Giornata 14, Enrico, chi va a Roma perde la poltrona!

Il campionato, quello vero, è iniziato. Siamo ormai ad oltre un terzo del campionato, e ci stiamo immergendo nella fase centrale, quella calda. Lo si vede dalle temperature, lo si vede ahimé dal fatto che iniziano i primi problemi di calendario a causa di sospensioni (come il match Bologna - Chievo di questa giornata) o rinvii (come quello integrale della 16esima giornata, per via dello sciopero) che ci costringono come ormai ogni accade per un motivo o per un altro ad avere una classifica incompleta; lo si vede, soprattutto, dal fatto che i grandi nei momenti importanti sono sempre lì, a dettare legge. Ebbene si; perché dopo otto giornate trascorse al comando, ed un tentativo fallito di fuga, Enrico (nel giorno della trasferta romana per andare a vedere la sua amata Lazio) è costretto a lasciare il testimone del comando ad uno stratosferico Massimiliano (83.5, tripletta di Di Natale e doppietta di Matri) alla ricerca di qualcosa davvero incredibile al solo pensiero: il quarto scudetto consecutivo. Per ora, il più forte di sempre guida la classifica con 1041 punti, esattamente dieci in più di Enrico (71.5, Hernanes e Robinho) che con 1031 non vuole di certo lasciare che il pluricampione in carica abbia vita facile. Dietro, anche a causa dei voti che mancano per via del match da recuperare, c'è un pò più di confusione. A rammaricarsi della giornata è soprattutto Alessandro (70.5 virtuali, con gol di Miccoli ed Hamsik) che non solo paga il fatto di essere l'unico ad avere ancora tre giocatori da mandare in campo, ma è costretto a digerire il rigore sbagliato dallo slovacco che gli avrebbero permesso di guadagnare circa altri cinque punti; nonostante ciò, comunque, Alessandro mantiene salda la sua terza posizione con 996.5 punti virtuali tant'è vero che guadagna su tutti i suoi diretti avversari. Matteo (65.5 virtuali con un giocatore in meno e gol di Cambiasso) rimane quarto a 982.5 davati ad un pessimo Mario (60.5, Ilicic ma con il voto perso in attacco) a 977.5 punti. Giornata soddisfacente per Luca, più che altro però per le giornate negative altrui visto che con la sua prestazione approssimativamente sufficiente Luca (60, con un giocatore in meno, Pazzini) sale a 973.5 guadagnando sia su Mario che sulla zona retrocessione avendo Alex (62, virtuali con un giocatore in meno), settimo con 965.5 punti, mostrato finora il peggio di sé. Tutto, comunque, è ancora in discussione. Persino Emiliano, grazie al suo sppettacolare 83 (Totti e tripletta di Stankovic) sembra potersela giocare. Il segreto è non guardare la classifica che dice impietosamente 936.5. Parola d'ordine abbassare la testa e lottare; sempre.

