martedì 29 maggio 2012

I Del Monte famiglia felice, Marco torna a podio!

Ne è passata di acqua nel mulino, verrebbe da dire; ma dopo tanti anni, ci ritroviamo a commentare una grande stagione della famiglia Del Monte. Dello scudetto di Luca che mancava dal 2006 parleremo in seguito; per ora, invece, commentiamo un podio che a Marco mancava dal 2007. In mezzo, qualche stagione un pò anonima e soprattutto un'amara retrocessione, subito riscattata con una promozione. E quest'anno, da debuttante, ecco che si conferma l'idea che avevamo, ossia quella di un nuovo Marco, più concreto e soprattutto con un maggiore carattere dovuto all'acquisita maturità e consapevolezza di sé. Questo podio rappresenta il punto più alto della carriera di Marco, uguagliando la stagione di cinque anni fa. L'altra volta si era anche portati a casa la Coppa di Lega, solamente sfiorata quest'anno così come la Coppa Italia sfuggita alle semifinali; ma oggi abbiamo di fronte un Marco rinnovato che invece di spegnersi è pronto a compiere il vero salto di qualità che da molto tempo attende. Un punto di partenza dunque, da cui costruire un ciclo finalmente vincente. Il ritorno in Europa, e direttamente dalla porta principale della Champion's League sarà sicuramente uno stimolo in più di una stagione che già si ha voglia di iniziare a preparare. Complimenti quindi a Marco, che è riuscito a conquistare un posto prestigioso come il podio. Dal prossimo anno si ripartirà con i riflettori puntati, da grande squadra.

sabato 26 maggio 2012

Massimiliano è tornato sulla terra

E' stato un viaggio stellare davvero lungo, durato quasi un lustro; ma alla fine è tornato. Parliamo naturalmente di Massimiliano, il partecipante che quest'anno è tornato "umano" dopo aver fatto qualcosa di incredibile e a mio giudizio irripetibile come la vittoria di quattro scudetti consecutivi. Ma anche nel ritorno alla realtà Massimiliano è stato vincente, dal momento che ha pensato bene di abdicare si, ma non senza perdere il vizietto di alzare qualcosa al cielo come la Coppa di Lega, trofeo conquistato per la seconda volta nella sua storia. In campionato, a dir la verità, si è trattato di un Massimiliano sicuramente deludente rispetto agli standard a cui ci eravamo abituati; e questo sia a livello di risultati che di scelte strategiche, specialmente negli scambi. Un anno a sgomitare al centro della classifica, con weekend dove il nostro "animale" sembrava davvero irriconoscibile e per qualche attimo anche l'incubo retrocessione. Alla fine il talento è uscito fuori, e quel volpone di Massimiliano ha saputo gestirsi da campione fino a battere in volata sia Emiliano che Stefano passando dalla concreta possibilità di un sesto posto ad un certamente più soddisfacente quarto posto. Certo, per come ragiona Massimiliano quarto o sesto non cambia molto. Quello che conta per Massimiliano è vincere e lui, il prossimo anno, vorrà assolutamente tornare a farlo.

mercoledì 23 maggio 2012

Stefano supera l'impatto, ed è Mimì e Cocò mania!

