Coppa Italia, Finale - C'era una volta Alessandro

C'er una volta Alessandro, il fondatore e l'ideatore di tutto questo mondo che, oltre a "presiedere", vinceva. E' passato tantissimo tempo, ma un tempo Alessandro era capace di vincere due Coppe Italia ed uno scudetto in due stagioni, il tutto condito da una Supercoppa l'anno successivo. Da quella supercoppa, vinta nel prologo della stagione 2005-2006, sembra passata un'era geologica; e forse lo è davvero. Da quel momento, apparte l'Europa League e la Supercoppa Europea vinti a cavallo di questa e della scorsa stagione, niente più; il vuoto. Il declino del presidente si fa in questa stagione assordante con l'ormai imminente retrocessione in Serie B. Retrocessione che davvero chiuderà un'era. Ma prima di tutto questo, c'è la possibilità di una prova d'orgoglio, di un ritorno al successo che in parte riscatterebbe questa stagione maledetta. La Coppa Italia, la cara Coppa Italia vinta nelle prime due edizioni, è tornata a sorpresa ad un passo dalla bacheca di Alessandro, pronto ad accoglierla per la terza volta come nessuno prima d'ora ha mai fatto. Davanti, però, c'è un ostacolo tutt'altro che semplice. L'ennesimo talento della nuova generazione che chiede ormai spazio, l'ennesimo ragazzo che ha ambizione, voglia e impazienza di emergere. Francesco Z non è un novello, è alla sua terza stagione in Serie B e uno dei principali candidati a salire nella massima serie. Uno scoglio duro da battere, soprattutto con l'Alessandro di questi tempi. Ma per una volta siamo in ogni caso felici di giocarcela. Finalmente. Un grandissimo in bocca al lupo a Francesco...e a me!

C&C Cup (28) - Siamo agli sgoccioli, non cambia nulla

In C& Cup mancano ormai solamente due turni alla conclusione e, nonostante, una classifica cortissima, si restringe sempre di più il cerchio intorno al Palermo, a cui ormai basta una vittoria per essere praticamente certo di vincere questa C&C Cup (al massimo in compartecipazione con qualcun'altra). Però, siamo chiari, che questa giornata non avrebbe cambiato nulla lo sapevamo anche una settimana fa, quando abbiamo scritto quel post sull'ottimismo. Sapevamo che il Palermo di certo non si sarebbe fatto rallentare dal fanalino di coda Seleçcao, battuto 2 a 0; e sapevamo anche che la Mercury Team difficilmente non avrebbe fatto sua la sfida interna contro il Team Conan (1 a 0) o che l'A Tutto Gas non avrebbe fatto un sol boccone dell'AS Roma 1927, respinta 2 a 0. Questo lo sapevamo già perché questa era una giornata segnata già in partenza. Però le occasioni per tutti che avevamo pronosticato ci sono davvero nei prossimi due turni, viste le insidie che attendono la capolista. Saranno pertanto 180 minuti infuocati. Nel frattempo, comunque, il Palermo guida tutti a 62 punti sempre a tre punti di vantaggio sulla Mercury Team, che di punti ne ha 59. A seguire, l'A Tutto Gas (58) ed un a questo punto ambizioso Simon Team 2011 (57) che batte 2 a 0 il Sardinia e ottiene la sua sesta vittoria consecutiva. Simone ha ormai quasi ipotecato come minimo la quarta posizione, visto che la Rossoblù 2003 continua a vincere (2 a 0 in casa degli Angels '69) ma resta sempre staccata di tre lunghezze, con i suoi 54 punti. Dietro, in ogni caso, c'è uno strapiombo. Occorre infatti scendere di ben 11 punti per ritrovare l'FC Bubitti (43), che pareggia 1 a 1 nello scontro diretto casalingo contro il Lecce; Lecce che insegue a 40 punti e viene raggiunta a 40 punti dalla Foolcrazy, che espugna 2 a 0 il campo del Barcellona. Segue a 36 punti, ed ormai quasi impossibilitato a proseguire il suo sogno di rimonta, il Team Conan, che resta comunque davanti al Frosinone (34) che pareggia 0 a 0 lo scontro diretto contro il Buddy Christ (30), che stacca così il Barcellona a 29. Come in avanti, anche dietro non cambia nulla, anche se questo a causa delle sconfitte (e non delle vittorie) di tutte le squadre. Parliamo naturalmente di Sardinia (21), Angels '69 (20), AS Roma 1927 (17) e Seleçao (9).

Giornata 29, Enrico è un osso duro, sarà lotta vera!