C&C Cup (12) - Mario e Max giocano al gatto e al topo

Fuga bloccata; dopo dodici giornate di risultati utili consecutivi, cade l'imbattibilità della Mercury team di Massimiliano, costretta alla sconfitta contro un otttimotista Barcellona in grande ripresa che fa valere la legge del Camp Nou vincendo 2 a 0. La capolista, così, resta ferma a 29 punti costretta a dire addio almeno nell'immediato all'idea di una fuga solitaria. C' infatti una squadra su tutte che ha saputo tenere il passo mostruoso della primatista e che oggi è in grado di poter far sentire il suo fiato sul collo alla squadra di Massimiliano: la Seleçao. La squadra di Mario, espugnando 2 a 0 il difficile campo del Frosinone, infatti è salita a 28 punti riducendo il gap dalla vetta da quattro ad un punto: come dire, non pensare di non doovertela vedere con me. E' ormai da tempo un intensissimo duello a due quello a cui assistiamo; diffficile che altri possano almeno nell'immediato intromettersi, visto l'enorme vantaggio che entrambi hanno sul resto del gruppo. Dietro, in ogni caso, c'è u terzetto targato Fanta Gruppo Misto che promette di non lasciare nulla di intentato. La sorprendente sconfitta della Rossoblù 2003 contro il Palermo, per 2 a 0, fa scivolare la squadra di Riccardo al quinto posto in fondo a questo terzetto, capeggiato da un U.S. Lecce molto concreto che si sbarazza 1 a 0 della Stasera Mi Butto Team e sale al terzo posto con 21 punti. Subito dietro c'è un Team Conan che ha ormai brillantemente superato la frase di appannamento iniziale: 1 a 0 alla Suppressio's Awesomes e tre punti che aggiungendosi a quelli finora conquistato fanno 20, davanti ai 19 del già nominato Riccardo. Perde quota intanto il Frosinone, che sembra a corto di fiato dopo il confortante inizio stagione: la sconfitta contro la Seleçao ha ridotto le sue ambizioni e, con 15 punti, deve ora guardarsi bene dalla FC Winnie Pooh, costretta però alla sconfitta in questo turno, e dal Barcellona, di cui abbiamo già parlato, entrambi a 14. E se a 13 punti Port e AS Roma 1927 si accontentano in questo periodo difficile di un buon punto ottenuto in due deludenti 0 a 0 contro le ultime della classe (il Port di Matteo in casa del fanalino di coda Genei Ryodan di Enrico, l'AS Roma 1927 contro lo Zangrilli Team), occorre fare attenzione al ritorno di due squadre storiche come Foolcrazy e Palermo, che tornano finalmente come anticipato alla vittoria ed agganciano proprio a 13 il gruppo centrale della classifica. Più dietro, troviamo in grande difficoltà la Suppressio's Awesomes ad 11 punti e la Stasera Mi Butto Team terz'ultima a 10 punti davanti agli 8 della Zangrilli Team: occorre fare punti al più presto per non lasciarsi scappare il gruppo. Insomma, evitate di fare come la Genei Ryodan di Enrico, staccata da tutti con appena 3 punti ed un campionato già da buttare o quasi.

Giornata 13, Alessandro si diverte come un bambino

Nel weekend dedicato ai festeggiamenti del ventunesimo anniversario della Convenzione Unicef sui diritti dell'infanzia, promulgata dall'ONU il 20 novembre 1989, Alessandro sigla il suo terzo miglior punteggio stagionale (85, Miccoli, Floccari, Caracciolo e doppietta di Hamsik) e torna sul podio con 926 punti. E' il presidente, così, a guidare il gruppone degli inseguitori che dal podio alla zona retrocessione è ancora in corsa per praticamente tutti gli obiettivi. Davanti, nel frattempo, si stanno consumando momenti decisivi per la lotta al primato. Un Massimiliano davvero pericoloso lancia un nuovo attacco alla vetta (82, Menez, Matri e modificatore), ma Enrico (71.5, modificatore) per ora resiste pur senza segnare un gol. Enrico, a 959.5, ha praticamente bruciato tutto il suo vantaggio che ora è di appena due punti rispetto ai 957.5 di Massimiliano: si ricomincia da zero. Tornando ad occuparci della lotta di metà classifica, come detto, c'è il ritorno di Alessandro sul podio a circa una trentina di punti dalle prime posizioni. Pur non rappresentando questo un distacco insormontabile, per ora è bene guardarsi le spalle visto l'affollamento nelle posizioni che seguono e la lotta davvero serrata. Ne sa qualcosa Matteo che nonostante l'eccellente giornata (76, Krasic, Cavani e modificatore) cede una posizione e viene raggiunto a quota 917 da un Mario che conferma il suo momento in stato di grazia con un punteggio davvero strabiliante (79.5, Ibrahimovic, Borriello e Ilicic). Aspetta e guarda l'evolversi della situazione in attesa di attaccare, intanto, un discreto Luca (74, tripletta di Pazzini) che si ritrova ad una decina di punti da questo duo e con 907.5 difende la preziosa sesta posizione dai tentativi di Alex (73.5, Pellissier ed Eto'o) che resta in agguato a 903.5. Discorso a parte, come il suo campionato del resto, per Emiliano precipitato a 853.3. Un deprimente 62 che fanno aumentare a cinquanta punti il distacco dalla settima posizione: la situazione è a dir poco allarmante.

