mercoledì 31 agosto 2011

Marco Gallozzi, orgoglio della Lega

Una giornata storica. Nell'ultimo giorno del calciomercato si realizza un sogno: Marco Gallozzi è in Serie A. Sembra ieri quando questa Lega fu fondata nell'estate del 2003. Ne è passata di acqua sotto i ponti... Allora decidemmo di fondare questa Lega io (che chiamai subito in causa Massimiliano e Roberto), Luca ed Emiliano; questi ultimi due venivano da una precedente esperienza con Giovanni Maura, che per due anni proseguì anche nella nostra Lega, ed un certo "Marcolino". Questi decise di partecipare assieme ad Emiliano, che assunse il nome della squadra. Ma seppure non risulterà mai nelle statistiche ufficiali, la storia non si cambia; le partite a calcetto non scompaiono, come non scompaiono le pizze a casa di Emiliano a vedere il posticipo come eravamo soliti fare. No, la realtà resta. Marcolino, che ora vive il sogno della Serie A, è uno di noi, uno della nostra Lega. Ed è con grandissimo orgoglio che venerdì, tra i nomi dei calciatori "nuovi arrivati" su cui occorrerà fare l'asta, ci sarà anche lui. E non sarà semplicemente Gallozzi, ma per tutti noi è e sarà sempre Marcolino. Sale in Serie A, al Chievo, dopo appena un anno di B, dove ha avuto anche la gioia del gol. E chissà cosa ci regalerà... Un ex partecipante della Lega che diventa protagonista, in Serie A: cose che accadono solo qui, nella Lega più bella d'Italia! Forza Marcolino!!!

sabato 27 agosto 2011

Giornata 1, lo sciopero dei calciatori blocca tutto

Sinceramente non pensavo possibile che si arrivasse a questo punto, e invece lo sciopero è arrivato. Il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi, infatti, ha tenuto la linea dura sul contratto collettivo dei calciatori ed alla fine, nonostante un'ultimo tentativo di un accordo ponte fino a giugno, ha decretato lo sciopero per questo weekend, dove era in programma la prima giornata di campionato; a saperlo, si ci organizzava diversamente con l'asta! In definitiva, i punti in cui i calciatori sono in disaccordo con la Lega Calcio sono condivisibili e, personalmente, nel principio sono corretti. Si tratta, infatti, di due questioni. La prima riguarda il divieto posto dalla Lega, per i fuori rosa, di allenarsi nel gruppo; cosa giudicata non giusta, secondo me a ragione, dai calciatori, essendo anche i fuori rosa comunque degli effettivi dipendenti della società e che per questo motivo non vanno assolutamente "discriminati" o svantaggiati; il secondo punto riguarda il famoso contributo di solidarietà. Il problema, al riguardo, nasce dalla strana consuetudine, nei contratti di calcio, di iscrivere nell'accordo non la retribuzione lorda, come avviene in ogni normale contratto, ma solamente la retribuzione netta, ossia quella che viene percepita dal calciatore al netto delle tasse e dei contributi. Ciò significherebbe che società e calciatori stipulano un accordo sulla percezione netta del calciatore indipendentemente dalle tasse, che riguarda quindi la retribuzione lorda: ed allora, la richiesta di far pagare le società questo contributo viene proprio dal fatto che in linea generale proprio a loro toccherebbe farlo in concreto (anche se si tratta di un semplice sostituto d'imposta). In ogni caso, al di là del principio, il fatto resta: non è possibile che un mondo dorato come quello del calcio possa permettersi di scioperare per una semplice questione di principio. No, proprio no. A rimetterci, come sempre, noi tifosi ed appassionati. Ci risentiamo per il 10 settembre, per la seconda giornata. A questo punto la Supercoppa, quindi, slitta probabilmente a dicembre quando si recupererà questa giornata.

giovedì 25 agosto 2011

Pronostici ancora per Max ed Enrico, Stefano divide

Ancora loro. Il sempre affascinante giochino di fine asta, consistente nell'assegnare i voti alle squadre avversarie, ha decretato che, almeno sulla carta, i favoriti per la vittoria finale sono Massimiliano ed Enrico, proprio i primi due dello scorso anno. Entrambi hanno infatti ottenuto, sommando tutti i voti ricevuti, ben 53.5 punti. Analizziamo la situazione di ognuno.

MASSIMILIANO: 53.5
Per quanto riguarda Massimiliano, che ha ottenuto tutti voti compresi tra l'8.5 ed il 7, si nota come ormai per molti solamente il suo nome sia segno di garanzia; ma non dobbiamo dimenticare che come ogni anno ha creato una difesa stellare (Dias, Lucio, Burdisso, Ranocchia, Abate) davanti ad un portiere (Stekelenburg) di una big. Qualche scommessa a centrocampo (Vidal, Martinez e Ramirez) assieme a qualche giocatore di garanzia ed esperienza (Marchisio, Mauri e Sculli) ed ecco che un buon reparto, in una annata davvero arida di centrocampisti, lo si è comunque creato. Ma la vera chicca è un super attacco formato da uomini di primissimo ordine e, ad accezione di Lavezzi, tutto italiano con Totti, Di Vaio, Miccoli, Gilardino e Borriello.