Terzo appuntamento con la nostra rubrica, e continuiamo a risalire la classifica. E' l'ora del quinto posto, quello raggiunto da coloro che indubbiamente hanno rappresentato la vera sorpresa e novità della stagione e che, in qualche modo, hanno rappresentato il fulcro ed il centro della vita sociale della Serie A di quest'anno. Parliamo, naturalmente, dell'ormai celebre coppia formata da Stefano e Danile, in arte Mimì e Cocò, che contro tutto e tutti, e sempre con la solita sfacciataggine mista a satira, sfrontatezza e ironia che li contraddistingue, hanno vinto la loro personale sfida della Serie A. Naturale, infatti, che vi fosse molta diffidenza, mista a curiosità, circa il loro approdo nella massima serie. Arrivavano dalla Serie B da campioni dopo una stagione irripetibile, ma tutti li avevano avvertiti delle difficoltà della Serie A. Senza paura, però, Stefano e Daniele, anche con la forza dell'entusiasmo, sono partiti a tutta, stupendo tutti nella fase iniziale del campionato dove hanno addirittura lottato per la prima posizione con Luca e Marco. Ben presto, naturalmente, sono arrivate le prime difficoltà e la stanchezza; ma è proprio qui che tutti li attendevano. Finita la sbornia da debutto, e con il fiatone per l'avvio in apnea, Stefano e Daniele hanno dato prova di essere bravi anche nel saper gestire i momenti difficili, trovando nella metà classifica la loro ideale dimensione. Il periodo più critico a marzo, quando il duo è sceso fino in sesta posizione davanti ad un Alessandro che spingeva a tutta per cercare di recuperare il gruppo. Alla fine, però, è tornata la forma e si è piuttosto pensato alla volatona con Massimiliano ed Emiliano per la conquista della quarta posizione, e sempre con un occhio al podio, dove Marco sembrava in difficoltà. E' arrivato, così, un quinto posto che non dispiace affatto. Per essere il primo anno, infatti, non c'è davvero da lamentarsi; tanta, d'altronde, è stata l'esperienza accumulata che il prossimo anno potrà davvero risultare utile. Del resto la stagione è perfettamente in linea con quella dell'unico prodotto della Serie B risultato davvero vincente in Serie A, Enrico, che concluse anche lui la sua prima stagione in A al quinto posto (e davvero, le similitudini non mancano) prima di conquistare coppe e due prestigiosissimi secondi posti. Sarà così anche per loro? Nel frattempo Stefano e Daniele mirano già al prossimo obiettivo: conquistare l'Europa!

lunedì 21 maggio 2012

Il professor Emiliano non si smuove dal sei

Mister salvezza, ce l'ha fatta anche quest'anno. E' davvero difficile descrivere il fantacalcio di Emiliano dall'introduzione della Serie B, ossia nell'ultimo quadriennio. I primi anni della nostra lega vedevano un Emiliano in prima linea sempre a podio; la nascita del blog e l'accresciuta competitività hanno poi fatto calare le prestazioni del nostro "prof" (soprannome in voga qualche anno fa in quel della Cantinella) che da anni è un pò il "favorito" alla caduta in Serie B. Ma il carattere del partecipante più sfortunato della Lega (solo così si può definire la mancanza di un trofeo in bacheca) è davvero di roccia e ogni anno riesce abilmente a schivare la zona retrocessione a suon di prestazioni capaci di far cadere chiunque si trovi a lottare con lui per restare nella massima divisione. E' successo a Marco DS due anni fa, a Mario lo scorso anno ed ora, lo abbiamo visto, addirittura al presidente Alessandro. Tutti, quando si sono ritrovati ad avere lui come riferimento per la salvezza, sono crollati e si sono dovuti arrendere ad Emiliano, ormai abituato e specializzato ad ottenere quel sesto posto che proprio gli piace. Senza vincere titoli, sempre sfortunato nelle coppe...ma capace di convivere con la tensione della retrocessione come nessuno. E in una Lega con sempre nuovi partecipanti che non vedono l'ora di salire in Serie A, questa è una dote che vale più dell'oro. Complimenti ad Emiliano, il prossimo anno però vogliamo il primo trofeo!