C&C Cup (11) - Una sola regina

E' fuga. Il Mercury Team di Max disintegra il Port per 5-2 e, complici i risultati delle inseguitrici, diventa il favorito del torneo. Quattro punti più giù, 25 per la precisione, troviamo infatti la Selecao che pareggia 0-0 in casa contro suppressio's Awsomes. Pastore (tripletta) secondo panchinaro è un peccato da scontare all'inferno. Terzo posto per la mia Rossoblù, battuta 1-0 dal Team Conan nel derby cosentino. Quest'ultimo si rilancia al quinto posto. Al quarto posto, fra le due cosentine, c'è il Lecce di Simone Cosma che non va oltre lo 0-0 in casa di un quadratissimo Frosinone, sesto in classifica. Pareggio per 1-1 fra Winnie Pooh e Barcellona. Occasione persa per entrambi? Pare proprio di sì visto i tanti 0-0. Uno di questi è Palermo - Zangrilli Team. Luca poteva portarsi a casa i tre punti ma si ferma a 64. Pareggio senza reti anche fra Stasera mi Butto Team e Foolcrazy. Chiudo con as roma 1927 - Genei Ryodan 1-0. Tre punti di velluto per i giallorossi contro la squadra di Enrico ormai in balia della sorte.

Giornata 12, Max ed Enrico: una sfida forza tre

Massimiliano chiama, Enrico risponde. Il campionato, dopo dodici giornate, assume sempre più una fisionomia più precisa, con due squadre che svettano in cima alla classifica e che si mostrano più ambiziose delle altre grazie anche a due gioielli posseduti che in questa giornata si esaltano con due meravigliose triplette. Parliamo di Pastore, il talento parlemitano alla corte di Enrico (77.5), e di Di Natale, il capocannoniere in carica dell'Udinese nelle file di Massimiliano, straordinario in questa giornata con un monumentale 91 (gol anche di Ranocchia e Gilardino). Insomma, il giovane predestinato ed il campione: la sfida per lo scudetto, se davvero questa sarà, è già pronta ad emozionare. Enrico per ora mantiene la prima posizione ad 888 punti, Massimiliano insegue ad 875.5; un distacco che non ci impedisce di comprendere che il meglio deve ancora avvenire. Più dietro, il campionato di quelli che cercano la salvezza e, possibilmente, di emergere. Con uno scialbo 65 Matteo viene appaiato a quota 641 da Alessandro (72.5, Floccari) che spera di essersi messo alle spalle l'ultimo disastroso periodo. Ma nel frattempo, gli aspiranti alla posizione più bassa del podio non smettono di incutere timore. Mario (73, rigore pesantissimo di Ibrahimovic nel derby) e Luca (72, Di Vaio) si ritrovano rispettivamente a 837.5 e 833.5, con Alex che causa una bruttissima prestazione (63.5) si ritrova in settima posizione a 830 punti: ma tutti sono pronti a sconvolgere la classifica e tentare l'assalto alla parte alta della graduatoria. Chiude anche l'analisi di questa giornata Emiliano, che nonostante l'ultima posizione per distacco (791.5) sta pian piano trovando una certa regolarità di risultati: dopotutto, Roma non è stata fatta in un giorno.

C&C Cup (10) - La seleçao cade sul più bello

Eccoci qui, siamo giunti alla decima giornata, ma la situazione, almeno per quel che riguarda la testa della classifica, non cambia. Infatti, con una vittoria di misura (1-0) in casa dello Genei Ryodan, la Mercury Team si porta al comando solitario della classifica con ben 26 punti, due in più della Seleçao di Mario, che viene bloccata dalla Rossoblù (0-0) la quale si assesta in terza posizione con 19 punti; sette punti non sono niente da recuperare, ma non bisogna più sbagliare se si vuole continuare a sperare in un recupero sulla prima della classe. Scorrendo la classifica, troviamo l'Us Lecce, che sale a 17 punti ottenendo un pareggio in casa della Suppressio's Awsomes, ma perde una ghiotta occasione di portarsi a ridosso del gruppo di testa. Sale in quinta posizione il Frosinone, che ottiene 3 punti d'oro in casa di una deludente Foolcrazy, ferma a soli 9 punti. Degna di nota è anche la vittoria del Team Conan, che risolve la pratica Zangrilli Team, portandosi a 14 punti (in concomitanza del già citato Frosinone). Più giù troviamo l'Fc Winnie Pooh, che ottiene una vittoria preziosa contro il Port di Matteo, e si porta a 13 punti, scavalcando in un solo colpo diverse squadre. Da sottolineare anche la vittoria del Palermo, che infligge un pesante 0-2 all'As Roma e cerca di risalire in classifica. Infine, pareggio a reti bianche tra il Barcellone e lo Stasera mi butto, che ha come unico risultato, l'ulteriore allontanamento di entrambe le squadre dalle zone alte della classifica. Alla prossima!