ENRICO: 53.5
Enrico non può certamente lamentarsi, visto che a quanto pare da questi giudizi il gap con Massimiliano si sia perlomeno accorciato. Per lui in porta tre titolari con Boruc aprifila davanti ad una difesa non certo all'altezza di quella di Massimiliano (Juan e Lichtsteiner, poi tante scommesse). A centrocampo il faro è Sneijder che guiderà un gruppo molto variopinto tra esperienza, agonismo, piedi buoni e talento (Montolivo, Ledesma, Van Bommel, Pizarro, Armero e Behrami). Diciamolo, Enrico quest'anno ha risparmiato tantissimo dietro per puntare tutto sull'attacco, dove infatti non sono mancati i colpi. Esplosività e concretezza tutto al servizio delo gol: basterebbe dire Ibrahimovic, ma non possiamo trascurare Klose, Cassano, Bojan e Quagliarella.

STEFANO: 52.25
Era la scommessa più attesa, visto che era l'unico vero debuttante in questa Serie A. E, come era possibile prevedere, ha un pò diviso le opinioni di tutti, con voti che sono andati da un misero 6+ ad addirittura un 9, il voto più alto in assoluto. Di certo, questo podio virtuale deve dare grandissima soddisfazione e non può che far partire la stagione con ottimismo. D'altronde, la squadra c'è. Come Enrico, Stefano punta ad alternare tre titolari in porta (soprattutto Marchetti e Gillet) davanti ad una difesa in cui si scommette Roma da una parte (José Angel e Heinze) e si cercano garanzie dall'altra (Portanova e Silvestre). Il centrocampo è davvero di alto livello con giocatori votati all'attacco (Vargas, Boateng e Maggio) e giocatori dai piedi buoni (Pirlo, D'Agostino ma anche Isla e Nainggolan). In attacco, si punta a sfruttare il cambio d'aria di molti attaccanti (Vucinic, Amauri e Denis), ma tutto ruota attorno a Pato: se non si fa male sono dolori per gli altri.

MARCO DM: 50.75
Che la Serie B sia un'ottima palestra per crescere sembra confermarlo l'ottimo quarto posto di Marco DM, posizionato un pò distante dal podio, ma davanti a molti big tradizionali della Serie A. Per lui, è l'asta della ricerca della sicurezza in porta (Julio Cesar), dopo le brutte esperienze di alcuni passati; ma è anche la tradizione, con l'acquisto di alcuni fedelissimi e/o pupilli come Zaccardo, Nocerino o Pellissier. Per il resto, la difesa (oltre a Zaccardo ci sono anche Kaladze, Cesar e Biava) non sarà da modificatore ma regge, ed il centrocampo (Ilicic, Jovetic ma anche Candreva e Valdes) promettono gol e fantasia. L'attacco è un pò corto, ma la coppia Di Natale - Maxi Lopez è di primissimo d'ordine; e se affiancati ad una garanzia come Pellissier...

ALESSANDRO: 50.25
Migliore degli ultimi anni il giudizio dato ad Alessandro dopo l'asta estiva. Secondo molti, infatti, quella del presidente è una delle migliori rose in circolazione, anche se in merito troviamo voti un po discordanti. In generale, Alessandro ha come lo scorso anno cercato di snobbare il mito del modificatore per cercare piuttosto di creare una squadra abbastanza equilibrata nei reparti. Si parte dal portiere, dove grazie anche ad una buona mossa strategica è riuscito ad accaparrarsi anche quest'anno un portiere di esperienza di Buffon ad un prezzo davvero conveniente. In difesa tutto ruota attorno al fedelissimo Balzaretti ed al centrale di difesa del Milan, Nesta o Mexes che sia; per il resto c'è il confermato Ziegler e nient'altro di speciale. Il centrocampo, invece, è come sempre abbastanza folto; il perno dovrebbe essere attorno al trio formato da Krasic, Lamela e Diamanti, ma troveranno spazio anche il confermato Lodi, Ljajic e magari la scommessa Mazzarani. In attacco la coppia su cui si punta è Milito - Cissé, con Robinho ed Eder davanti nelle gerarchie alle scommesse Paloschi e Barreto.