giovedì 17 maggio 2012

Alessandro e Matteo in B, finisce un'era

Questo è un post davvero particolare. Dopo nove anni passati qui mi ritrovo a commentare la mia retrocessione e devo dire che mi fa davvero strano. Come, del resto, mi fa strano commentare l'addio dalla Juventus di Alessandro Del Piero, o la partenza di Nesta, Gattuso e Inzaghi dal Milano. Insomma, un segno dei tempi che cambiano. Ma è giusto partire a fare il resoconto dalla stagione da chi questa stagione l'ha vissuta costantemente con la paura, la delusione, la speranza e infine l'amarezza che abbiamo provato io e Matteo, i due che il prossimo anno non calcheranno i campi prestigiosi e sempre più difficili della Serie A. Una stagione, per loro, completamente diversa ma accomunata proprio da questa retrocessione. Per Matteo, abituato nelle quattro precedenti stagioni in Lega a raggiungere sempre il podio (che fosse di B o come più spesso di A) un ottavo posto è davvero qualcosa di nuovo. Si era partiti come sempre, con il blocco Inter, con qualche altro innesto dei pupilli e qualche scommessa. Le disgrazie della prima parte le hanno fatto specialmente gli interisti, che hanno contribuito a far scendere fin da subito Matteo nella zona pericolante; ma è dal girone di ritorno che, soprattutto a causa di problemi personali, Matteo ha un pò abbandonato la spugna non riuscendo più a trovare le motivazioni, la forza, la cattiveria e la convinzione giusta per crederci fino alla fine. Alessandro, invece, ci ha veramente creduto fino alla fine. La sua è stata una stagione alla rincorsa; alla rincorsa delle scelte sbagliate fatte in sede di asta e delle giornatacce di ottobre che hanno davvero compromesso tutto. A partire da gennaio c'è stato il risveglio e la riscossa dell'orgoglio, e da quel momento Alessandro davvero ha iniziato a macinare punti dimostrando di avere mezzi e numeri per potersi salvare. Stefano, Massimiliano ed Emiliano; hanno tutti un pò tremato vedendo Alessandro avvicinarsi sempre di più. La cavalcata, nel frattempo, si è estesa anche in Coppa Italia dove si è ottenuto uno storico trionfo che non si vedeva da anni. Ma la favole si interrompe qui. Non basta recuperare oltre cinquanta punti alla prima posizione per raggiungere il gruppo. A tre giornate dalla fine, è ormai chiaro che non ci sarebbe mai stato un recupero del gap che, nonostante sia diminuito da quasi ottanta punti a circa venticinque, condanna comunque il Presidente. Due scudetti, quattro Coppe Italia, una Supercoppa ed una Coppa dei cadetti che lasciano la Serie A; convinti però che la prossima stagione saranno in prima fila per ottenere la promozione.

lunedì 14 maggio 2012

Giornata 38, Apoteosi Luca, finalmente la terza stella!

Incredibile le coincidenze. Era il 2006. La Juventus vinceva sul campo il suo scudetto così come Luca, che nel terzo anno di Lega vinceva il suo secondo scudetto. Chi l'avrebbe detto che poi ci sarebbe stata Calciopoli, la Juventus in B e tutti questi anni di difficoltà per la vecchia signora? Probabilmente nessuno, così come nessuno avrebbe potuto pronosticare un Luca a secco per ben sei anni. Sempre tantissimi punti, quasi sempre a podio (l'eccezione c'è stata solamente lo scorso anno con il quarto posto), ma in Lega nessun trofeo ad eccezione della Supercoppa l'anno successivo e naturalmente della indimenticabile Champion's League del 2010. Più di un lustro di astinenza, ma alla fine il destino ha voluto che sia la Juventus che Luca tornassero a gioire insieme come avevano fatto l'ultima volta. E se la Juventus recrimina la mancata assegnazione della terza stella, Luca può invece vantarsene. E' vero, non stiamo parlando di trenta scudetti (magari fra quarant'anni faremo ancora il fantacalcio e chissà), ma di tre; ma tre scudetti in questa lega sono un qualcosa di eccezionale, incredibile. La chiusura non è stata magari indimenticabile (64.5, Candreva con rigore sbagliato di Gomez) ma alle spalle c'era una stagione fantastica ma allo stesso tempo incredibilmente logorante. L'obiettivo, dopotutto, era controllare Enrico (63.5) che fa anche peggio e che evidentemente non ci credeva più. Al fischio dell'arbitro, così, arriva la gioia, l'appagamento, la soddisfazione tanto, troppo, attesa: E' scudetto! Ma su questo podio inedito, un pò tutti sono felici. Enrico (unico reduce dal podio dello scorso anno) si conferma un pilastro della Serie A con il suo secondo che assicura prestigio e un posto diretto in Champion's League; Marco (75, De Rossi e Di Natale), poi, deve essere assolutamente entusiasta per aver eguagliato il suo miglior risultato di sempre ottenuto nel 2007, questa volta peraltro da neopromossa. Anche per lui c'è la grandissima soddisfazione di accedere alla Champion's direttamente senza passare per i preliminari ma, soprattutto, la gioia per essere riusciti a tenere duro in questa parte finale di stagione, dove tutto lasciava presagire ad un crollo che gli avrebbe fatto perdere il podio: non è stato così. Emozioni, in questo ultimo turno, nel centro classifica. Massimiliano (76, Inzaghi e Santana) riesce a strappare la quarta posizione a Stefano (68, Del Piero) riuscendo così a salvare la stagione (considerando anche la vittoria in Coppa di Lega) terminando nella zona alta della classifica; comunque, non può certo lamentarsi Stefano, che con 2677 punti ottiene un'ottima quinta posizione per essere al debutto. Si congeda con un 64.5, ma soprattutto l'ennesima salvezza in tasca, Emiliano che sembra ormai essere abbonato al sesto posto; questa volta, però, ha fatto soffrire gente del calibro di Alessandro e Matteo, che incredibilmente scendono così nella Serie cadetta. Niente da fare come ampiamente prevedibile, infatti, per il Presidente, che con un 69.5 (Sculli) non riesce a compiere il miracolo che serviva, e così dice arrivederci alla Serie A, la sua Serie A. 2643.5 non sono poi pochi, ma evidentemente non sono bastati in una Serie A più appiattita del solito nei valori e sempre più equilibrata e competitiva. Con lui, dice arrivederci per la seconda volta anche Matteo (73.5, Biabiany e Gilardino); il suo campionato è stato molto diverso dal momento che era staccatissima ormai da tanti mesi (solamente 2514 i punti finali) ma fa comunque notizia un suo ultimo posto, dal momento che finora era addirittura sempre andato a podio in qualsiasi campionato disputato. Complimenti come sempre a vincitori e vinti: quest'anno a livello di partecipazione e serietà siamo stati davvero il top. Bravi tutti, e come sempre continuate a seguirci che i post non mancheranno.