Coppa di Lega - Enrico vuol giocare a Monopoli

Tentativo di fuga in campionato, qualificazione ai quarti di Coppa Italia ed ora primato solitario in Coppa di Lega: questo inizio di stagione è indubbiamente all'insegna di Enrico, che lotta e primeggia su tutti i fronti. Arriveranno tempi duri certamente, è fisiologico, ma per ora bisogna solamente dare merito a colui che fa tremare tutti vecchi senatori della Serie A. Addentrandoci di più nel tema del post, Enrico con la vittoria per 2 a 1 su Massimiliano (confronto che negli scontri diretta sembra andare ormai sempre in una direzione, confermandosi Enrico la vera bestia nera di Massimiliano) sale a punteggio pieno in testa alla classifica salutando tutti dall'alto dei suoi 6 punti. Complice è anche il deludente pareggio per 0 a 0 tra Luca e Matteo (preambolo della sfida europea tra i due di questo weekend) che fa salire lo stesso Luca a 4 come primo inseguitore. Dietro di lui, si affaccia nell'alta classifica la strana coppia formata da Emiliano e Mario, che dopo le sconfitta della prima giornata, ottengono ora due preziosi successi: Emiliano batte 1 a 0 uno spentissimo Alessandro, mentre Mario si impone per 3 a 2 nella sfida delle neopromosse contro un comunque buonissimo Alex. Quest'ultimo, però, resta ad 1 solo punto con Massimiliano ed Alessandro a fargli compagnia, tutti dietro Matteo che di punti ne ha 2 dopo il suo secondo pareggio consecutivo. Situazione comunque ancora apertissima; Enrico permettendo. Alla prossima!

Giornata 11, Mario riprende vita, Alessandro rischia!

L'attesa è finita. Dopo undici giornate, arriva finalmente il primo squillo di uno dei più attesi protagonisti di questa stagione in Serie A, Mario. L'ambizioso e vincente neopromosso, dopo un inizio difficile, si sblocca e realizza così il primo suo miglior punteggio stagionale, che coincide con il primo acuto nella massima divisione. Un 78 merito del suo attacco esplosivo (Ibrahimovic, Borriello e Maxi Lopez) che sembra voler dire a tutti che la sua naturale posizione di classifica è diversa da quella che attualmente occupa (il sesto posto) e naturalmente molto più lontana dal settimo posto (posizione in cui stazionava da diverse giornate e fino a ieri) di quanto non sia ora. La situazione della bassa classifica e la lotta per la salvezza, quindi, diventa sempre più ingarbugliata ed emozionante, complice anche alcuni passi falsi di lusso. Innanzitutto, Luca ci ricasca di nuovo; troppo incostante il suo andamento finora, con alti e bassi (dove spicca il suo ultimo bruttissimo 60) che lo fanno scivolare in settima posizione a 761.5, tre punti più sotto dei 764.5 di Mario che come detto punta ad iniziare la sua ascesa verso posizioni più prestigiose. Luca e Mario, però, hanno altri due concorrenti a fargli compagnia in questo calderone che è la mezza classifica: Alex resta ancora a bagnomaria con 766.5 punti nonostante una prestazione confortante (73.5, Lavezzi in extremis); e la lotta si fa talmente serrata che arrivo fino a coinvolgere addirittura Alessandro (60.5), che conserva la quarta posizione ma che con i suoi 768.5 punti è stato ormai raggiunto da chi lo precedeva. Davvero un brutto periodo per il presidente che dopo un bell'inizio sta pagando nelle ultime giornate un preoccupante calo di forma dei suoi che gli hanno fatto perdere nel giro di tre giornate tutto il vantaggio sugli altri. Messe da parte quindi, almeno per il momento, le ambizioni da podio. E proprio sul podio, comunque, non è che si corra gran chè, visto il 65.5 di Matteo ed il 69.5 (Gilardino) di Massimiliano che hanno il solo effetto di aumentare il vantaggio della capolista Enrico (76.5, Diamanti, Pato e Quagliarella) che sembra davvero aver trovato una dimensione da grande. Con 810.5 punti, infatti, Enrio guida saldamente una classifica che al momento non sembra riuscire a trovare concorrenti che almeno nel breve periodo possano impensierirlo. Lo stesso campione in carica Massimiliano, con i suoi 784.5 punti, preferisce per ora difendersi dalla minaccia di Matteo (776), stabilmente terzo più per demeriti altrui che per suoi meriti. Insomma, è il momento di trovare le energie per posizionarsi in una buona posizione prima che la classifica inizi ad assestarsi, ma le energie sembrano già mancare a molti. Non parliamo, per chiudere, di Emiliano: il 67.5 di giornata può essere considerato un risultato abbastanza confortante, ma a deprimere rimane comunque la classifica generale: 721 punti sono davvero pochi. Forza ragazzi, domani già si torna in campo!