LUCA: 48
Mai molto fortunate, sappiamo perfettamente che i giudizi post asta di Luca contano molto relativamente, vista l'abilità di Luca nel trasformare la sua rosa nel corso dell'anno. E' indubbio, però, che un po tutti abbiamo valutato la squadra di Luca con "riserva" viste le tante scommesse; una squadra ad alto potenziale quindi, ma che dovrà dimostrare sul campo le sue promettenti qualità. Il discorso, comunque, non vale certo per la porta; avere infatti tra i pali due come Handanovic e De Sanctis non è male: di certo è il miglior ballottaggio in questo ruolo che avremo in lega, senza dimenticare Andujar. In difesa c'è un bel mix tra esperienza (P. Cannavaro e Bovo) e scommessone (Taiwo e Benatia); il tutto contornato da uno specialista del modificatore come Thiago Silva. Centrocampo davvero giovane e spumeggiante, come nella miglior tradizione di Luca con Cerci, Gomez, Zahavi e Bonaventura pronti a stupire assieme alla garanzia di Cossu e l'esperienza di Seedorf. E' l'attacco forse a suscitare qualche perplessità; apparte la scommessa Floccari e un Del Piero a mezzo servizio, si ci affida molto a Calaiò, Nené e soprattutto Palacio. Ma è indubbio che toccherà a Cavani decidere le sorti di questa stagione.

MATTEO: 47.75
Dobbiamo dire che non ci aspettavamo un Matteo solamente settimo in questa speciale graduatoria di agosto; infatti, dobbiamo dire che Matteo non si è allontanato molto dal suo standard di rosa; standard che, ricordiamolo, lo ha sempre fatto andare a podio da quando è in Lega. In porta, neanche a dirlo, c'è il fedelissimo Frey; e in difesa c'è uno dei più ambiti come Maicon assieme all'interista Lucio e due, come Cassani e Mantovani, che promettono assist a non finire. Il tutto senza contare la scommessa Jokic, che promette davvero tanto. Anche a guardare il centrocampo, non c'è da lamentarsi; il fulcro interista (Thiago Motta, Stankovic e l'inseparabile Zanetti) è infatti capeggiato da un pezzo da novanta come Hamsik e giocatori in cerca della consacrazione come Kucka e Inler. L'attacco corto, poi, non è certo una novità per Matteo: Pazzini può davvero fare la stagione della vita, senza contare la garanzia Giovinco (acquistato nel pacchetto con Crespo). Da valutare Pinilla e Suazo, ma non stiamo parlando di titolari...Insomma, io direi di non sottovalutare troppo questo Matteo...

EMILIANO: 47
Chiudiamo l'analisi, manco a dirlo, con Emiliano che viene visto come il più serio candidato a scendere di categoria. Non sono affatto d'accordo. Innanzitutto, in questa considerazione non c'è il fattore monetario, ed Emiliano è quello che ha più grana di tutti per comprare la stella di fine agosto (Forlan?); inoltre, bisogna dire che Emiliano ha cercato di costruire una squadra in modo razionale, e quindi partendo dalle sue fondamenta: Abbiati era sicuramente il migliore sul mercato in questo senso. Certo, la difesa è sempre quella che è (Chiellini a parte oggettivamente sembra esserci pochino) ma la filosofia di gioco difficilmente si cambia. A centrocampo, però, non possiamo certamente che prepararci a gustare la coppia Hernanes e Cambiasso, tanto diverso quanto utili al fantacalcio, che faranno da apripista ad un mix di scommesse (Birsa), esperienza (Conti), vivacità (Asamoah), potenza (Parolo) e fantasia (Piatti). Insomma, una rosa variegata pronta ad ogni eventualità. E l'attacco? Premesso che deve arrivare la ciliegina, Matri e Mutu sembrano essere un'ottima torta, con Floro Flores, Di Michele ed Acquafresca che sono ottimi sostituti.