Ormnai è sicuro, sarà lotta tra Luca ed Enrico per la conquista del nono scudetto della storia di questa lega. Un duello inedito nella lotta per lo scudetto, ma certamento ricco di spunti importanti e giocato tra due ormai grandissimi pilastri della Lega. Luca vuole vincere il suo terzo scudetto e lanciarsi nell'inseguimento di Massimiliano, che di scudetti ne ha 4; Enrico vuole vincere il suo primo storico scudetto, il primo conquistato da un partecipante proveniente dalla Serie B e quindi "di seconda generazione", che però non è certo privo di esperienza, dal momento che in bacheca vanta già la bellezza di 6 titoli: neanche Luca ha fatto così. Insomma, una lotta così ancora ci mancava ed è davvero bello assistervi. In molti, a dir la verità, credevamo che Luca (71.5, Cavani e Palacio), una volta preso il comando, potesse salutare tutti ed andarsene in volata come è in genere solito fare. Tuttavia Enrico (76.5, doppietta di Ibrahimovic e Diakité) sta dimostrando di avere tantissime risorse oltre alla coppia Klose-Ibrahimovic e davvero è in grado di arrivare lì dove non è mai arrivato. Poco più di venti punti distanziano Luca (2127.5) da Enrico (2106) e con nove turni ancora da giocare può succedere tranquillamente di tutto. L'ampio spazio dedicato alla lotta per lo scudetto è anche dovuto al fatto che lì dietro, a dir la verità, poco succede. Marco (61) si sta sciogliendo come neve al sole e nonostante abbia per ora un discreto vantaggio, i suoi 2075.5 punti, di questo passo, potrebbero non essere sufficienti a proteggere la sua terza posizione. A sognare c'è soprattutto Emiliano (66, Miccoli) che con 2054.5 è il primo inseguitore del più giovane dei Del Monte; ma anche Massimiliano (72, Caceres e modificatore) e Stefano (70.5, osvaldo), archiavata la lotta salvezza, hanno voglia di dire la loro e conoscendoli c'è da fare naturalmente attenzione: dopotutto i 2048 di Stefano ed i 2045.5 di Massimiliano non sono pochi. E così, in attesa dello scoppio della miccia di metà classifica, chiudiamo il post con le posizioni in zona retrocessione. Il dopo-risveglio per Alessandro non è stato poi così traumatico (68.5, Floccari); si continua infatti a giocare con la massima attenzione, visto anche che ormai l'appuntamento attesissimo della finale di Coppa Italia sta arrivando. Meno impegno (61) è sicuramente quello di Matteo, che dietro ai 1976.5 punti di Alessandro, chiude la graduatoria staccato a 1889.5. Alla prossima!

C&C Cup (27) - L'ottimismo è il profumo della vita!

Appena saputo della morte del grandissimo Tonino Guerra, magnifico poeta e grandissimo sceneggiatore (Amarcord di Fellini solo per citarne uno) ho pensato di dovergli dedicare un post; solamente per ricordarlo, lui che era una persona umile e, naturalmente, testardamente ottimista come faceva intendere nella pubblicità di quel famoso marchio di elettrodomestici. A tre giornate dalla fine, e con soli nove punti a disposizione, spazio per rimonte ce n'è sempre meno; magari gli inseguitori sono un pò rammaricati chi per un motivo, ci per un altro. Ma badate: bisogna essere ottimisti e fare il proprio dovere fino alla fine! Solo chi è testardo riesce ad ottenere qualcosa. Tutti coloro che vogliono vincere questa emozionantissima C&C Cup, ne siamo sicuri, avranno infatti un'occasione. A dargliela è sicuramente il Palermo, che in questa giornata non va oltre il pareggio casalingo per 1 a 1 contro un sempre pericoloso FC Bubitti. La capolista sale così a 59 punti, ma può essere felice per non aver ridotto il suo vantaggio, che resta di tre punti nei confronti di Massimiliano, la cui Mercury Team pareggia pure per 1 a 1, stavolta in trasferta contro un'altra temibile squadra di mezza classifica: il Lecce. Insomma, entrambe le squadre hanno rimpianti, ed i loro pareggi accendono i cuori di due inseguitrici che sognano; letteralmente sognano. Innanzitutto l'A Tutto Gas di Francesco, che di questi ultimi tempi alterna sensazioni negative a sensazioni positive con un ritmo impressionante: stavolta si ride, grazie all'importantissima vittoria un trasferta per 0 a 1 sul campo del Team Conan. Ma se l'A Tutto Gas è a 55 punti, ancora più sorprendente è la Simon Team 2011, che sta facendo una rimonta pazzesca e si ritrova a 54, ad appena cinque punti dal primato! L'ultima meraviglia è l'1 a 0 nei confronti del Frosinone, che a questo punto permettono a Simone di puntare almeno al podio della competizione. Ottimo anche il cammino della Rossoblù 2003, che espugna il campo del Sardinia per 1 a 2 e resta in scia a 51 punti: anche per Riccardo il podio è ancora possibile. Nonostante la bella prestazione contro la capolista, l'FC Bubitti di Giulio si dovrà accontentare al massimo della sesta posizione, visto che i suoi 42 punti non permettono di rientrare nella top five. C'è comunque da dire che proteggere questa sesta posizione dagli attacchi del Lecce (39) e della Foolcrazy (37), vittoriosa 2 a 0 contro gli Angels '69 e in grado di scavalcare il Team Conan (36), non sarà affatto facile e rappresenterebbe già un ottimo risultato. Resta a 33 punti il Frosinone, avvicinato a 29 punti dalla coppia formata da Barcellona, vittorioso 1 a 0 in casa dell'AS Roma 1927, e da Buddy Christ, che pareggiando 0 a 0 raccoglie solamente un punto contro il fanalino di coda. Dietro, tutto immutato con Sardinia (21) Angels '69 (20) e AS Roma 1927 (17) tutte sconfitte. Solamente la Seleçao (9) muove un pò la classifica: l'obiettivo è quello di raggiungere almeno la doppia cifra.