Coppa di Lega, II Turno - Muri da superare

Secondo turno infrasettimanale gustosissimo per la Serie A ceccanese, che stasera scende in campo anche per il secondo turno della Coppa di Lega. I match più seguiti saranno certamente quelli che riguardano le due capoliste, con 3 punti, Luca ed Enrico, chiamati a superare due difficili ostacoli come Matteo e Massimiliano, che entrambi in campionato occupano il podio e che quindi sulla carta sono a dir poco temibili. Luca, in particolare, se la dovrà vedere con un Matteo in recupero di condizione e che, con un 1 punto, cercherà sicuramente di fare lo sgambetto al rivale principale dell'anno del suo scudetto; d'altra parte Enrico sarà impegnato nella supersfida contro Massimiliano, sfida che al di là dell'importanza della coppa, richiama la lotta per il campionato, nonché partite che sono ormai storia della Lega come la Coppa Italia di due anni fa o la Supercoppa dello scorso anno: in entrambi i casi, la tradizione è favorevole ad Enrico, che proverà quindi una fuga anche in Coppa di Lega. Chiudono il programma la sfida tra neopromosse tra Mario (0) ed Alex (1) entrambe in cerca di obiettivi secondari in cui primeggiare, e la sfida tra due pilastri della Lega come Emiliano (0) ed Alessandro (1), vogliosi di tornare a lottare per un trofeo. Buona giornata a tutti!