mercoledì 24 agosto 2011

Il racconto di una serata magica

Ed alla fine...asta fu. Come sempre si è tratta di una serata magica, vissuta tra tensione e passione. Ieri, al ritorno, eravamo un pò tutti stanchi dopo ore ed ore di trattative; andando a letto, ognuno di noi si è addormentato sognando le stelle che per una stagione intera ci faranno palpitare i cuori. Non è mai facile raccontare una serata così, ma per farlo si deve solamente andare per ordine. E così tutto inizia alle 16:00 quando Alessandro e Massimiliano si incontrano per recarsi a casa di Enrico ad effettuare i sorteggi dei preliminari di Champion's League (di cui parleremo tra poco nel post europeo). Intorno alle 17 e 30, dopo aver ordinato le pizze, i tre corrono al ritrovo davanti al mattatoio, dove ad aspettarci c'è già il padrone di casa Stefano. Sopraggiunto Emiliano, e saputo telefonicamente da Luca che sarebbe arrivato direttamente da Stefano assieme a Matteo ed a Simone, socio di Marco DM, ci rechiamo nel luogo dell'asto, dove poco dopo sopraggiunge anche lo stesso Marco. Ad attenderci, lì, c'è Daniele, il socio di Stefano. A questo punto, si può iniziare. Prima di tutto, e velocemente, le formalità: sorteggio della lettera, ruolo per ruolo, con cui iniziarle l'asta (F per i portieri, D per i difensori, I per i centrocampisti, O per gli attaccanti), sorteggio dei turni di direzione dei vari partecipanti (potieri per Marco DM, difensori per Enrico e Luca, centrocampisti per Matteo, Massimiliano e Stefano, attaccanti per Emiliano ed Alessandro) ed infine sorteggio del primo turno della Coppa di Lega. Toltosi anche il peso del pagamento (complimenti a tutti da questo punto di vista), finalmente possiamo iniziare le trattative. Quando mancavano pochi difensori al termine, attorno alle 19:40 si è deciso di interrompere l'asta per andare a prendere le pizze; si è ripreso così attorno alle 21:00 per terminare intorno all'1, dopo quasi 5 ore e mezza effettive di contrattazioni: una durata nella media insomma. Analizziamo l'andamento dell'asta ruolo per ruolo.


PORTIERI
In generale, è stata un'asta ad andamento discontinuo. Per quanto riguarda i portieri, l'asta è stata condizionata dalla regola di non poter svincolare i giocatori durante le trattative (subito abolita alla fine dei portieri, ma mantenuta in vita per le aste online sia di fine mercato ora che a gennaio), cosa che ha avvantaggiato soprattutto gli ultimi portieri come Buffon e De Sanctis, andati via a prezzi stracciati (avendo tutti o quasi ormai completato il reparto). In generale, comunque, i prezzi sono stati mediante inferiori alla media, con naturalmente Julio Cesar ed Abbiati a farla da padrone anche se per nessuno dei due si è superata la quota di 100.

DIFENSORI
Per i difensori si è osservato nettamente il cambio di strategie tra i vari concorrenti; chi ha speso in modo da creare una difesa da modificatore, chi ha preferito piuttosto risparmiare in vista di centrocampisti ed attaccanti: si sono viste così parecchie aste avvincenti, Maicon e Thiago Silva su tutti, su cui sono andati i soliti noti a farsi battaglia.

CENTROCAMPISTI
E' a centrocampo di si è osservato maggiormente, invece, la carenza sempre maggiore di giocatori di livello assoluto nel nostro campionato; sarà anche per il fatto che quest'anno molti dei papabili centrocampisti sono dati attaccanti (Palacio e Giovinco su tutti), ma fatto è che apparte alcuni nomi quali Sneijder, Hamsik o Hernanes non ci sono stati prezzi pazzeschi. Ci sono stati però molti giocatori di fascia medio alta venduti a prezzi abbastanza consistenti, alzati da coloro che avevano risparmiato in difesa e in porta.

ATTACCANTI
Si arriva così agli attaccanti, dove erano in molti ad essere insoddisfatti dei soldi residui, anche se più o meno tutti erano allo stesso livello (attorno ai 550 milioni residui) con le sole eccezioni di Enrico in positivo (741) e Matteo poco più in basso della media (473.5). E così, apparte la strategia attendista di Enrico per accapparrarsi le maggiori stelle (Ibrahimovic su tutti), e Matteo, che si lanciava su ogni scommessa ed offerta qualità prezzo (anche ottima) per non far pesare troppo lo svantaggio sugli altri, è stata un'asta giocata ad armi pari da tutti; unici a restare con i soldi alla fine dell'asta erano Alessandro ed Emiliano: il primo ha preferito spenderli tutti, il secondo ha deciso di rimanere in attesa degli ultimi giorni di mercato per completare pienamente la sua rosa.


In generale, anche se analizzeremo meglio la situazione di ognuno con il post sul gioco dei pronostici, dobbiamo dire che sembra esserci un livello abbastanza omogeneo tra le varie squadre. Almeno a prima vista. Solo il tempo ce lo dirà, ma di sicuro c'è che sarà un'annata magnifica.

martedì 23 agosto 2011

E venne il giorno..

Eccoci qui, nella giornata che deciderà gran parte del nostro prossimo anno. Siamo tutti qui a pensare, a valutare ed a chiederci quale sia la migliore strategia da attuare. A chi ci affezioneremo quest'anno? Quale sarà la stella che ci farà sognare? Chi ci farà disperare per gli infortuni? E chi malediremo per quel rigore sbagliato o per quella papera? Lo sapremo dopo questa sera. I grandi otto della Serie A si riuniscono quest'oggi per decidere le loro sorti, e come sempre si respira un'aria di tensione mista ad adrenalina.