Giornata 28, Stefano lascia Alessandro nella B-zona

E' arrivato il momento di fare i conti con la realtà ed accettare quello che la classifica dice. Questa giornata rappresenta per Alessandro la fine della speranza di salvezza. Una giornataccia per il presidente (61, ancora Diamanti ma secondo rigore sbagliato di Milito consecutivo) che diventa drammatica a causa del risveglio di Stefano (82.5, Pirlo, Vucinic e Osvaldo) che sta tornando quello di inizio stagione. Stefano è uscito quindi allo scoperto, dimostra di aver superato la crisi di mezza stagione e di avere ancora benzina nel serbatoio: motivo per cui ha deciso di chiudere la pratica salvezza subito e di concentrarsi a risalire la classifica. Ma vediamo questa giornata dall'alto. Davanti c'è ancora Luca (78.5, doppietta di Cavani con il rigore sbagliato, Legrottaglie e Handanovic che para il rigore proprio all'attanccante napoletano) che regge al tentativo di avvicinamento di Enrico (70.5, Emanuelson e Ibrahimovic) messo in atto sabato e si guadagna ancora preziosi punti-scudetto: ora siamo a 2056 punti per Luca, che gode di un vantaggio di oltre venticinque punti su Enrico, stazionato a 2029.5 punti. Ritorna in campo Marco (73.5, Di Natale e Rigoni) che vuole al più presto mettersi alle spalle la nefasta scorsa giornata, che però probabilmente pagherà a caro prezzo, dal momento che con 2014.5 punti la corsa scudetto è forse finita qui. In ogni caso, per Marco c'è da difendere un preziosissimo terzo posto. I nemici che aspirano al podio, infatti, non mancano a partire da Emiliano (66, Di Vaio) che al momento si trova 1988.5 punti. Ma a questo punto perché non reinserire Stefano? Il suo punteggio gli è valso il sorpasso su uno scarsamente motivato Massimiliano (65.5, Andreolli) ed i suoi 1977.5 punti potrebbero essere un bottino importante per aspirare ancora più in alto, sebbene la priorità sia naturalmente quella di difendersi proprio da Max, che segue ad appena 1973.5 punti. Ed allora, rieccoci nella zona retrocessione. Alessandro è lontanissimo a 1908 punti, e come anticipato la sua stagione, perlomeno in campionato, probabilmente è finita qui. Come è anche finita quella di Matteo (71.5, tripletta di Pinilla) che comunque negli ultimi weekend si sta divertendo ad onorare questa che, dopotutto, è sempre la Serie A.

