mercoledì 5 giugno 2013

Il vecchio ragazzo Luca è come sempre implacabile

Il penultimo post della stagione va ad approfondire la stagione di colui, numeri alla mano, è il partecipante più forte nel decennio della Lega. Luca anche in questa stagione si conferma; in dieci anni raggiunge così per la nona volta il podio e, per la quinta volta, il secondo posto. Come a dire: vincere è una questione anche di fortuna legata alla singola stagione, al giocatore che si ha, che si schiera o meno. Ma esserci, sempre, significa di più; significa essere dei veri mostri sacri. Il peggior risultato è un quarto posto, roba da pazzi. Luca non ha vinto quest'anno; d'altronde questa squadra, potentissima, non era proprio la solita corazzata imbattibile, ad esempio come quella dello scorso anno. Ma pur senza una Ferrari, Luca è stato capace di reggere per lunghi tratti il passo di un cavallo di razza come Mario, di tenere a bada chi da dietro minacciava il suo secondo posto e, alla fine, per un soffio non riesce a compiere quella che sarebbe stata la più incredibile beffa fantacalcistica mai vista togliendo lo scudetto a Mario proprio agli ultimi minuti. Insomma, un capolavoro. E restare asciutti ed a mani vuote in stagioni come queste, avendo perduto oltretutto la finale di Champion's League per la seconda volta consecutiva (a cui aggiungiamo, perché no, anche la sconfitta nella Supercoppa di inizio stagione) metterebbero fuori gioco chiunque, stordirebbero un elefante. Ma per Luca questa non è stata una stagione fantastica terminata con l'incredibile beffa di non aver vinto alcun titolo; al contrario, è una stagione normale in cui non si è riusciti a portare a casa nulla. Cosa cambia? Che se per chiunque altro già oggi c'è l'idea di dire "e quando mi ricapita un'occasione così", per Luca c'è praticamente quasi la certezza che il prossimo anno se la rigiocherà di nuovo. Dopotutto, è così che succede da dieci anni. Per quello che ha fatto vedere Luca, non ci sarebbe nulla di strano se invece che tre avesse 7-8 scudetti. Insomma, quel che sconcerta di più è l'incredibile capacità e soprattutto la costanza di Luca, una vera macchina da fantacalcio. Non importa che abbia vinto o meno, l'importante è aver dato spettacolo e fatto funzionare quell'incredibile macchina da punti di fantacalcio qual'è. Ci inchiniamo al talento puro.

1 commento:

Mimì i Cocò ha detto...

boviè, me serve na mano, per agosto dovrei creare un blog tipo ceccano, fanta a 14 squadre, io sarei l'amministratore.
Che minchia aggia fa?!?!?!