domenica 29 maggio 2011

Alessandro è soddisfatto, arriva il primo titolo europeo!

Dopo quasi sei anni di astinenza, Alessandro può finalmente tornare a festeggiare un titolo fantacalcistico ufficiale. E' dalla supercoppa che fece da preambolo la stagione 2005-2006, infatti, che Alessandro non alzava al cielo una coppa, senza contare la vittoria in C&C Cup 2009-2010 non essendo, questa, una competizione ufficiale. C'è da dire che il trofeo non è un trofeo della Lega Fantacalcio Ceccanese, ma arriva dall'Europa, dove il suo Chelsea, eliminato ad inizio stagione nei preliminari di Champion's League, vince il proprio girone ed elimina nella fase a scontri diretti ben tre partecipanti della Beast League fino alla magica finale terminata 4 a 4 e vinta ai punti. Insomma, un percorso vincente che consola Alessandro per una stagione indubbiamente non facile, anche se divertente ed emozionante. Ad inizio campionato sembrava poter lottare per il podio con Enrico e Matteo, poi il calo nella fase centrale e in gran parte del girone di ritorno che lo hanno fatto scendere in classifica fino alle posizioni più pericolose. Fino a cinque giornate dalla fine Alessandro era settimo e rischiava seriamente di retrocedere; poi l'orgoglio e l'esperienza hanno fatto arrivare tre migliori punteggi e Alessandro è riuscito a staccare Mario ed Emiliano fino a raggiungere Luca ed arrivare ad un passo dal podio di Matteo. Insomma, difficile interpretare quest'annata e, tra i tanti alti e bassi, la semplice sufficienza sembra meglio esprimere il giudizio su questa stagione. Una sufficienza, però, con una bella ciliegiona.

venerdì 27 maggio 2011

Mister salvezza Emiliano colpisce ancora!

Eh si, è proprio il partecipante più strano di questa pazza lega. Emiliano, un uomo, un perché. Otto anni di fantacalcio, neanche un titolo; però una capacità innata di restare appiccicato alla Serie A. Un pò sfigato, con le sue quattro finali perse nella storia, e sicuramente negli ultimi anni non certo una big del campionato, Emiliano dimostra però di avere un invidiabile sangue freddo nell'affrontare la lotta per non retrocedere, in cui occorrono nervi d'acciaio ed un cuore abbastanza forte in grado di reggere a possibili infarti. Chi l'ha vissuta lo sà; non è affatto uno scherzo. Eppure, nessuno come lui riesce a districarsi in questa situazione difficile. Prima Francesco Anelli, poi Marco DS ed ora Mario: tutti vittime di Emiliano, che ha duellato con loro prima di vincerli allo sprint proprio nelle ultime giornate o addirittura minuti del campionato. Sin troppo facile raccontare la stagione di Emiliano: sempre nei bassifondi della classifica in campionato, Emiliano come sempre ha cercato di accaparrarsi quel maledetto primo trofeo. Stavolta non è stata la Coppa Italia l'obiettivo, bensì la Coppa di Lega, sfuggita naturalmente all'ultima giornata. Il resto, il duello per non retrocedere e la salvezza conquistata con la solita scaltrezza, è un film che conosciamo bene. Il prossimo anno Emiliano, lo sappiamo, ci riproverà, come ogni anno. E come sempre diremo: fuss chigli bon?

mercoledì 25 maggio 2011

Mario e Alex chiedono scusa, quanto è dura la Serie A!