C&C Cup (26) - Fallito attentato a Palermo

I proclami della scorsa giornata, che parlavano di un campionato riaperto, sono subito stati smentiti. Certo, mancano ancora quattro giornate che equivalgono a 12 punti a disposizione, ma vero è che quella di questa giornata è stata un'autentica mazzata psicologia ai sogni di Mercury Team ed A Tutto Gas. Difficile dire, in effetti quale delle due ne esca peggio da questa giornata. Da una parte c'è la Mercury Team a 55 punti, distante solo tre punti dal Palermo capolista (58) ma sconfitto proprio da quest'ultimo nello scontro diretto: una sconfitta casalinga per 1 a 2 che mostrano una forza, un carattere ed un'autorità della capolista pazzeschi. Il Palermo non ha paura di nessuno e lo si è visto andando a vincere in casa della formazione più titolata della storia in C&C con cui condivideva il primato. Scusate se è poco. Ma se non deve essere facile per la Mercury Team digerire il colpo, figuriamoci per l'A Tutto Gas che probabilmente si sta mangiando le mani per essersi ormai quasi certamente fatto sfuggire questa C&C che poteva essere sua. Un girone di ritorno disgraziato prima con la penalità ed ora questa sconfitta casalinga per 0 a 1 subita contro il Lecce che lo riportano a meno sei (52) dove ormai vincere è diventato un sogno. Peccato davvero. Come se non bastasse, a sorpresa si affaccia ai piedi del podio una Simon Team 2011 scatenata che con lo 0 a 2 esterno in casa della Seleçao sale a 51 punti e punta dritto al terzo posto. Pareggio casalingo per 1 a 1, contro la Foolcrazy, per la Rossoblù 2003 che sale più lentamente a 48 punti e mostra chiaramente di voler difendere questa sua quinta posizione dal disperato attacco dell'FC Bubitti (41) che con lo spettacolare 3 a 0 sul Buddy Christ vuole ribadire la volontà di non privarsi del sesto posto. Perdono terreno, intanto, il Lecce (38) ed il Team Conan (36) che non va oltre l'1 a 1 contro il Barcellona. Le due squadre, comunque, tengono a debita distanza una Foolcrazy (34) incalzata ora da un Frosinone (33) che ritrova il sorriso con la vittoria per 1 a 0 sul Sardinia. Più staccati troviamo Buddy Christ (28) e Barcellona (26), abbastanza lontani comunque dalle ultime posizioni. Il gruppo in fondo alla classifica è infatti aperto dal Sardinia a 21 punti, seguito a ruota dagli Angels '69 (20) che perdono 1 a 0 lo scontro diretto contro l'AS Roma 1927 che risale a 17 punti e punta a fare un sorpasso che avrebbe dell'incredibile. Nessuno toglierà l'ultima posizione, invece, alla Seleçao (8).

Coppa Italia - Anche senza frittata passava Alessandro

Questo post proprio non avrei voglia di scriverlo, ma gli obblighi redazionali vanno comunque rispettati! Eh si, perché di parlare di queste semifinali di Coppa Italia sinceramente mi sono proprio stufato, visto che è una settimana che se ne parla e riparla. Una cosa, comunque, da registrare c'è, ossia il fatto che Alessandro, anche senza dimenticanza di Marco, sarebbe passato comunque, probabilmente proprio con lo stesso risultato di 2 a 0. Quindi, a conti fatti, il caso si è risolto un pò in una bolla di sapone senza che niente sia cambiato. Ed allora, piuttosto, concentriamoci sull'attesissima finalissima in programma alla giornata 30, dove si deciderà un pezzo importante di stagione Di fronte ad Alessandro ci sarà Francesco Z affamato di vittorie; per lui, che ha battuto 2 a 1 Roberto dopo averlo surclassato 3 a 0 all'andata, sarà la prima finale e l'occasione di conquistare il suo primo trofeo sarà davvero ghiotta. Insomma, un match tra il vecchio che vuol tornare in auge ed il nuovo che ha voglia di emergere. Uno scontro generazionale che ormai si vive da qualche anno in generale in tutta la lega. Sarà un bello spettacolo.

Giornata 27, Matteo, punteggio liberatorio

In una stagione dove davvero niente ma proprio niente sta girando per il verso giusto arriva finalmente un raggio di luce. La copertina di questa giornata la dedichiamo a Matteo, l'ultimo della classe che realizza in questo turno il suo primo miglior punteggio stagionale (74.5, Samuel ed effetto Inter generale). E infatti se l'Inter non vinceva un match da quasi due mesi, Matteo non realizzava un miglior punteggio da quasi un anno. Era infatti dalla 31esima giornata dello scorso campionato, quando Matteo era ormai avviato verso la conquista del suo secondo podio consecutivo, che non si vedeva Matteo in testa nella classifica dei punteggi di una giornata: un'eternità. E se anche con 1757 punti la Serie B è ormai inevitabile, arriva una piccola gioia che porta un pò di onore a questo grandissimo manager magari un pò troppo attaccato alla sua fede calcistica ma sicuramente ormai uno dei pilastri della nostra lega. Chiuso questo doveroso omaggio, partiamo con la lotta per lo scudetto. Luca (67, rigore di Lodi) vive una giornata di tranquillità che lo porta a 1977.5 punti; il suo vantaggio scende così al di sotto dei venti punti, visto che Enrico (73.5, Ibrahimovic e rigore di Lavezzi) guadagna qualche punto e si riporta a quota 1959. L'obbligo di crederci c'è, ed il nostro predestinato deve mettercela tutta. Anche perché Marco (60 d'ufficio) sembra aver volontariamente mollato, visto che si dimentica addirittura di consegnare la formazione (in Serie A non accadeva da due anni forse...). Ora il più piccolo dei Del Monte si trova a 1941 ed ha perso contatto con i primi della classe; la cosa ridà forza addirittura ad Emiliano (70, Manfredini e Hamsik) che con i suoi 1922.5 punti quasi quasi inizia a sognare di salire sul podio. Giornata negativa anche per Massimiliano (64) che vorrebbe spaccare il mondo ma che si ritrova, dopo anni e anni di dominio, con una squadra che non gli permette più di correre come desidererebbe: 1908 punti gli permettono al momento solamente di pensare alla salvezza. Salvezza che cerca con decisione Stefano (73.5, Cannavaro, Maggio e Brienza) che è tornato a camminare e, con 1895 punti, a recuperare anche qualcosa su chi lo precede. Ma Alessandro (74, Milito e Diamanti), dietro, non vuole mollare ed anche se le speranze si riducono sempre di più tenterà ogni giornata di realizzare quei punteggi che gli servono, ormai disperatamente, per restare nella categoria. Con 1847 punti, il distacco è ora di quarantotto punti: davvero tanti.