Il ritrovo è davanti il ristorante Mattatoio, in via variante Casilina, alle 17:30 per iniziare da Stefano alle ore 18:00. Sorteggiata la lettera con cui iniziare l'asta, e l'ordine di chi deve dirigere l'asta, sempre se non c'è qualche esterno a farlo al posto nostro, si cercherà di fare portieri e difensori prima di cena. Dopo la pizza ci sarà anche il sorteggio della Coppa di Lega, prima di iniziare con i centrocampisti ed il piatto forte, gli attaccanti.

C'è poco altro da dire, ormai manca solamente aspettare poche ore prima di tuffarsi dentro la nuova stagione. In bocca al lupo a tutti, stasera si inizia....

venerdì 19 agosto 2011

I partecipanti (#8) - Massimiliano

Siamo diventati dei gufi. Ammettiamolo, siamo senza parole, annichiliti, di fronte al quadriennio di Massimiliano. Quattro stagioni diverse ma tutte accomunate dai trionfi di Massimiliano, che si è divertito a infrangere ogni sorta di record ed a conquistarsi senza se e senza ma la palma di migliore partecipante della storia della Lega. Siamo gufi perché aspettiamo con impazienza la sua caduta, per diventare poi avvoltoi, o iene, e approfittare della situazione. Ma lui non sembra voler smettere di vincere, no proprio non si stanca. Lasciate da parte le considerazioni dell' "animale", quelle non contano, sono tutta pretattica. Quando arriva il momento di impugnare la spada, poi, quelle parole si volatilizzano come neve al sole. Massimiliano come in questa ci guarda, annoiati, dall'alto. Da troppo tempo. Saremo capaci di contrastarlo stavolta? La concorrenza non sembra mancare...

-Presenze: 9 stagioni in A
-Valutazione: ******
-Punto forte: Esplosività, competenza, fame di vittorie.
-Punto debole: Se lo trovate ditemelo...
-Palmares: 4 Scudetti, 1 Coppa Italia, 1 Coppa di Lega, 2 Supercoppe, 1 Champion's League

I partecipanti (#7) - Enrico

Il predestinato. Enrico ha trascorso una estate favolosa godendosi i due trionfi nelle coppe e il magnifico secondo posto in campionato. Una stagione incredibile che lo ha definitivamente consacrato all'interno della Lega. Lui che ha vinto 5 titoli in soli 3 anni, probabilmente è l'unico che può far deporre le armi al dittatore della lega, Massimiliano. O almeno molti di noi pensiamo. Laddove i vari Alessandro e Luca hanno fallito, forse può riuscirci Enrico. Ma se Enrico indubbiamente ha doti e qualità non indifferenti, bisognerà verificare come reagirà al fatto di essere considerato una big, lui che ha sempre giocato senza il peso della responsabilità e la pressione del risultato. Ci stupirà ancora?

-Presenze: 3 stagioni in A, 1 in B
-Valutazione: *****
-Punto forte: Capacità assodate e sicurezza dei propri mezzi.
-Punto debole: Il pesante fardello di essere designato come l'erede di Massimiliano.
-Palmares: 1 Campionato di B, 2 Coppe Italia, 1 Coppa di Lega, 1 Supercoppa

I partecipanti (#6) - Matteo

Inizia la quarta stagione in A per Matteo. Chi l'avrebbe detto, dopo la famosa esclusione del 2007? Dopo il pronto ritorno dalla Serie B, invece, ecco che Matteo è tornato stabilmente nel gruppo più importante della lega ceccanese, stabilendosi abitualmente sul podio. Eh già, perché Matteo è ormai l'uomo del podio, l''unico ad essere sempre arrivato dai primi tre, rubando questo particolare record proprio a Luca lo scorso anno, estromettendolo dal podio. Diventato ormai uno dei personaggi più carismatici all'interno della Lega, ed entrato anche nel palazzo istituzionale, essendo stato riconfermato come vicepresidente, Matteo vuole ora tornare a vincere. Pericoloso nelle coppe, dalla grande tenuta atletica durante tutta la stagione, Matteo ha forse un unico difetto: la dipendenza dalla sua squadra del cuore, anche se bisogna dire che nell'ultimo anno ha dimostrato di poter togliersi anche questo difetto (se così vogliamo definirlo). Insomma, è un tipo da tenere sotto occhio, visto che alla fine, è sempre lì a combattere con i migliori.