C&C Cup (9) - C'è l'aggancio, ma ci separa un canyon

Nove giornate, quasi un terzo di campionato, e finora il campionato in C&C è stato spezzato in due. Da una parte le due dominatrici, Seleçao e Mercury Team; dall'altra tutte le altre, da dividere tra quelle che aspirano a raggiungere il duo di testa, quelle che si ritrovano ingrovigliate nel gruppo e quelle che per ora pensano solamente ad evitare la penultima posizione (a meno di clamorosi risvegli da parte del Genei Ryodan di Enrico, ormai stabilmente in ultima posizione). Insomma, aumenta il numero di squadra ma stranamente si riduce la lotta per la vittoria finale. Complice soprattutto la presenza di due squadre fuori dall'ordinario, almeno per quanto visto finora. Uniche imbattute, Seleçao e Mercury Team viaggiano in coppia a 23 punti, frutto di sette vittorie e due pareggi che le consentono di tenere saldamente la prima posizione. La novità della giornata è lo stop della squadra di Massimiliano, che impatta 0 a 0 sul campo dell'FC Winnie Pooh, con il conseguente aggancio da parte della Seleçao che non si fa pregare due volte e coglie al volo l'opportunità vincendo per 1 a 0 tra le mura amiche contro lo Zangrilli Team. Dietro, come detto, il vuoto; un distacco di cinque punti ampiamente recuperabile in prospettiva futura ma che al momento, anche a causa dell'andamento incostante delle inseguitrici, non sembra poter essere arginabile a breve. In terza posizione c'è la Rossoblù 2003 con 18 punti, che pareggia per 0 a 0 nel bigmatch della giornata contro l'U.S. Lecce, quarta a 16 punti: più che correre all'inseguimento delle primatiste, si è giocato a non prenderle. Non che dietro si faccia meglio, visto che tutte le altre aspiranti al podio stentano: il Port, quinto a 12 punti, pareggia 1 a 1 in casa del Stasera Mi Butto Team, con l'unica buona notizia che stacca ad 11 punti il duo formato dal Team Conan, protagonista di un brutto 0 a 0 in casa contro l'AS Roma 1927, e dal Frosinone, che addirittura cade 3 a 1 in casa contro il Barcellona. Metà classifica con 10 punti per l'FC Winnie Pooh, che come detto riesce nell'impresa di restare imbattuta contro la Mercury Team; dietro di lei un gruppone a 9 punti formato da un AS Roma 1927 senza anima, un Barcellona in crescita, un Suppressio's Awesomes molto fortunata ed una Foolcrazy in crisi d'identità, dopo lo scialbo e deludendte 0 a 0 proprio contro la Suprressio's Awesomes. 8 i punti per la Stasera Mi Butto Team, in posizione critica davanti a Palermo e Zangrilli Team, ferme a quota 6 punti. Chiude la classifica il Genei Ryodan di Enrico, che conquista il secondo dei suoi 2 punti contro il Palermo, nell'ennesimo 0 a 0 di questa brutta giornata sotto il profilo dello spettacolo. Speriamo di rifarci subito nel turno infrasettimanale.

Giornata 10, Enrico: l'unica cura alla prevedibilità

L'albo d'oro della Serie A, si sà, non brilla per fantasia: quasi si ci annoia a leggere un pò sempre gli stessi nomi con la prevalenza di Luca nei primi anni, le intrusioni di Alessandro e Matteo, il dominio di Massimiliano negli ultimi anni. Ci sono infatti solo quattro nomi, l'élite del fantacalcio. Ma a spezzare le gerarchie e la "noia" di veder vincere sempre gli stessi della vecchia guardia quest'anno sembra possibile, grazie ad Enrico. Nella giornata nazionale dedicata alla ricerca contro il cancro, a cui è dedicata il post, Enrico sembra essersi candidato come unica speranza all'alternanza dei vecchi con la nuova generazione. Il suo miglior punteggio di giornata (79.5, con il trio d'attacco Pato Quagliarella Del Piero in gol) lo fa volare infatti a 734, con un bel gruzzoletto di vantaggio sugli inseguitori. Il primo tra questi, Massimiliano (71.5, Pinilla) si ritrova a quasi venti punti dalla capolista a quota 715. Si rivede, intanto, Matteo che grazie ad un ottimo punteggio (74.5, doppietta di Cavani) si riporta in terza posizione a 710.5, scavalcando così Alessandro (66, Barreto) che sembra voler tirare un pò il fiato: forse ha perso un pò d'abitudine all'aria d'alta classifica, anche se con i suoi 707.5 punti non si preiudica nulla o quasi. Conferme, intanto, arrivano da Luca (74, Di Vaio) che pian piano sta crescendo sempre di più. Con 701.5 punti, infatti, Luca rinsalda la sua quinta posizione e inizia seriamente a mirare alle zone alte, ormai vicine; costretto ad inseguire, o a scappare dalla zona retrocessione, dipende da come la si vuole vedere, è invece Alex (68, rigore del solito Eto'o) che con 693.5 punti vuole innanzitutto salvaguardarsi dalla zona calda. Dietro intanto, Mario (65, Borriello) fa un mezzo passo indietro rispetto alle precedenti prestazioni, anche se i 686.5 posseduti non gli pregiudicano nulla. Più seria, purtroppo, è la posizione di Emiliano (63.5, Jimenez) che sembra davvero non avere il passo del resto della categoria: con 653.5 punti, infatti, rischia di ritrovarsi ben presto a fare corsa a sé. Il tempo per cercare di migliorare la situazione, però, non mancano così come le opportunità: mercoledì si torna già in campo!