venerdì 11 maggio 2012

Stagione agli sgoccioli, non manca molto tempo

Novanta minuti, per l'esattezza. Poche volte, nella nostra carriera fantacalcistica, ci siamo trovati così, a pensare che davvero siamo vicini ad una svolta epocale per il nostro futuro. Novanta minuti separano Luca da uno stramaledetto scudetto che manca dal 2006; sei anni esatti di astinenza all'ombra di Massimiliano che hanno ferito il nostro cannibale e che ora però sta finalmente tornando a fare l'unica cosa che sa fare: vincere. Occhio però ad attraversare indenni quest'ultima pericolosissima insidia, visto che Enrico è si lontano (ventidue punti e mezzo) ma è pur sempre uno capace di tirare fuori la giornata della vita. Insomma, attenzione, attenzione e attenzione. E' la giornata, poi, della consacrazione del rilancio di Marco, tornato dalla Serie B e subito a podio. Ma, inutile nasconderlo, questa giornata è quella dell'ormai probabile retrocessione di Alessandro. Il presidente, il creatore del blog e fondatore assieme a Luca, Massimiliano ed Emiliano di questa lega, è ormai prossima ad essere vittima del suo stesso piano di allargamento della Lega, dal momento che si ritroverà a sperimentare in prima persona i piani bassi della nostra scala gerarchica. Con lui, è già con la valigia pronta Matteo, un altro scudettato ed un altro importante pezzo di storia della nostra lega. Il vento in Serie A sta davvero cambiando. A sancirlo, questi ultimi novanta minuti di una stagione che verrà ricordata come epocale. Buona giornata.

