforzi non ripagati e tante amarezze arriva finalmente quella
soddisfazione che pensavi non fosse ormai più destinata a te. E capita
che riesci finalmente a compiere quel passo che ti fa entrare in una
nuova realtà, in una nuova dimensione. E cavalcando l'onda
dell'entusiasmo ci si ritrova così in uno stato di grazia che sembra non
finire mai e che ti porta a vincere un trofeo dopo l'altro in una sola
stagione. Si arriva, finalmente, lassù; dove tutti vorrebbero arrivare.
Dopo pochissimi hanno l'onore di arrivare. E allora da qui, da dove si
rischia davvero di avere forti le vertigini, non è davvero più
importante che questo sia solamente un giochino o la cosa più importante
della propria vita. Da qui sù c'è solamente l'appagamento totale, la
felicità pura, la pace dei sensi. Uno scudetto non lo si vince il lunedì
dopo l'ultima giornata; la gioia arriva misurata nel tempo, a piccoli
sorsi. Dall'euforia iniziale, si passa ben presto ad una gioia più
profonda, una gioia che arriva solamente quando ci si volge indietro per
guardare alla propria impresa. E lì, solamente lì si acquisisce la
consapevolezza che si, si è stati davvero grandi. Infine, poi, mai e poi
se ne andrà l'ultima felicità, quella più lontana nel tempo. Una
felicità contraddistinta dall'orgoglio, quello che si rinnova ogni anno
quando si arriva a fine campionato e magari si vede gioire
qualcun'altro; quello che riappare quando ci si rivede e ci si immedesima nel nuovo campione, ed a cui vien istintiva la voglia di ricordargli che si, "anche io ho vinto uno scudetto, so cosa provi"! Al termine di questa intensissima stagione, allora, è un augurio al nuovo campione. L'augurio è quello di continuare ad avere vertigini anche in futuro; di non rilassarsi, di non smettere di avere fame. L'obiettivo raggiunto è stato immenso, ma ancora più immenso sarebbe ripetersi, come solamente Luca e Massimiliano finora sono riusciti a fare. Grazie, infine, a tutti quanti. Avete reso questa stagione davvero magnifica. Al prossimo anno!
mercoledì 17 giugno 2015
Luca il secondino, ma le chiavi della A sono sue

lunedì 15 giugno 2015
Massimiliano pone le basi per un nuovo ciclo

venerdì 12 giugno 2015
Stefano e Alex, la grande scommessa è vinta!

mercoledì 10 giugno 2015
L'uomo invisibile Emiliano, c'è ma non si vede

lunedì 8 giugno 2015
Simone acquista un anno di anzianità

venerdì 5 giugno 2015
I condannati sono Mario e Gianmarco

martedì 2 giugno 2015
Giornata 38, Francesco riscrive la storia: è scudetto!!

PUNTEGGI
79 Francesco Z
77.5 Luca
77.5 Emiliano
74.5 Massimiliano
72 Simone
70 Stefano / Alex
65 Mario
60 Gianmarco
CLASSIFICA FINALE
2808.5 Francesco Z - SCUDETTO
2802 Luca
2774 Massimiliano
2736 Stefano / Alex
2735 Emiliano
2695.5 Simone
2678 Mario - RETROCESSO IN B
2491 Gianmarco - RETROCESSO IN B
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