domenica 1 giugno 2014

Per Simone è una stagione eccellente!

Primo anno in Serie A, primo anno che ci si trova a far fronte col lavoro e la "lontananza" dalla propria squadra con tutti i problemi annessi dovuti al non poterla seguire con l'attenzione e il tempo dovuto. Insomma, c'erano tutti gli ingredienti perché questa stagione si trasformasse nella classica stagione della debuttante che come capita spetto qui in Serie A si deve accontentare di una fugace apparizione di un anno. E invece Simone ha dimostrato di che pasta è fatta, aggiungendosi al pian piano sempre più nutrito gruppetto di coloro che ce l'hanno fatta. Coloro, cioè, che arrivati dalla Serie B sono riusciti a ritagliarsi uno spazio importante nella massima serie e facendo compiere un nuovo ulteriore passo al processo di ricambio generazionale nella nostra lega. Partito alla grande, con il miglior punteggio alla prima giornata, Simone è stato visto in tutto il girone d'andata con un certo pessimismo, convinti che la sua discesa prima dal podio, e poi dalle posizioni più in vista della classifica ne facevano di lui un chiaro candidato alla retrocessione. E ammettiamolo, in molti di noi hanno proprio pensato che il destino avrebbe lui riservato proprio il ritorno tra i cadetti. A partire dal girone di ritorno, però, qualcosa è cambiato. E' avvenuto infatti il cambio di marcia; il cambio di marcia che Simone ha atteso con tanta pazienza e fiducia nei propri mezzi, convinto come è della sua forza e delle sue capacità. E così, senza fare proclami, Simone ha risposto a tutti noi con i fatti, conquistando ben presto il rispetto della sempre molto diffidente Serie A. La rimonta è culminata con uno splendido podio che ha messo in luce anche la cattiveria agonistica di Simone, che ha approfittato lucidamente e senza troppi pensieri del calo di Mario in questo finale di campionato, iniziato con l'appagamento per la vittoria in Coppa di Lega. Un podio che nonostante sia stato conquistato quasi furtivamente, è strameritato e va visto come il giusto simbolo della consacrazione di questo partecipante che, dopotutto, detiene un fantastico quanto incredibile record: è l'unico, in 6 anni di carriera, a non aver mai fatto peggio dell'anno prima. La sua carriera è una progressione costante, partito dalla misera settima posizione in Serie B e arrivato oggi a questo podio in Serie A. E chissà che il prossimo anno migliorerà ancora questo record: potrebbe davvero significare che si entra nella storia! Ma per ora, ovviamente, Simone pensa solamente a godersi il meritato riposo e questo podio strappa applausi. Complimenti!!

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