-Presenze: 4 stagioni in A, 1 in B
-Valutazione: *****
-Punto forte: Garanzia di costanza e continuità!
-Punto debole: Se l'Inter delude?
-Palmares: 1 Scudetto, 1 Coppa Italia, 1 Coppa dei Cadetti

I partecipanti (#5) - Luca

Uno degli interrogativi che ricorre sempre più frequentemente in questo precampionato, all'interno della Lega, è quello riguardante lo stato di forma di Luca. Ma il cannibale, è davvero così arrugginito? Qualcuno ha delle perplessità sul fatto che Luca possa tornare a vincere, altri addirittura iniziano a pensare che l'era di Luca sia già finita da un po, anche se non ce ne eravamo molto accorti; molti, però, non si fidano affatto. E allora, che pensare? Solamente i fatti ce lo diranno. In ogni caso, è indubbio che Luca abbia trascorso un'estate un po diversa dalle precedenti, e il fatto che per la prima volta, dopo 9 anni, Luca abbia mancato un'appuntamento importante come la riunione per molti è significativo. Probabilmente, però, il campionissimo sta semplicemente tenendo una strategia di basso profilo; mai aveva sperimentato il fatto di non essere tra i riflettori ad inizio stagione, e questo potrebbe essere un grande vantaggio. Libero da pressioni, e tenuto meno sotto occhio dai concorrenti, Luca potrebbe esaltarsi e rendersi capace di una nuova impresa. Che il Cannibale stia tornando ad avere fame?

-Presenze: 9 stagioni in A
-Valutazione: *****
-Punto forte: Libero da pressioni, mago nel modellare la squadra a stagione in corso.
-Punto debole: L'atmosfera che un'era sia finita.
-Palmares: 2 Scudetti, 2 Supercoppe, 1 Champion's League

I partecipanti (#4) - Alessandro

A sei anni ed oltre di distanza dall'ultimo scudetto, le frecciatine iniziano ad essere più insistenti. "Non vinci dall'età della pietra..." si sussurrava qualche tempo fa e si inizia a scandire chiaramente oggi; ed i "io almeno qualcosa ho vinto" iniziano a farsi sempre più inconsistenti. Insomma, gli ultimi due anni di centro classifica, con più di qualche rischio annesso di scivolare giù in B, hanno cambiato un po le prospettive per Alessandro; e neanche il bel finale di stagione dove si rischiava di acciuffare il podio cambia molto la situazione, in un fantacalcio dove quel che conta è solo chi arriva primo. Competenze, voglia di fare, passione, entusiasmo...tutte qualità che ci sono. Cosa manca allora? Mah, forse si è ancora un po troppo legati al fantacalcio di un tempo, anche se stiamo provando a ringiovanirci. Per Alessandro è ora di tornare a fare il capo della Lega nei fatti, e non solo a livello istituzionale.

-Presenze: 9 stagioni in A
-Valutazione: ****
-Punto forte: Tanta esperienza e passione instancabile!
-Punto debole: Non vince da tanto, segno di una difficoltà a digerire il fantacalcio contemporaneo...
-Palmares: 1 Scudetto, 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa, 1 Europa League

I partecipanti (#3) - Emiliano

La prova della media è fallita. Dopo 8 anni senza vincere, Emiliano è andato sotto le probabilità che la statistica assegna a ciascuno di vincere (in "media", essendo un campionato ad otto, si dovrebbe vincere una volta ogni otto anni). Sta iniziando il nono anno ed i primi otto sono passati senza che Emiliano abbia goduto la gioia di alzare un trofeo. E' questo, sempre questo, l'argomento principale che ruota attorno ad Emiliano. Ma quest'anno le cose sembrano un po diverse. Stufo forse anch'egli di sentirsi addosso questa pressione che diventa sempre più opprimente, ha deciso di reagire invece che cercare di farsela scivolare sopra di sé. Emiliano questa estate non ha meditato nel silenzio, ma ha iniziato a prendere le redini della situazione e del proprio destino, facendosi più attivo e presente, dicendo sempre la propria opinione, proponendo nuove idee al regolamento. Alla fine le sue idee, un po troppo rivoluzionarie per la sempre tradizionalista maggioranza, non sono passate; ma quello che conta è che Emiliano ha dimostrato di voler cambiare strategia. Sempre presente, vuole certamente restare in Serie A e festeggiare qui il primo decennio di fantacalcio; ma si è stufato davvero di vedere gli altri alzare trofei. Dati alla mano, nel pronostico non possiamo far altro che inserirlo tra i papabili retrocessi, ma l'aria che tira è diversa...

-Presenze: 9 stagioni in A
-Valutazione: ***
-Punto forte: La legge dei grandi numeri e... un ritrovato vigore!
-Punto debole: Guardare la voce subito sotto...
-Palmares: ---