Il campionato è finito, ed il verdetto più amaro è senza dubbio quella delle retrocessioni, che quest'anno riguardano Mario ed Alex. Inizia così la nostra rubrica sulla stagione degli otto partecipanti alla Serie A, dal basso. A scendere in Serie B, quindi, sono proprio le squadre che appena un anno fa festeggiavano la loro promozione nella massima categoria, Mario ed Alex. Si sono presentati tra i big della Lega con tutte le migliori intenzioni e con tanta, tantissima voglia di stupire. Senza proclami, ma lavorando per cercare di creare una squadra in grado di competere con tutti. L'impatto iniziale con il campionato, però, non è stato tra i migliori, anche se dopo qualche giornata prima Alex, poi Mario, sono riusciti a prendere coraggio e feeling ottenendo qualche buon punteggio ed iniziando pian piano a risalire la china. Il primo a perdere colpi è stato proprio Alex, che al giro di boa si trovava settimo, mentre Mario sembrava essersi definitivamente sbloccato raggiungendo un'ottima quinta posizione. Alle ventitreesima giornata, Alex scende in ottava posizione, piazza che non avrebbe più abbandonato tranne per un fuggevole tentativo attorno alla trentesima giornata. Mario, invece, nella fase centrale del campionato è stato alle prese con tre grandi e fondatori della lega come Luca prima e Alessandro ed Emiliano poi. Alla fine, anche Alessandro abbandona la scena e Mario, che paga un finale di campionato arido di gol, viene battuto nel duello finale con Emiliano, dopo un finale thriller con sorpassi e controsorpassi che tutti noi abbiamo ancora in mente. Insomma, la stagione per le due neopromosse non è certo andata come volevano. Alex paga una rosa di buon livello ma senza grandissime stelle; una squadra che raramente andava in difficoltà, ma che neanche poteva garantire qualche punteggio importante. E difatti, Alex è stato molto costante e regolare nei risultati e non ha mai patito un vero crollo o una crisi: sono semplicemente mancate le giornate da "ottanta" che potevano fare la differenza. Tutt'altro è il discorso da fare Mario: lui con i punteggioni ha sempre avuto un buon feeling; il problema è stata inizialmente la regolarità e, successivamente, la crisi di alcuni giocatori per lui fondamentali come Borriello ed Ibrahimovic. E così, dopo un solo anno dobbiamo salutare questi due bravissimi partecipanti, augurandoli di tornare presto in A. Siamo sicuri che la prossima stagione avranno molto da dire tra i cadetti. In bocca al lupo ad entrambi!

lunedì 23 maggio 2011

Giornata 38, Podio per Matteo, Mario precipita giù!

Crudele a volte, la vita. Prima ti fa arrabbiare, innervosire; poi ti illude, ti riaccende la speranza e, infine, ti beffa. Avevamo detto che raramente si assistono a due sorpassi alla penultime giornata. Oggi ribadiamo che è raro; ma forse ancor più raro osservare due sorpassi all'ultima, di giornata. I due effetti, poi, in questo caso si annullano e il vortice di emozione vissuti negli ultimi centottanta minuti, in fin dei conti, non cambiano nulla. A scendere in Serie B, alla fine, è Mario. Non sono bastati i cinque punti di vantaggio. Non sono bastati perché Emiliano (82, Jimenez, Nocerino, Totti e doppietta di Zarate) tira fuori dal cilindro la stagione che sognava e poco può farci a questo punto Mario che ha cercato di difendersi puntando ad una dignitosa sufficienza (66.5, Borriello. E così il distacco finale è di dieci punti e mezzo; 2642.5 per Emiliano, 2632 Mario. Un distacco che, per fortuna, mette al riparo dal rischio di vedere decisive le sentenze di qualche giornata fa e le penalità che hanno riguardato proprio i due contendenti. Emiliano, così, tira un bel sospirone di sollievo. Scende, invece, uno sfortunatissimo Mario, che ha pagato negativamente le vicende che hanno riguardato in questo girone di ritorno i suoi big, primo fra tutti Ibrahimovic. Con lui, scende Alex (71.5, Pellissier, Vargas) che termina con 2612 punti; e così, scendono nella categoria cadetta proprio le due neopromosse, fatto curioso che sicuramente fa riflettere. Ma questa ultima giornata si è caratterizzata anche per l'incredibile lotta per il podio. Anche qui, c'è stato il controsorpasso: Matteo (73.5, Nagatomo e Vucinic) strappa proprio all'ultimo il biglietto per il podio e il pass per i giorni di Champion's League. Beffato quindi Luca (66), a cui non è bastato il solito Cerci. Ma a stupire è stato anche Alessandro (83.5, Palacio, Husekleep e doppietta di Floro Flores) che ha sferrato un incredibile attacco al podio arrivandovi ad appena due punti e mezzo: il presidente, infatti, arriva fino a 2671 punti, gli stessi di Luca, ed appena sotto i 2673.5 di Matteo. Per la prima volta, quindi, due partecipanti terminano con gli stessi punti (e per fortuna le posizioni in questione non riguardano l'assegnazione di obiettivi importanti): il conteggio dei gol, alla fine, premiano 52 a 48 Luca, che così finisce quarto tenendo dietro di un niente Alessandro, soddisfatto comunque del quinto posto dopo essersela vista brutta. La giornata, poi, è stata caratterizzata dall'incredibile tentativo di Massimiliano 71.5, Matri e Rocchi)di battere la barriera dei millenovecento: l'impresa è però solo sfiorata, ad appena otto punti (2892). Peccato, perché probabilmente dovremo aspettare molti anni prima che qualcuno si spinga fin quaggiù. Il che non può che farci capire della cosa straordinaria fatta da Massimiliano. Concludiamo infine con quello forse più contento di tutti: Enrico (68, Chiellini e doppietta di Pazzini). Secondo posto con 2752.5 punti (quota a cui normalmente si vincono gli scudetti) e due trofei conquistati...bè, c'era proprio da metterci la firma ad inizio stagione! Che dire, per quest'anno, ci fermiamo qui. E' stata una stagione davvero bella, magari poco combattuta in alto, ma giocata da ottimi manager, e persone serie ancor prima. Complimenti a tutti, anche ai retrocessi a cui il presidente augura un pronto ritorno in Serie A! Prima di andare in vacanza, però, arriverà la rubrica sulla stagione di ognuno. Da non perdere!