C&C Cup (25) - DNA rossoblù, Riccardo riapre i giochi

Bè, non si poteva vincere fino alla fine, questo era sicuro. La folle corsa del Palermo subisce un duro stop nel recupero della ventitreesima giornata, da noi diventata venticinque. Di fronte un avversario scomodo la Rossobloù 2003 di Riccardo, che al S. Vito strappa un 2 a 0 davvero importante. Ne approfitta subito la Mercury Team, che con il 2 a 0 alla Seleçao raggiunge la capolista Palermo proprio a quota 55; ma ne approfitta anche l'A Tutto Gas, che con il 2 a 0 al Frosinone si rimette in pista e si riavvicina a 52 punti. Un trio davvero di fenomeni, che non aspettano altro di approfittare di nuovi errori degli avversari. Dietro, intanto, non solo Rossoblù; c'è anche un'altra squadra che sta facendo qualcosa di straordinario, e questa è il Simon Team 2011, che prende tre punti in trasferta con lo 0 a 1 al Barcellona e vola a 48 punti, uno in più dei 47 di Riccardo: due squadre davvero ben attrezzate che con un minimo di cattiveria e convinzione in più forse poteva inserirsi anche loro nel discorso scudetto. Non molla il suo sesto posto l'FC Bubitti, che ritrova gol a vittoria nel 2 a 0 al Sardinia; la squadra di Giulio ha ora 38 punti, tre in più del temibile due a 35 punti formato da Team Conan, vittorioso 2 a 0 in casa dell'AS Roma 1927, e Lecce, che pareggia 0 a 0 nello scontro diretto con Foolcrazy (33). Dietro al Frosinone (30), si forma un duo, dal momento che il Buddy Christ, con lo 0 a 0 con gli Angels '69, sale a 28 e stacca a 25 il Barcellona. A quota 21 troviamo il Sardinia, avvicinato così dagli Angels '69 (20). Chiudono come sempre AS Roma 1927 (14) e Seleçao (8).

Coppa Italia, Ritorno Semifinali - La zappa sui piedi

Incredibile in Serie A. Doveva essere uno dei match più importanti della stagione, quello che valeva, da solo, la possibilità di giocarsi la finale della Coppa Italia, quest'anno per la prima volta a 24 squadre. E invece, no si disputerà. Inizialmente il sottoscritto non se ne era accorto, maledendo Milito che nel frattempo sbagliava un rigore; poi, proprio mentre Milito rimedia, la notizia che tutto non sarebbe servito a nulla perché quella finale che mancava dal 2005 è finalmente arrivata, ben sette anni dopo. A consegnargliela, su un piatto d'argento, uno scellerato Marco, che dimentica di consegnare la formazione e si prende un 2 a 0 a tavolino che non dimenticherà facilmente: non si possono davvero commettere questi errori. E così, al 99%, la finale sarà un'inedita quanto affascinante sfida tra Alessandro e Francesco Z, salvo miracoli di Roberto, che deve recuperare ben tre gol. Certo, ammettiamo di essere felici di aver raggiunto la finale, ma sinceramente lo facciamo nel modo peggiore possibile.

C&C Cup (24) - Angels '69, ennesima batosta!