C&C Cup (8) - Dolcetto o scherzetto?

Ottavo turno sotto il segno di Halloween e a fare paura è il solito Massimiliano. Il suo Mercury Team batte 1-0 il Stasera mi Butto Team, dodicesimo in solitudine con 7 punti, e vola in vetta. Porta ancora stregata, e siamo a tema, con zero gol subìti in otto partite. Max è in testa da solo con 22 punti, la Selecào infatti impatta sul campo dell'AS Roma (0-0) e si porta a quota 20. Rossoblù - Foolcrazy finisce 2-0. Il sottoscritto ringrazia Nani, Alessandro invece rimanda l'assalto al cielo alle prossime puntate. L'U.S. Lecce di Simone Cosma si prende il punticino in casa del Zangrilli Team (0-0). Quarto posto con 15 punti, l'avevo detto di non sottovalutarlo. Quinto posto e 11 punti per Port e Frosinone. Il Port batte proprio il Frosinone (1-0). Subito dietro, con 10 punti, c'è il Team Conan di Umile. Battuto 2-0 il Palermo di Luca De Monte, nobile decaduto. Penultimo posto e ancora nessuna vittoria, si riprenderà? Ottavo posto e 9 punti per il Winnie Pooh che batte in scioltezza il Genei Ryodan (0-1) fanalino di coda. Chiudo con lo 0-0 fra Barcellona e Suppressio's Awsomes. Due punti bruciati per Marco, ai punti finisce 65-52. Marco, la prossima volta che dei bimbi vestiti come se fosse Carnevale ti bussano alla porta di casa, dagli un dolcetto... ti conviene.

Giornata 9, l'onda di Luca e Mario trascina tutti indietro

Tutto da rifare no, però la giornata è di quelle che fanno riflettere. Si, perché sono bastati novanta minuti a farci capire che in realtà la situazione del nostro campionato è più equilibrata di quanto ci si aspettasse. Sarà il settimo posto che scotta davvero, ma ad avere più fretta questa giornata sono stati proprio Luca (81.5, Burdisso, Pazzini e modificatore) e Mario (75.5, Ibrahimovic e Dias), e cioè coloro che si contendevano proprio il primo posto utile tra quelli che permettono di rimanere in Serie A. E' presto per parlare di salvezza e retrocessione, ma evidentemente la pressione c'è. Il risultato è che finalmente questi due attesissimi partecipanti, l'uno fondatore storico della Lega e da sempre favoritissimo, l'altro il dominatore della scorsa stagione della serie cadetta, escono finalmente allo scoperto. Gli effetti, li abbiamo già anticipati. Classifica corta, molto più corta. Mario è ancora settimo a 621.5, ma assieme a Luca, che avanza in quinta posizione a 627.5, riescono a ritrascinare Alex (65, Lavezzi) nei bassifondi, con i suoi 625 punti. La novità, però, è che questo terzetto non è certo lontano dai 636 punti del quarto posto di Matteo (70, Vucinic); ed addirittura non è neanche lontano (circa tra i quindici ed i venti punti) dal podio visto che sia Massimiliano(62.5, giornata avara di emozioni) che Alessandro (62, avara e con il rigore sbagliato di Barreto) deludono fortemente e si ritrovano ancora vicine rispettivamente a 643.5 e 641.5 punti. Di tutta questa situazione, ci sono due concorrenti, agli estremi della classifica, che se ne compiacciono e se ne disperano allo stesso tempo. La capolista Enrico (67, Quagliarella) è certamente contenta di aver rinsaldato il primato con 654.5 punti ed allontanato un pò i primi inseguitori; ma non sarà certo felice di comprendere che gli avversari sono ben più di due e che in realtà c'è ancora tantissimo da sudare. Emiliano d'altro canto, pur potendo festeggiare finalmente una sufficienza (66.5), si ritrova, in virtù dei punteggi di Mario e Luca, ancora più staccato dalla quota salvezza, lontana oltre trenta unità. 589.5 punti sono davvero pochini in otto giornate, e il trend mostra un progressivo allontanamento: occorre cambiare al più presto rotta.