giovedì 19 maggio 2011

Emiliano e Mario, quelli che pregano

Siamo giunti alla fine. Gli ultimi novanta minuti dell'ottava edizione del massimo campionato della Serie A ceccanese saranno densi di emozioni, paure, gioie e delusioni. Tanti i verdetti da assegnare, tanti gli obiettivi da raggiungere. Quello più importante, quello ad impatto emotivo più grande è certamente quello che si gioca nelle posizioni più basse della classifica. Per Mario ed Emiliano è arrivato il momento della verità, l'atto finale. Cinque punti separano i due, con la neopromossa Mario in vantaggio sul fondatore della Lega Emiliano. E' il classico scontro tra generazioni, tra l'esperienza del vecchio e il nuovo che avanza. Ma senza voler ideologizzare questo duello, questa sfida pone a confronto due importanti manager; ed uno dei due dovrà purtroppo lasciare la Serie A. Certo, non va escluso niente; e pertanto non possiamo lasciare fuori dai giochi né Alex, a cui servirebbe un miracolo, né Alessandro, a cui dovrebbe accadere una sciagura. Ma è chiaro che al 99% la sfida è tutta lì, tra Mario ed Emiliano. L'ultima giornata, però, non si riduce a questa lotta. Non va infatti messa in secondo piano l'importantissima lotta per il podio, con Luca che cerca di difendere quei cinque fondamentali punti di vantaggio conquistati proprio pochi giorni fa nei confronti di Matteo. Luca è alla ricerca di un posto diretto in Champion's League, ma anche del record di otto podi conquistati. Attenzione tuttavia a Matteo, che nelle tre stagioni finora disputate in Lega tra Serie A e Serie B è sempre arrivato anch'egli sempre sul podio. Nel caso finisse terzo Matteo, quindi, sarebbe comunque un record visto che sarebbe l'unico ad essere finito sempre sul podio. A caccia di record va anche Massimiliano; acquisito ormai quello di punti totali di sempre, mancando solamente quindici punti ai 2835 dello scorso anno, Massimiliano punta a battere l'incredibile record dei 1900. Ci vuole un punteggione (almeno 79.5) ma quando si parla di lui tutto è possibile. L'unico davvero che può permettersi di stare a guardare, quindi, è Enrico, che può godersi questa giornata da brividi con il secondo posto ormai in tasca. Insomma, ci siamo. In bocca al lupo a tutti e soprattutto buon divertimento, visto che si tratta pur sempre di un bellissimo gioco.