Il recupero infrasettimanale ha permesso di recuperare ben due giornate in C&C. La prima di queste, a dir la verità, smuove davvero poco la classifica. Vincono tutte le prime cinque, con il Palermo capolista (55) a cui basta un 1 a 0 per far fuori la Foolcrazy. Non perdono il passo, però, le inseguitrici. La Mercury Team espugna 2 a 1 il campo dell'FC Bubitti e resta a meno tre con 52 punti; sfoga tutta la sua rabbia per il bigmatch perduto contro la capolista, invece, l'A Tutto Gas, che batte 1 a 0 la Seleçao. La squarda di Francesco è ora a quota 49 e non sappiamo davvero definire le sue possibilità di vittoria; sei punti su Luca, con Massimiliano di mezzo, possono essere davvero troppi. La sconfitta di FC Bubitti (35) ma festeggiare la Simon Team 2011, che umilia 4 a 0 gli Angels '69 di Enrico, a cui la C&C Cup proprio non va a genio, e la Rossoblù 2003, che vince in trasferta sul Buddy Christ per 1 a 0. Infatti, la Simon Team è quarta con 45 punti e la Rossoblù quinta con 44: davvero difficile pensare che scendano al di sotto di questa comunque prestigiosa quinta posizione. Nel gruppo centrale, dietro alla squadra di Giulio, a 34 troviamo il Lecce, che ottiene tre punti d'oro contro l'AS Roma 1927 (1 a 0) e scavalva la Foolcrazy, ferma a 32 e raggiunta dal Team Conan, che fa 0 a 0 col Sardinia. Pareggio a reti bianche anche tra Frosinone (29) e Barcellona (25): tra loro, in classifica, c'è di mezzo il Buddy Christ, fermo a 27. E così, mentre il Sardinia (21) cerca di smuovere la classifica, Angeles '69 (19), AS Roma 1927 (14) e Seleçao (8) sembrano ormai inchiodate nelle ultime tre posizioni.

RECUPERI - Pochi movimenti, in consolidamento

Si può riassumere così la mini giornata infrasettimanale che hanno concluso finalmente le giornate ventidue e ventitré, e che hanno riportato la classifica finalmente ad una condizione di maggiore leggibilità. I punti assegnati non sconvolgono certamente la classifica, ma sicuramente contribuiscono a renderla più stabile, visto che le posizioni più importanti, relative a scudetto e salvezza, si consolidano. Luca conquista un punticino che lo fa salire a 1910, ma più di tutto fruisce dei due punti persi da Enrico, ora a 1885.5, ed i tre di Marco, sceso a 1881. Due buoni punti, poi, sono quelli guadagnati da Emiliano che a 1852.5 ed intravede ancora qualche speranza per il podio, mentre dietro Massimiliano grazie a Giovinco ne recupera addirittura 4, salendo a 1844 e mirando sempre più al quarto posto. Ottimo il parziale di Stefano, che grazie a Vucinic guadagna 3.5 punti, che diventano quattro preziosi punti contando il mezzo punto perso da Alessandro; Stefano ora si ritrova a 1821.5, con quasi cinquanta punti di vantaggio rispetto ai 1773 di Alessandro. Piove sul bagnato per Matteo, che perde altri 2.5 punti e scende a 1682.5. Già stasera le formazioni. In bocca al lupo!

C&C Cup (23) - La mafia siciliana fa fuori l'A Tutto Gas

Lo scontro diretto, si sà, non lascia molte vie di scampo: o si pareggia (e si avvantaggiano gli altri) o c'è un importante verdetto che favorisce una e magari elimina l'altra contendente. Così è stato. Vincendo con un netto 3 a 0, il Palermo di Luca vola a 52 punti e probabilmente elimina dal discorso vittoria l'A Tutto Gas, che resta inchiodato a 46 punti, e quindi a ben sei punti dalla vetta. Con sempre meno partite mancanti lo svantaggio rischia di diventare davvero irrecuperabile. Non molla, invece, un cliente scomodissimo come Massimiliano, la cui Mercury Team espugna per 1 a 0 il campo del Buddy Christ e sale a 49 punti, a meno tre dalla vetta: si preannuncia un duello tra due a caso, Luca e Massimiliano. Ma è stata anche la giornata del risveglio di Simone e Riccardo, che hanno vissuto un ultimo periodo davvero nero che gli ha allontanati ormai già da tempo dal podio; ritrovano ora il sorriso con una bella vittoria che porta a 42 il Simon Team 2011 (2 a 1 sull'FC Bubitti) ed a 41 la Rossoblù 2003 (2 a 0 esterno contro l'AS Roma 1927). Con sei punti di vantaggio sulla sesta, ossia proprio l'FC Bubitti (35) il discorso quinto posto non sembra essere in discussione, mentre un bel duello si preannuncia per il quarto posto. Brutto stop per la Foolcrazy (32), che perdendo malamente 2 a 0 contro il Sardinia manca la possibilità di agganciare la squadra di Giulio. La sconfitta del Lecce (0 a 2 contro un redivivo Barcellona) permettono ad Alessandro di mantenere la posizione, ma ora assieme al Lecce, a 31, c'è anche un pericoloso Team Conan, che battendo 1 a 0 gli Angels '69 (un anticipazione delle semifinali di Europa League!) aggangiano proprio la squadra salentina. Che altro dire? Davvero poco. Il Barcellona (24) avvicina il Buddy Christ (27), mentre anche il Sardinia continua a smuovere la sua classifica e sale a quota 20 sorpassando gli Angels '69 (19). Per il resto AS Roma 1927 (14) e Seleçao (8) rimangono come sempre ferme nelle ultime posizioni.