giovedì 10 maggio 2012

C&C Cup - La sesta edizione è già archiviata

Questo post arriva con qualche settimana di ritardo, ma tra reuperi e turni infrasettimanali abbiamo vissuto giornate intensissime. Ora che in attesa dell'ultima giornata c'è qualche giorno di pausa, decidiamo così di riempirlo con l'articolo che chiude definitivamente questa sesta stagione della C&C Cup. A vincerla, lo saprete tutti, è il Palermo di Del Monte Luca, al suo secondo personale titolo dopo quello del 2009 e che si getta così all'inseguimento della Mercury Team di Malizia Massimiliano, arrivata seconda, che di coppe in bacheca ne ha ben tre. Insomma, anche in C&C il duello è quello tra Luca e Massimiliano, i protagonisti della nostra storia fantacalcistica. E' stata un'edizione interessante, con una bellissima lotta per il titolo ed il podio che ha coinvolto, oltre ai due citati manager, anche l'A Tutto Gas di Francesco Zangrilli, che dopo aver vinto il girone di andata ha accusato un pò la stanchezza e si è fatta beffare proprio sul filo di lana dalla Simon Team 2011 di Simone D'Emilio, che conquista così il suo secondo podio, e dalla Rossoblù 2003 di Riccardo,  l'altro fondatore della competizione insieme a me, che si conferma a livelli altamente competitivi, nonostante sia sfumato anche quest'anno il sogno di vincere questa coppa. Ma questa edizione verrà ricordata anche per la ormai celebre penalità a Francesco Zangrilli e Marco Del Monte; da questo punto di vista è stata un'edizione un pò polemica ma forse, proprio per questo, resa più interessante e seguita. Sempre discussa e criticata, visto che la si vorrebbe continuamente accantonare e chiudere essendoci ormai il consolidato delle coppe europee, la C&C in fin dei conti è un'ottimo serbatoio di sfogo per la nostra voglia di fantacalcio che ci consente anche di allargare un pò i nostri orizzonti. come nel caso della Scoperta di Giulio Quatrini, un ottimo manager che ha disputato una dignitosissima stagione con la FC Bubitti e che è pronto ad entrare anche nel nostro circuito della lega ufficiale dal prossimo anno. Dopo tanti anni non c'è stata alcuna donna in campo, anche se voci di corridoio danno per certo il prossimo anno il rientro di Alessandra, più agguerrita che mai. Per il resto poco altro insomma; d'altronde un detto ormai frequente a Ceccano è che la C&C è importante solamente se la si vince; il resto conta relativamente.

Chiudiamo come sempre con la speciale classifica inventata da Riccardo, dove per ogni edizione si assegnano 10 punti al primo, 7 al secondo, 5 al terzo, 3 al quarto e 1 al quinto.

1. Massimiliano Malizia (Ceccano) 44 punti
2. Luca Del Monte (Ceccano) 33 punti
3. Alessandro Bovieri (Ceccano) 15 punti
4. Simone D’Emilio (Ceccano) 13 punti
5. Umile Foggia (Cosenza) 12 punti
6. Marco Del Monte (Ceccano) 11 punti
7. Davide Pirri (Ceccano) 10 punti
8. Riccardo Carbone (Cosenza) 8 punti
9. Michele Mazzuca (Cosenza) 7 punti
10. Francesco Zangrilli (Frosinone) 4 punti
11. Gaetano Di Palma (Milano) 1 punto
12. Matteo Cicerano (Frosinone) 1 punto

lunedì 7 maggio 2012

Giornata 37, Marco ed Emiliano amministrano bene

Mancano ancora novanta minuti alla conclusione di questa intensissima stagione, ma forse sono bastati i novanta appena vissuti per decidere praticamente tutto. Se la lotta per lo scudetto era infatti praticamente già archiviata, in bilico c'erano podio e salvezza, obiettivi che con tutta probabilità si infatti decisi proprio con questo turno. Ma per orientarci meglio iniziamo come è giusto che sia dal primo in classifica. Luca, a dir la verità, è autore di una giornata pessima (61), ma con i suoi 2680.5 punti vanta ben ventidue e mezzo punti di vantaggio sui 2657.5 di Enrico (70, doppio Ibrahimovic) che approfitta solo parzialmente di questo tracollo. Insomma, se ieri per Enrico neanche un miracolo sarebbe bastato, oggi un seppur minima speranza c'è, anche se sarebbe a dir poco sensazionale un suo sorpasso. Notizie importantissime arrivano sul fronte podio, dove si è consumata probabilmente la battaglia decisiva, portata a casa da uno straordinario Marco (82.5, tripletta di Rigoni, doppietta di Pellissier e Di Natale) che contro ogni pronostico risorge compiendo il passo decisivo per la difesa dell'importantissimo podio ormai detenuto da tante giornate. Il più piccolo dei fratelli Del Monte si ritrova ora a 2628., con un vantaggio rispetto al quarto in classifica di quasi venti punti; probabilmente basteranno. Quarto posto che, a questo punto, diventa il vero obiettivo dell'ultima giornata, conteso addirittura da un trio in lotta per gli ormai citatissimi "preliminari". Capofila è Stefano (2609) che, autore di una giornata tutt'altro che esaltante (65.5) che gli ha fatto dimenticare il podio, è messo alle strette sia da Massimiliano (71.5, Giovinco e Kozak) che Emiliano (81, Cerci e tripletta di Miccoli), quest'ultimo sulle ali della spinta impressa dalla corsa per la salvezza. Il campione in carica si ritrova ora a 2607.5, neanche due punti da Stefano; Emiliano staziona invece a 2602.5, ed a questo punto mira a superare almeno uno dei due predecessori per conquistare la possibilità di giocarsi i preliminari e, quindi, di entrare in Champion's League. Niente da fare, invece, per Alessandro, che nonostante un'ottima prestazione (80, doppietta di Totti, tripletta di Milito e gol di Diamanti) paga tanta sfortuna (rigore fallito da Totti giusto per dirne una) e soprattutto una classifica troppo penalizzante. Con 2573 punti e quasi trenta punti di vantaggio, ormai nulla o quasi può portare la salvezza in casa del Presidente, che in ogni caso onorerà fino alla fine il campionato, tentando sempre il tutto e per tutto. E' giusto comunque guardare in faccia la realtà, e questa lascia davvero poche speranze. Penultima di A anche per Matteo, che si prepara a salutare la massima serie con una prestazione più che discreta (71.5, Maicon); il suo distacco abissale (si trova a 2440.5) ormai lo conosciamo tutti, ma non è neanche più importante a questo punto. Buona settimana finale di stagione.