lunedì 16 maggio 2011

Giornata 37, Luca e Mario sorpassano all'ultima curva

Sono stati novanta minuti di fuoco. Ma niente in confronto a quelli che ci aspettano. L'ottava edizione del massimo campionato della lega ceccanese, ad un turno dal termine, è ancora tutta da vivere. Raramente si osservano due sorpassi alla trentasettesima giornata; due sorpassi davvero importanti e che ora i due protagonisti dovranno assolutamente difendere a tutti i costi. Partiamo da quello avvenuto nelle zone basse. Mario, lo avevamo detto, era in crisi; rischiava di essere staccato al settimo posto e dire addio in anticipo alla Serie A. Ma una prestazione fantastica (79.5, Seedorf, Giaccherini e Pinilla) ha cambiato tutto, stravolto non solo la classifica, ma anche motivazioni e stati d'animo. Con 2565.5 punti, ora Mario si ritrova di colpo al sesto posto, davanti ad Emiliano (64.5) che vive una giornata nera proprio quando non poteva permetterselo. Ora si ritrova ad inseguire a 2560.5, cinque punti più giù. Un distacco che davvero non dà certezze; potrebbe accadere tutto. L'unica certezza, purtroppo, è che alla fine della prossima giornata uno tra Mario ed Emiliano dovranno lasciare la Serie A. In ogni caso sarà una giornata un pò triste. Sempre cinque sono i punti, intanto, che separano Luca (1605) da Matteo (1600). Il sorpasso, quindi, alla fine è avvenuto; troppo grande la crisi che investe Matteo (65), incapace in questo ultimo periodo di garantire prestazioni costanti e travolto da un Luca (73.5, Cerci ed Eto'o) che invece si dimostra sempre più regolare ed in forma. Per Luca si avvicina l'ottavo podio consecutivo, ma naturalmente è ancora tutto da giocare. Anche considerando che Alessandro (69.5, Miccoli e Palacio) non è lontanissimo; meno di tredici, ad esempio, sono i punti che separano Matteo ai 2587.5 di Alessandro. Certamente, occorre una giornata molto positiva per entrare in gioco, ma la gioia di essersi assicurato ormai quasi certamente la salvezza potrebbe portare energie ulteriori; staremo a vedere. A questo punto, gli unici senza vere motivazioni li troviamo agli estremi della classifica. Da una parte i primi due della classe, Massimiliano (80, Giovinco, Isla e Rocchi) ed Enrico (90.5, doppiette di Hernanes e Robinho, gol di Asamoah e Bergessio). Il primo, con 1820.5 punti, si preparerà all'ennesimo scudetto cercando l'impresa per superare la barriera dei duemilanovecento: occorre un 79.5, ma se c'è uno che può puntarvi, questo è proprio lui; il secondo, l'uomo delle coppe con 2684.5, sfoggia ancora una volta la sua potenza e sembra quasi candidarsi per il prossimo anno ad essere protagonista ancora una volta. Dall'altra, l'altro che sembra avere poco da giocarsi, e con motivazioni diametralmente opposte, è Alex (68.5, Cossu e Biava) che nonostante non abbia mai vissuto un vero e proprio crollo, non è riuscito finora, e probabilmente non riuscirà più, a recuperare il gap con chi sta davanti. Diverso il passo, e diverso è anche la forza d'animo che, con il passare di giornata, è calato sempre di più contemporaneamente con la speranza che svaniva. Ora, a novanta minuti dal termine, e con 2540.5 punti, ci vorrebbe un miracolo per recuperare i venticinque punti che lo separano da Mario, tenendo anche conto che dovrebbe tenere a bada anche Emiliano. Si potrebbe pensare che, se il miracolo non è avvenuto fino ad ora, non si perché dovrebbe arrivare ora. Ma di certo se c'è un'altra possibilità, anche se proibitiva, bisogna cercare di raggiungerla. Siamo sicuri Alex lo farà, per cercare l'impresa, per onorare il campionato. Buona ultima settimana di stagione a tutti.

venerdì 13 maggio 2011

Coppa di Lega - La dura legge del gol premia Enrico

Il weekend scorso, forse, è stato il weekend più emozionante di sempre. Probabilmente, a mia memoria, solamente lo scudetto vinto da Massimiliano vinto per mezzo punto e la Coppa Italia di Marco DS famosa per l'assist / non assist di quell'anticipo del giovedì (ricordate?), batte l'incredibile scia di emozioni e colpi a sorpresa vissute pochi giorni fa. E qui, a differenza delle altre alte, erano coinvolte ben cinque persone, più di mezza lega. Emiliano, Luca, Massimiliano e infine...Enrico. A grandi linee è questo l'ordine dei favoriti che si sono succeduti di ora in ora man a mano che venissero acquisiti i risultati. Sabato sera Emiliano era l'unico ad aver fatto gol e, con la virtuale vittoria su Luca e il momentaneo pareggio di Enrico, era in testa; finirà addirittura quarto. Nel pomeriggio di domenica Luca rimonta Emiliano e, con almeno il pareggio in tasca, sembra poter difendere il suo primato; se non che, terminate le partite del pomeriggio, si ci accorge di come Massimiliano abbia spazzato via (4 a 0) Alex e che, con due pareggi nelle sfide di Luca ed Enrico, sarebbe lui il campione; l'unico che sembra poter sperare di sopravanzarlo è Enrico, che appare in vantaggio su Mario. Questo fino a lunedì, quando, a decidere tutto, è Del Piero che mette fine ad ogni dubbio portando Enrico alla vittoria contro Mario per 1 a 0 e gli permette di vincere la Coppa di Lega. Enrico, infatti, termina a 13 punti, dove nessuno arriva. Massimiliano si ferma a 12, gli stessi di Luca, che si annulla vicendevolmente con Emiliano (11) in un 2 a 2 intenso quanto deludente per chi lo ottiene. In lotta, in teoria, c'era anche Matteo (9), ma in pratica non se l'è mai giocata, sconfitto 1 a 0 da Alessandro, che lo avvicina ad 8 punti. Chiudono la graduatoria di questa quinta edizione della Coppa di Lega le due neopromosse, ossia Mario (6) ed Alex (4): brutto presagio di quello che potrebbe accadere anche in campionato.