Coppa di Lega - Max semina gli avversari

E' il turno che sognava Massimiliano, non c'è che dire. Vincere quando i tuoi concorrenti non lo fanno, in una competizione così corta e soprattutto avviata ormai alle ultime battute, ti permette di avere un vantaggio grandissimo, che ora sarà bene che Massimiliano dimostrerà di gestire. Intanto, comunque, occorre registrare l'importante successo per 1 a 0 su Emiliano che lo fanno salire ad 11 punti, lì dove nessuno è riuscito finora ad arrivare. Non sappiamo se sia Marco, che praticamente butta via due punti nello 0 a 0 contro Matteo, o sia Luca, che nonostante la bella prestazione esce sconfitto nel 2 a 4 contro un irresistibile Enrico, ad avere il rammarico. Certo è che la situazione dell'ex capolista Marco, a quota 10, è nettamente migliore di quella di Luca che resta bloccato a 8 punti e, senza nascondersi, compromette non poco le proprie possibilità di vittoria. Una bella notizia, indubbiamente, per Massimiliano che, fuori dalla lotta per lo scudetto e dalla Coppa Italia, non vuole assolutamente mancare la possibilità di vincere un trofeo. Più dietro, si fa largo Alessandro (7), forte delle sue due vittorie consecutive, l'ultima delle quali in grande spolvero contro Stefano, in un 3 a 0 che fa risentire i suoi effetti soprattutto in campionato. Dietro Alessandro, si fa strada come anticipato Enrico, che sale a 6 punti e scavalca la coppia formata da Emiliano e Stefano che, bloccati a quota 5, arretrano di posizioni. Ultimo posto, infine, sempre per Matteo che comunque un punticino se lo prende, arrivando così a 2. Alla prossima!

Giornata 26, Marco è formato bonsai, Enrico secondo!

Sorpasso a sorpresa! Era davvero difficile anche ipotizzare che in questo turno ci fosse stato un sorpasso al vertice, ma alla fine, complice un Enrico straordinario (84.5, Lavezzi, De Ceglie e tripletta di Hibrahimovic) c'è stata una mezza rivoluzione. Il fatto vero è l'esplosione della crisi di Marco (60) che già da qualche tempo mostrava preoccupanti segnali di stanchezza; e così ad Enrico è bastato poco, quindi, per sopravanzare un Marco a 1884. Enrico, poco più su a 1887.5, si candida ora come primo inseguitore della capolista Luca (76, gol ed errore di Cavani sul dischetto, Thiago Silva) che viaggia spedita a 1909 punti. Comunque, non c'è nessun divario irrecuperabile e tutti e tre possono ancora giocarsela tranquillamente; sarà la forma dei giocatori, però, a condizionare questa splendida volata. Sembra ormai essere definitivamente uscito dai giochi, ed a dire il vero forse non vi è mai entrato, un Emiliano (64, Hernanes e rigore sbaglaito di Cavani) spento rispetto ad un mese fa; sicuramente stanco per le tante energie spese nel recupero che lo ha portato a superare Massimiliano e Stefano. Tuttavia, è lo stesso Massimiliano (68, Muriel) a minacciare di rifarsi sotto nei confronti di Emiliano che, con 1850.5 punti, si ritrova il campione in carica appena dieci punti più sotto, a 1840. Ma sia Emiliano che Massimiliano, dobbiamo dirlo, dormono sogno molto tranquilli in chiave salvezza; certamente più tranquilli di quelli che vive Stefano, reduce da un 62.5 da dimenticare e stanziato una ventina di punti più di Massimiliano, a quota 1818. A mettere l'allarme è l'81.5 (Del Grosso, Nastasic, Brivio e Milito) di Alessandro, che sale a 1773.5 e si ritrova così a meno di quarantacinque punti di distacco, che in teoria potrebbero anche essere recuperati in caso di una vera e propria impresa. Ma basta questo a far tremare la neopromossa, che spera in un ritorno di molti dei suoi giocatori infortunati. Chiude la classifica un Matteo ormai irriconoscibile: 56 e quasi cento punti di distacco da Alessandro, dal momento che lo ritroviamo a quota 1685. Alla prossima!

