
Dopo oltre tre anni di attesa, Matteo torna in testa della classifica di Serie A. L'ultima volta, infatti, è stato in occasione del trionfo in campionato, del suo primo e finora unico scudetto; si trattava della giornata trentotto della stagione 2006-2007. Da lì ad ora ne sono successe di cose: il ritiro "forzato", l'anno di pausa, la promozione dalla Serie B, il ritorno in Serie A con un'ottimo podio conquistato. Oggi, probabilmente, si chiude un ciclo che ha riportato Matteo ai massimi vertici della Lega. Con un imperioso 86 (frutto della doppietta di Cavani e l'incredibile tripletta di Krasic), infatti, Matteo realizza il suo secondo miglior punteggio stagionale scavalcando tutti e portandosi al comando con 371 punti. Sono così ben venti i punti lasciati per strada dall'ex capolista Massimiliano (66, Pinilla), che è costretto così a cedere anche la seconda posizione ad un regolarissimo Enrico (70.5, Maccarone) che sta dimostrando di saper stare in alta classifica senza restare a corto di fiato. Enrico si ritrova ad una decina di punti dalla vetta (361.5), quattro punti davanti ai 357.5 di Massimiliano, che siamo sicuri vorrà immediatamente risalire in classifica dalla prossima giornata. Dietro, però, c'è un insidioso Alessandro (72.5, rigori di Hamsik e Barreto) che ad appena un punto dal campione in carica (356.5) rappresenta una vera spina nel fianco per chi è davanti. Regge ancora in classifica, quindi, questo consolidato quartetto formato da Matteo, Enrico, Massimiliano ed Alessandro che, con prestazioni sempre positive e spesso eccellenti, stanno meritando di occupare la parte alta della graduatoria. Dietro, infatti, è l'incostanza di rendimento a prevalere, caratteristica che contraddistingue un pò tutti gli inseguitori. Ne è l'esempio di giornata certamente Luca, che, dopo la bellissima prestazione della scorsa giornata, un pò a sorpresa ricade in una (l'unica della giornata) brutta insufficienza (65, Di Vaio in ribattuta sul suo stesso rigore sbagliato) che lo fa ricadere in sesta posizione (339): solo il tempo ci dirà se si tratta questo di un periodo sfortunato del campionissimo o se invece dovremo abituarci all'idea di un Luca lontano per la prima volta dal podio a sgomitare nei bassifondi per una sudata salvezza. In ogni caso, ad approfittarne di questo passo falso è un Alex in costante crescita che con una prestazione di forza (73.5, Lavezzi, De Silvestri e ancora un mancato gol assegnato a Bonucci!) si riprende saldamente il quinto posto con 346.5 punti: è lui, al momento, l'unico in grado di impensierire chi è davanti. Dietro, d'altronde, si pensa più che altro a togliersi la patata bollente dalle mani: Mario (68.5, Ibrahimovic) può essere abbastanza soddisfatto della prova offerta dai suoi visto che gli consente di insidiare Luca ad appena un punto; lo stesso può fare Emiliano con la sufficienza risicata (66, Zarate): l'ultima posizione, a 334 punti, è ad una manciata di gettoni dalla sesta posizione. Mario ed Emiliano, quindi, preparano l'agguato: Luca è avvertito.