martedì 10 maggio 2011

Giornata 36, Massimiliano, c'è da stare Allegri

Ormai ci siamo quasi. Centottanta minuti e poi Massimiliano finalmente potrà festeggiare il suo quarto scudetto consecutivo. Con l'ennesimo miglior punteggio di giornata (87.5, Matri, doppietta di Di Natale e modificatore) Massimiliano si dirige, con 2739.5 punti, a gonfie vele verso il record assoluto di punti della storia; difficilmente, probabilmente, si registrerà il superamento dell'incredibile barriera dei 1900 punti, ma forse davvero stavamo chiedendo l'impossibile ad un Massimiliano che comunque appare a tutti sovraumano. Per il resto, la notizia più importante della giornata è l'improvvisa riapertura della lotta per il podio. Con 2531.5 punti, il lungo inseguimento di Luca (73.5, rigore parato da Handanovic e Diamanti) nei confronti di Matteo (64) è finalmente arrivato a compimento. Un Matteo che appare davvero in crisi ed a corto di fiato e che, con 2535 punti, rischia davvero di perdere il terzo posto fondamentale, al di là del fatto di arrivare sul podio, per garantirsi l'accesso diretto ai gironi di Champion's League. Insomma, con un distacco di appena tre punti e mezzo, il discorso si riapre proprio in questi ultimi di campionato; un campionato, quindi, chiamato ancora a fornici tante risposte. Intanto, un buon Enrico (72.5, Pazzini e Robinho) si gode questo bel finale di campionato sicuro, a 2594 punti, di terminare con un prestigioso secondo posto, suo record personale di sempre. Giornata transitoria anche per Alessandro (69, Floro Flores, Miccoli e rigore sbagliato da quest'ultimo) che ormai vuole solamente confermare una salvezza che appare quasi acquisita; magari difendendo anche il prezioso quinto posto per accedere ai preliminari di Champion's League. Del resto, Mario ed Emiliano hanno ben altri pensieri che a cercare il quinto posto. La salvezza, ormai, è un duello che riguarda quasi esclusivamente loro e proprio uno di loro, con quasi certezza, dovrà alla fine salutare la massima categoria. La giornata è favorevole a Emiliano (72.5, Bovo, Jimenez e rigore sbagliato da Zarate) che guadagna circa sette punti su Mario (65.5), che si ritrova ora a dieci punti dal settimo posto: 2496 Emiliano, 2486 Mario. Ma al di là del distacco, in due giornate recuperabile, a preoccupare Mario sono la sterilità in quanto a gol che ormai lo colpisce da troppe giornate e che lo ha di fatto incastrato in questa difficile situazione. E intanto, la tensione ed il nervosismo, assieme alla paura, sale vertiginosamente. Vedremo a chi questo giocherà un brutto scherzo. Chiude la classifica un Alex (65.5) che si ritrova a 2472 in una situazione ormai davvero disperata: a questo punto servirebbe davvero un miracolo.