sabato 5 maggio 2012

Coppa di Lega - Il re dei trofei è sempre Max

L'era di Massimiliano, vincitore di quattro scudetti consecutivi, è finita, ormai lo sappiamo. Ma questo assolutamente non vuol dire che il più titolati dei nostri partecipanti sia in difficoltà. Certo, tornare alla realtà dopo quasi un lustro indimenticabile non è facile; però Massimiliano, dopo un periodo centrale di campionato in cui sembrava aver smarrito il suo smalto, in questo finale di campionato si sta riscattando alla grande. Innanzitutto la corsa per il podio che si è incredibilmente riaperta; poi, la vittoria più importante, questa in Coppa di Lega arrivata in un weekend emozionantissimo che ha regalato al nostro "animale" il nono trofeo in Lega; trofei che diventano dieci se si tiene conto della Champion's League di ormai tre anni fa. Questa vittoria per Massimiliano è davvero importante, visto che gli permette di non perdere il feeling con i trionfi da una parte dando la carica per il prossimo anno, in cui promette già scintille, dall'altra avvertendo già gli avversari. Il trionfo è arrivato innanzitutto grazie al sudato e pesantissimo successo su Stefano per 1 a 0, ma è anche vero che i suoi 15 punti totali conquistati non sarebbero stati sufficienti se l'ormai ex capolista Marco avesse ottenuto la vittoria nel derbyssimo contro Luca. E' proprio l'avversario di tante battaglie, la capolista di campionato Luca, a permettere a Massimiliano di vincere il titolo con il successo per 2 a 1 su un Marco che fallisce così anche questo obiettivo proprio sul più bello dopo la disastrosa semifinale di Coppa Italia contro Alessandro. Non resta, quindi, che da lottare per il podio; un podio fondamentale anche per il preziosissimo accesso diretto in Champion's League. Complimenti ancora a Massimiliano, che vince così la sua seconda Coppa di Lega raggiungendo proprio Marco in questa speciale classifica.