Coppa di Lega, V Turno - Un saluto a Lucio

La giornata di domani per il nostro fantacalcio è una giornata importante; in campo in europa per il ritorno dei quarti di finale e in campo anche per il quinto turno di una combattutissima Coppa di Lega. Ma domani, 4 marzo 2012, sarà anche la data del compleanno di Lucio Dalla, scomparso in settimana, che per ironia della sorte coinciderà con quella dei suoi funerali. Un grande artista se ne è andato e, senza voler andare troppo fuori tema del blog, gli dedichiamo semplicemente immagine e titolo; un modo per ricordarlo e rendergli omaggio. Passando ai temi propri del blog, eccoci come anticipato al quinto turno della Coppa di Lega. I risultati del turno precedente sono ancora freschi, a causa dei recuperi che hanno modificato non poco la classifica. Davanti, ora, c'è Marco che con 9 punti guida la graduatoria. La voglia di proseguire questa cavalcata c'è, e non dimentichiamo che Marco è l'unico ad aver vinto già due volte questo trofeo. Naturale, quindi, cercare un tris storico. Dopotutto, l'occasione di questa giornata è davvero ghiotta, dal momento che di fronte ha Matteo (1) che nelle ultime giornate ha tirati i remi in barca; come sempre in questo caso, però, mai sottovalutare l'avversario. La classifica, del resto, non lo permette proprio: dietro, Massimiliano e Luca, entrambi ad 8, non vogliono mancare il successo per approfittare di ogni errore della capolista riconquistare così la vetta. Massimiliano avrà di fronte Emiliano (5) che dopo la goleada su Enrico ha voglia di continuare a sognare; Enrico (3) che sarà proprio l'avversario di Luca e che, nonostante ormai sia praticamente fuori dai giochi, non vuole rinunciare a togliersi qualche bella soddisfazione. Chiudono il programma di giornata la sfida tra Stefano (5) ed Alessandro (4): il loro match è importante soprattutto per muovere la classifica centrale, ed inoltre offre la possibilità a Stefano di marcare da vicino il suo avversario (a distanza) nella lotta per la salvezza. Buona giornata a tutti.

C&C Cup (22) - A Tutto Gas non molla la presa

La sbandata causata dalla penalità ormai è solo un brutto ricordo. E' questa la principale conclusione che possiamo fare dopo il 5 a 0 con cui l'A Tutto Gas di Francesco ha superato il Buddy Christ: i campioni d'inverno sono tornati in gran forma per questa volata. Ed allora peccato per quei punti persi, al di là della penalità, provocati dallo scossone, dalla delusione e dalla paura di aver compromesso tutto: oggi l'A Tutto Gas riscopre convinzione nei propri mezzi e decisione nel voler riconquistare il primo posto. Primo posto che, con 46 punti, è lontano tre soli punti. La capolista è naturalmente il Palermo (49), che continua la sua corsa sfrenata senza incontrare ostacoli per la sua strada. Persino il temuto derby contro il Barcellona di Marco finisce 0 a 1, con la squadra di Luca attenta a non lasciare preziosi punti per strada. La lotta per il titolo, però, non è affare solo di queste due squadre. Di mezzo c'è la solita Mercury Team, che si sbarazza 2 a 0 del Simon Team 2011 e continua la sua marcia accanto a Francesco, con cui condivide il secondo posto proprio a 46 punti. Ormai è chiaro che saranno loro tre a giocarsi lo scettro. Lontanissimo è ormai il Simon Team 2011 (39) che in questa giornata ha probabilmente abbandonato definitivamente ogni residua speranza di vittoria. Importante, comunque, sarà riuscire a tenere la quarta posizione dagli attacchi della Rossoblù 2003 (38) di Riccardo che insegue ad appena un punto e che grazie al pareggio a reti bianche nel derbyssimo contro il Team Conan si è proprio avvicinato alla squadra di Simone. In sesta posizione, ritrova il sorriso finalmente l'FC Bubitti, che ottiene un prezioso successo per 2 a 0 contro il Frosinone e almeno per il momento scaccia gli inseguitori. La rimonta del gruppo centrale, però, prosegue e nelle prossime settimane ne vedremo delle belle. A fare da apripista c'è la Foolcrazy (32), vittoriosa 1 a 0 contro l'AS Roma 1927, ma dietro di lui il Lecce (31), corsara nell'1 a 0 contro gli Angels '69 di Enrico, fa davvero tanta paura. Si staccano un pò il Frosinone ed il Team Conan, entrambe a 28, che come abbiamo visto non sono riuscite ad ottenere la vittoria nei loro rispettivi incontri; riescono però comunque a tenere dietro il Buddy Christ (27). Ad aprire la parte finale della classifica c'è il Barcellona (21), che resta davanti gli Angels '69 di Enrico (19). Attenzione, però, alla vittoria del Sardinia sulla Seleçao: la squadra di Davide, battendo 1 a 0 la compagine brasiliana di Mario, sale a quota 17 e minaccia di far scendere ulteriormente le squadre che ha di fronte. Resta a 14 l'AS Roma 1927, mentre chiude la classifica, come sempre, la Seleçao con i suoi soliti 7 punti.