I partecipanti (#2) - Marco

Rieccolo. Più deciso che mai. E' durato un anno il purgatorio di Marco, ma ora è tornato nel posto che gli compete, la Serie A. Un anno tra i cadetti è servito, a molto. Innanzitutto, gli hanno permesso di cancellare l'amarissima retrocessione patita due stagioni fa (nonostante anche lì non è mancata qualche delusione visto che ha mancato la conquista di un titolo); ma, soprattutto, gli hanno fatto tornare la convinzione nei propri mezzi, la sicurezza e l'ambizione che aveva agli esordi, ormai sei anni fa, quando entrava in questa Lega raccogliendo in molti momenti grandissime soddisfazioni come il podio ottenuto alla seconda stagione o l'insuperato record delle due Coppe di Lega, oltretutto consecutive, conquistate qualche stagione fa. Con una nuova consapevolezza e maturità, così, Marco DM vuole iniziare la seconda parte della sua carriera alla grande, forte di una nuova consapevolezza di sé. Dove potrà arrivare davvero non lo sappiamo; di certo è pronto a rischiare il tutto e per tutto. Anche una nuova retrocessione, che sarebbe davvero tremenda visto che sarebbe difficilmente digeribile. Ma Marco ormai, come in Serie B, è abituato a guardare la classifica dai piani alti...

-Presenze: 6 stagioni in A, 1 in B
-Valutazione: ****
-Punto forte: Torna qui con una nuova sicurezza e consapevolezza.
-Punto debole: Il fantasma di una nuova retrocessione che saprebbe di bocciatura definitiva...
-Palmares: 2 Coppe di Lega, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea

I partecipanti (#1) - Stefano

Inizia oggi questa velocissima rubrica di presentazione dei magnifici otto che daranno vita all'imminente campionato di Serie A 2011-2012. Ad aprire le danze è il neopromosso duo formato da Stefano e Daniele, che debuttano in Serie A dopo una stagione memorabile in Serie B culminata con il doppio trionfo in campionato ed in Coppa dei Cadetti. Abbiamo detto già tutto, visto che da queste poche parole già può intuirsi molto sulle considerazioni da fare su Stefano. Da una parte c'è l'incredibile entusiasmo tipico di approda finalmente nella massima categoria; entusiasmo condito poi dalla convinzione di poter competere visti i trionfi recenti a cui si ci è abituati. Dall'altra, però, ci sono le esperienze di Enrico e Mario su cui riflettere, visto che entrambi, alla loro prima stagione dopo l'abbuffata in B, si sono ritrovati in difficoltà: Enrico rischiando seriamente di tornare subito in Serie B, Mario pagando proprio con una amara, ed un po sfortunata, retrocessione. Insomma, non è mai facile la vita del debuttante; Stefano è qui per smentirci.

-Presenze: 1 stagione in A, 2 in B
-Valutazione: ***
-Punto forte: Ambizione ed entusiasmo!
-Punto debole: L'impatto con la serie è, tradizionalmente, durissimo.
-Palmares: 1 Campionato di B, 1 Coppa dei Cadetti

domenica 14 agosto 2011

Soprattutto una serata tra amici

E' stata una riunione molto diversa rispetto alle precedenti. Tra l'altro, l'avevamo anticipato: dopo 9 anni non c'è molto da cambiare nel regolamento. La riunione della Serie A 2011-2012, allora, è diventato soprattutto un modo per rivedersi, per riaccendere la voglia di fantacalcio, per lanciare la sfida. La riunione in sé è durata un'oretta, poi si è passati, con chi è rimasto, a parlare della Lega in generale, a ricordare i tanti vecchi episodi passati alla storia, a prospettare le future evoluzioni. Ma facciamo ordine e, come sempre, iniziamo dall'inizio.

Il ritrovo era alle 21:15 alla stazione; il primo ad arrivare sono stati Emiliano e Stefano, assieme a Daniele alias "mimì e cocò" ed a Simone Antonucci, che rappresentava il compagno Marco DM. Poi ecco arrivare il sottoscritto assieme a Matteo, recuperato al volo a Frosinone dopo una stancante processione a Colle Leo, ed infine Massimiliano. Alle 21:30, così, tutti da Enrico (con qualche difficoltà a ritrovare quella stradina che non riconosco mai!) che ci aspettava ansioso con noccioline, coca cole e birra. La discussione, a cui mancava solamente Luca, è stata breve ma intensa; ha toccato molti argomenti, come il modificatore o il formato della Coppa di Lega, ma alla fine le vere novità sono state poche. La principale è stata la possibilità del cambio di modulo, impostato come accade nelle coppe europee. In ogni caso, ecco i cambiamenti:

a) Ampliamento della possibilità di nomina dei capitani a 3 volte: agosto (entro la 1° giornata), novembre (entro il primo weekend del mese) e febbraio (entro il primo weekend e quindi la chiusura del mercato);
b) Abolita la nozione di "anticipi straordinari"; pertanto la consegna delle formazioni, indipendentemente da quanto avviene, è prevista sempre e comunque entro la prima partita della giornata;
c) Abrogazione, negli incontri a scontri diretti delle Coppe, dello scarto minimo per ottenere la vittoria; i gol, quindi, verranno calcolati esclusivamente tenendo conto delle fasce gol;
d) Possibilità di svincolare più giocatori durante l'asta e di non vederli bloccati; in sostanza tutte le regole sugli svincolati inizieranno a partire dal termine dell'asta (in riferimento solamente all'asta estiva);
e) Abolito il 5-2-3 tra i moduli consentiti;
f) Inserita la possibilità di cambiare modulo con le sostituzioni. In sostanza, nel caso di sostituzione di un giocatore, si provvederà a far entrare un pari ruolo; nel caso non sia possibile far entrare un pari ruolo entrerà il primo giocatore inserito nella panchina partendo dopo il portiere ed escludendo i pari ruolo. Il tutto sempre tenendo conto dei moduli consentiti.