venerdì 6 maggio 2011

Coppa di Lega, VII Turno - L'ultimo da prendere

Ormai siamo agli sgoccioli. Con la Coppa Italia assegnata, le coppe europee terminate ed il campionato ormai deciso ai fini dello scudetto, resta ormai da assegnare solamente la nostra Coppa di Lega. Assegnazione che ci sarà proprio in questo attesissimo weekend dove è in programma il settimo ed ultimo turno della competizione. E' una giornata importante ed i due protagonisti sono senz'altro Luca ed Emiliano, che daranno vita al match che certamente deciderà questa Coppa di Lega, in un senso o nell'altro. O nell'altro ancora, perché non è detto al 100% che sarà uno di loro due, alla fine, a gioire. Ma facciamo ordine. Innanzitutto, la madre di tutte le partite, quella appunto tra la capolista Luca, prima con 11 punti, e una delle due seconde Emiliano, stazionato appena più giù a 10 punti. Facile capire che se Luca vincesse i giochi sarebbero chiusi; è in caso di diverso punteggio che le cose si complicherebbero e diverrebbe necessario andare a vedere i risultati sugli altri campi, specie quello che vedrà opporsi Mario all'altra seconda della classe, Enrico, appaiato assieme ad Emiliano con 10 punti. E in caso di vittoria di Emiliano, infatti, se da una parte Luca sarebbe automaticamente fuori, dall'altra il grande favorito non sarebbe Emiliano ma bensì Enrico, che rispetto ad Emiliano è in vantaggio nei gol. Ed ecco allora che la situazione di Emiliano è più complicata di quello che sembra: non solo deve vincere, ma deve sperare anche che non vinca Enrico, a meno di non fare più di tre gol rispetto ad Enrico, cosa alquanto improbabile. In caso di parità tra Luca ed Emiliano, poi, lo stesso Enrico, vincendo, si laureerebbe campione; pareggiando, infatti, Luca farebbe fuori Emiliano, ma dovrebbe anche sperare in una non vittoria di Enrico. Finito qua? Macchè. Il duo formato da Matteo e Massimiliano, entrambi appena dietro a 9 punti, mette paura davvero, visto che se Luca ed Emiliano pareggiano ed Enrico non vince tornerebbe tutto in discussione in caso di una vittoria di Massimiliano, che gioca contro Alex, o Matteo, che se la vedrà con Alex. Vincendo, entrambi potrebbero andarsela a giocare con Luca per gol realizzati. Insomma, una situazione incredibile che coinvolge ben cinque squadre per una giornata entusiasmante. Forse l'ultima di questa stagione Buon divertimento.

lunedì 2 maggio 2011

Giornata 35, ReAle lascia Emiliano e Mario a lottare

La risposta del campione. Forte del prestigioso trofeo conquistato in Europa poco più di una settimana fa, Alessandro continua il suo momento di forma smagliante. Ancora un miglior punteggio di giornata (81.5, Hamsik, Pozzi e doppietta di Caracciolo) che lo allontanano ancora di più dalla zona calda e gli permettono di fare, con 2449 punti, un bel passo sostanziale verso la salvezza; solamente due settimane fa era crisi totale con un settimo posto davvero scomodo ed ora possiamo dire che, a tre giornate dal termine, è quasi fuori dalla lotta. Mario (66) ed Emiliano (64.5, Mannini) non seguono infatti il passo del presidente e si ritrovano così da sole a lottare per la salvezza, in un duello personale davvero crudele per conquistare la tanto ambita salvezza. Alessandro gode infatti di un margine di oltre venticinque punti dai due, che invece, con rispettivamente 2423.5 Emiliano e 2420.5 Mario, sono distanti appena tre punticini: davvero un nulla. Sarà una lotta fino all'ultimo minuto, ne siamo certi. E intanto, attenzione ad Alex (70, Vargas) che con 2406.5 punti sogna di fare lo scherzetto ad entrambi: per lui, parliamoci chiaro, le speranze sono ormai davvero ridotte al lumicino, ma proprio per questo non c'è assolutamente da fidarsi di lui che non ha più nulla da perdere. E' quindi ancora questa appassionante lotta per la salvezza a tenere banco in lega, visto anche che ormai per il sembra tutto deciso. Massimiliano (69, Silvestre e modificatore) sembra aver deciso di smettere di correre più o meno inutilmente e con 2652 punti voglia piuttosto godersi in tutta tranquillità questo trionfo. Enrico (74.5, Pastore e doppietta di Pazzini) in questo turno sembra aver rimarcato una volta per tutte che la seconda posizione è e resterà nelle sue mani visto che con 2523.5 punti il vantaggio sul terzo è aumentato ad oltre cinquanta punti. Resta semmai da vedere se Luca (69.5, doppietta di Cerci ma un voto perso in attacco) abbia davvero la forza per tentare l'assalto al podio ed a Matteo (64) che peraltro mostra segni di stanchezza. Con 2407 punti Matteo mantiene un vantaggio di quasi venti punti su Luca (2388.5); potrebbero essere sufficienti come anche non esserlo. Lo stesso distacco che separano Luca da Alessandro, ad essere attenti; ma per ora Alessandro più che andare alla conquista di un posto che ai fini della qualificazione in Europa cambierebbe pochino, penserà certamente a guardarsi le spalle...