lunedì 17 giugno 2013

Il dessert della stagione, sognando il Brasile

Il campionato è finito da un mese e il fantacalcio è (finalmente) solamente un ricordo abbastanza lontano. Insomma, stiamo ricaricando le batterie, cosa necessaria e fondamentale. Ciò, però, non vuol dire che ci siamo presi le ferie anche dal calcio; tutt'altro. Il calciomercato è già entrato nel vivo, ma soprattutto, a calamitare la nostra attenzione, è la Confederation Cup in Brasile. Non lo nego, questa competizione mi piace tanto! Sia perché mette di fronte le squadre titolate nel mondo, sia, soprattutto, perché ci fa entrare già nell'atmosfera mondiale del prossimo anno. Il prossimo campionato del mondo ci sarà nel paese che più rappresenta il calcio, il Brasile; e personalmente sono già gasato! Questa confederation, che presenta le due squadre favorite del prossimo anno per ovvi motivi (il Brasile ospita il mondiale che deve assolutamente vincere, la Spagna è la dominatrice degli ultimi cinque anni), è un ottimo test per la nostra nazionale, in cerca ancora di quel successo che ci farebbe davvero maturare. Prandelli ha ridato interesse alla nostra nazionale, uscita distrutta dal mondiale sudafricano. L'Europeo dello scorso anno ha tornato a farci sognare ed a rivivere l'atmosfera del mondiale tedesco, ma ha anche evidenziato la grande distanza rispetto alla nazionale più forte del mondo. Una distanza oggettiva ma che a mio giudizio potrebbe essere sensibilmente ridotta proprio con una vittoria in questa confederation, che darebbe fiducia, morale, carica ed esperienza ai nostri azzurri. D'altronde, il materiale tecnico ed umano c'è tutto, con i due pilastri della nazionale, Buffon e Pirlo, pronti a far crescere tutto il gruppo, Balotelli compreso. Proprio Balotelli, ormai lo sappiamo, è la nostra arma in più; arma che ad esempio la Spagna non ha visto che ormai la conoscono tutti e che un vero attaccante è quello che forse manca ai più forti del mondo. Ieri una sofferta ma bella vittoria col Messico; senza montarci la testa, cerchiamo di battere il Giappone e liquidare subito il discorso qualificazione in modo da goderci la sfida col Brasile, comunque fondamentale per cercare di evitare la Spagna in semifinale. Dai ragazzi, ce la giochiamo e nonostante non siamo i più forti...sai, con un pizzico di fortuna...forza Italia!

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