Sono stati sei, in sostanza, i cambiamenti effettuati. E ad eccezione dell'ultimo, non ci sembrano essere grandissime novità; forse rilevante è anche quello dell'abolizione degli anticipi straordinari, scelta obbligata sia per evitare i fraintendimenti regolamentari riguardo il mercato degli svincolati che, soprattutto, limitare i problemi con il cambio di modulo. C'è da dire che c'è stata anche una discussione sull'introduzione della Serie C, dove si è spiegato a grandi linee il progetto ed in particolare il cambiamento della Coppa Italia, che prevederà un turno in più tra le squadre di Serie B e di Serie C. Da definire, ancora, il calendario delle coppe, che verrà presentato all'asta. Asta che si svolgerà martedì 23 agosto a casa del neopromosso Stefano.

Presidente è stato confermato Alessandro e vicepresidente Matteo. Per la prima volta non c'è stato bisogno di effettuare votazioni, essendo tutti pacificamente concordi nel riconfermare i vertici della Lega; solo una discussione anche per nominare i nuovi addetti al mercato: dopo il passo indietro di Massimiliano, si è fatto avanti Enrico, che coadiuverà Luca nelle operazioni di aggiornamento delle rose e di tenuta delle liste dei bloccati e della situazione finanziaria di ognuno.

Per il resto, poco altro da dire. Alle 11 e mezza a casa di Enrico erano rimasti solamente Alessandro, Massimiliano, Matteo e lo stesso Enrico che hanno tirato fino alle 2 di notte con sfottò, valutazioni sulla stagione, riflessioni sul passato, sul presente e sul futuro della Lega. Lega che è in grandissima forma.

lunedì 8 agosto 2011

A San Lorenzo si riuniscono le stelle

San Lorenzo tempo di stelle. Anche del fantacalcio. E' prevista proprio mercoledì 10 la riunione, la nona, della Serie A della Lega Fantacalcio Ceccanese. Sarà l'occasione per dare il benvenuto al debuttante Stefano, che entra così nell'olimpo del fantacalcio, e il bentornato a Marco DM, che dopo appena un anno torna tra i grandi del fantacalcio. Una riunione attesissima, non tanto per riformare il regolamento, che in gran parte ha raggiunto ormai una sua maturazione, piuttosto per rientrare in clima fantacalcio, visto che la stagione si sta davvero avvicinando. Non sappiamo ancora dove, ma sappiamo che il ritrovo ci sarà alle 20:30 (forse qualcosa prima se dovessimo prendere le pizze) per dare vita all'assemblea in seduta ordinaria.

L'ordine del giorno dell'assemblea è il seguente:
1) Ritrovo dei partecipanti e presentazione dei nuovi soci;
2) Iscrizione ufficiale dei partecipanti al prossimo campionato con il pagamento di una quota di 14 euro;
3) Discussione e deliberazione per la creazione, la modifica e l'estinzione degli articoli del regolamento;
4) Approvazione del nuovo regolamento;
5) Fissaggio della data dell'asta;
6) Elezione del nuovo Presidente di Lega, nonché del Vice-Presidente e dell'Addetto al Mercato.

Di sicuro, la parte più importante è quella riguardante l'eventuale modifica del regolamento (punto 4). Provo, ora, ad anticipare i più salienti punti di discussione:

a) Modifiche dello Statuto della Lega per adattarlo alla creazione della Serie C;

b) Eventuali modifiche sui sistemi di calcolo del punteggio-partita e della formula del campionato e delle coppe. in particolare, discussione sulla possibile abrogazione dei gol decisivi, regolamentazione dei modificatori;

c) Regolamentazione circa le formazioni schierabili, in particolare della proposta di attivazione del cambio modulo;

d) Discussione su come comportarsi in caso di anticipi straordinari;

e) Discussione sulla nascita della Serie C.

Ci sarà poi la chicca, ovvero il sorteggio dei preliminari delle Coppe Europee; sorteggio che coinvolgerà il presidente ed il vice Luca.

Come saprete, la riunione sarà sicuramente ricca di molti altri spunti di discussione; sono contento che a quanto pare ci sia una risposta positiva di tutti i partecipanti a partecipare. Ricordo di portare la quota di iscrizione di 14 euro.