
Pippo, Nesta, Kakà, Pippo. Il Milan conclude il suo annus mirabilis conquistando anche l'ultimo prestigioso trofeo, il Mondiale per Club, e vendicando, dopo il Liverpool, anche il Boca Juniors divenendo la squadra più titolata nel mondo per quanto riguarda le coppe internazionali. Tutto questo in 90 minuti in cui il Milan ha mostrato ancora una volta di essere un gruppo di incredibili campioni con una qualità ed una esperienza mondiale. Ma dopo questo ennesimo trionfo, tutti noi milanisti chiediamo di poter risolvere i problemi che nonostante questa storica coppa continuano ad esserci, specie quelli anagrafici. Chiediamo un forte svecchiamento della rosa ed una attenzione nel campionato più che nell'europa, ma probabilmente siamo solo troppo esigenti. Parliamo di campionato, il nostro. La vetta ha fatto registrare ottime prestazioni di Alessandro e Massimiliano che, per chi ancora non lo avesse capito, hanno fortemente ribadito la loro superiorità rispetto a tutti gli altri. Le due squadre, si equivalgono perfettamente ed è una gioia poter assistere a questo scontro fra titani che realizzano addirittura lo stesso punteggio, 77.5! Alessandro (Mascara2 e Giovinco oltre al modificatore), così, mantiene quei 7 punti e mezzo su Massimiliano (Pandev2, Amauri e Corradi) che tira un sospiro di sollievo per il mancato autogol di Amauri. Spostando l'attenzione alla parte centrale della classifica si deve rendere onore a Claudio (78.5, Trezeguet, Suazo e J. Cruz) che in queste ultime settimane sta sempre più acquistando fiducia dei propri mezzi e sta iniziando una veloce rimonta verso il podio. Qui, per ora, Marco DS resta saldo con oltre quindici punti (ipotetici) sul quarto anche se la sua prestazione non offre alcun acuto (66 ipotetico anche se mancano, comunque, due giocatori). Stesso discorso per Daniele che non si muove dalla sufficienza (anche meno, 65) nonostante il gol di Frick, a causa dell'autorete di Langella: per lui, comnunque la consolazione che devono scendere in campo ancora i campioni milanisti. Insomma, se il ciclone Claudio non ha ancora toccato Marco DS, a 1137.5, ha investito invece Daniele che viene raggiunto e, secondo la classifica ipotetica, addirittura sorpassato seppur di mezzo punto (1121-1120.5). Non basta; dietro le sue spalle, Claudio porta con sé un agguerrito Luca che fa un'ottima prestazione (74.5 ipotetico, Mutu e Bogliacino) che lo porta ad una manciata di punti dallo stesso Daniele (Luca è a 1115.5) la cui situazione, ora, si fa delicata. In settima posizione rimane ben saldo Marco DM che è costretto ad assistere ad un'altra giornata promettente (doppietta di Del Piero) e rovinata dal portiere. Il suo 70.5, in ogni caso, lo lascia a bagnomaria ad una quindicina di punti dalla zona calda, esattamente a 1100. Sempre più desolatamente solo, infine, Emiliano che perde un voto in una ennesima giornataccia (61) che neanche il ritorno in gol di Cassano contribuisce a migliorare. All'incirca 25 sono i punti di ritardo da Marco DM.