giovedì 3 maggio 2012

Giornata 36, Speranze ridotte al lumicino

Dei tre grandi obiettivi in gioco in questo finale di campionato, scudetto, podio e salvezza, due sono praticamente chiusi. Certo, con il metodo a punti la matematica non condanna mai nessuno fino a conclusione del campionato, ma bisogna vedere le cose con gli occhi della realtà, e la realtà dice che Enrico è lontano dallo scudetto proprio come Alessandro è lontano dalla salvezza. Le due prestazioni migliori della giornata, non a caso, arrivano dai loro due diretti concorrenti, ossia Luca (74, Cavani e Palacio) ed Emiliano (71, Hamsik e Jankovic, nonostante il rigore fallito da Mutu). Ma analizziamo con più calma la situazione partendo dalla lotta per lo scudetto. La capolista Luca sale a quota 2619.5, potendo così vantare ben trentadue punti di vantaggio sui 2587.5 di Enrico (62.5) che in questo turno compie un nuovo tonfo ed a questo punto sembra suo malgrado doversi accontentare, per dire, di un prestigiosissimo secondo posto, lo stesso dello scorso anno. Una minima speranza ci sarebbe solamente in caso di cataclismi nel prossimo weekend; in caso contrario, ossia anche nel caso in cui questa situazione dovesse restare sostanzialmente immutata, Luca potrebbe davvero iniziare i preparativi per i festeggiamenti. Sempre apertissima è invece la lotta per il podio. Marco (66, Rigoni e Muntari) prova a restare attaccato a tutti i costi al terzo posto. Con 2546 punti, Marco conserva ancora per un turno il preziosissimo posto che tra l'altro consente di accedere direttamente alla fase a gironi di Champion's League; tuttavia, nonostante abbia conquistato anche un punticino su Stefano (65), quest'ultimo resta attaccato, potendo vantare 2543.5 punti. Ed a complicare il tutto è anche l'avvicinamento di Massimiliano (67.5, Marchisio e Giovinco), che inizia davvero a far paura. Del resto, il campione in carica si ritrova a 2536, ad appena dieci punti dal tanto ambito podio. Giornata favorevolissima, come anticipato, ad Emiliano, che si ritrova a guadagnare sette preziosissimi punti e mezzo su Alessandro (63.5, Destro) che crolla dopo l'ennesimo tentativo di rimonta. Nervosismo, stanchezza e la consapevolezza di essere vicini al baratro rendono nervosa la squadra, che anche nel suo baluardo ultimo, Buffon, si lascia trascinare in gesti inconsueti per un campione del suo calibro. Con 2493 punti, del resto, la situazione è ormai disperata, visto che Emiliano vola sereno a 2521.5 quasi trenta più su. In tutto questo movimentarsi, lottare, correre e sgomitare, l'unico che sembra calmo e tranquillo è proprio Matteo (66.5, Sneijder) che con 2369 punti è ormai già nella serie cadetta e si gode gli ultimi minuti di Serie A prendendo tutto con filosofia. Alla prossima.

martedì 1 maggio 2012

Coppa di Lega, VII Turno - Con i veri calciatori!

Ultimo atto delle coppe di questa stagione. Resta infatti da assegnare, ad esclusione dei verdetti di campionato, infatti, solamente la Coppa di Lega di Serie A; un appuntamento, questo settimo turno, pieno di fascino e dal verdetto fondamentale. Grandi sfide e un trofeo da assegnare fortemente voluto dal duo che ancora può ambire a conquistarlo. Stiamo parlando di Marco e Massimiliano; due che quest'anno stanno lottando per il podio e per i quali questa rappresenta l'ultima possibilità di vincere qualcosa ed arricchire la loro bacheca. Capolista, con 13 punti, è Marco, che sogna di fare uno storico tris in questa competizione dove da sempre dà il meglio di sé. E' evidente che sta tutto a lui, visto che basterà vincere quest'ultimo match per essere certo di alzare il trofeo, senza fare calcoli e sperare in risultati positivi dagli altri campi. Il problema, però, è che di fronte avrà l'unico che non avrebbe proprio voluto affrontare, ossia suo fratello Luca (8), capolista in campionato e in una forma smagliante che lo sta lanciando verso la conquista dello scudetto. Insomma, una supersfida piena di fascino che Massimiliano, ne siamo certi, guarderà con molto interesse. Secondo a 12 punti, infatti, Massimiliano spera davvero che Luca possa fermare Marco e dargli la possibilità di scavalcarlo in classifica. Certo è, comunque, che Massimiliano dovrà fare il suo, ossia battere un temibile Stefano (6) che magari in coppa non avrà molto da dire, ma che ha voglia di essere sempre protagonista e di marcare stretto un avversario nella volata in campionato. Una doppia sfida tutta da vivere quindi, che sicuramente vedrà protagonisti i più grandi calciatori del nostro campionato. Non rilevanti per la corsa al titolo, anche se importanti per l'assegnazione delle posizioni medio basse della classifica, sono gli altri due incontri in programma: Matteo (3) tenta l'ultimo disperato assalto per evitare l'ultimo posto contro Enrico (7) che da parte sua tenta di concludere nella parte alta della classifica in questa competizione dove fino a domani è ancora il campione in carica; Emiliano (8) avrà l'occasione di marcare stretto il suo avversario diretto per la retrocessione, Alessandro (7). Buona giornata a tutti!