sabato 8 luglio 2006

Voglia di pollo arrosto

Mancano 24 ore all'evento che ogni italiano aspetta. Domani, dopo 12 anni, l'Italia torna a giocarsi una finale di coppa del mondo. Ricordiamo tutti come è andata l'ultima volta: rigore di Baggio sulla luna, tutti a piangere, primo fra tutti l'indimenticabile Baresi. Domani l'Italia torna a giocarsi il mondiale e deve vincere. Deve farlo per buttarci alle spalle anni di maledizioni e di sfortuna, deve vincere perchè l'Italia ha una voglia matta di esplodere di gioia, deve vincere perchè se lo merita e, soprattutto, deve farlo per rendersi giustizia. Si, perchè dall'altra parte a contendersi la coppa del mondo con noi non c'è il Brasile come molti si sarebbero aspettati (eliminato giustamente dopo aver dimostrato di non essere né in condizione né tanto meno un gruppo), ma la Francia. Battere i galletti significherebbe vendicare 20 anni di storia calcistica: perdere un ottavo di finale nel 1986 reduci dal trionfo di quattro anni prima e con Platini di fronte si può anche accettare; perdere un quarto di finale ai rigori nel 1998 con Baggio al suo ultimo mondiale che ancora grida vendetta (e Di Biagio si dispera) già si accetta di meno; ma una finale d'europeo (2000) vinta fino all'89' e persa al golden gol no, non si può accettare! Domani dopo 6 anni possiamo in un colpo solo ribaltare la sorte perchè una finale di coppa del mondo vinta vale di gran lunga più di questi tre precedenti sfortunati. Domani, come tradizione, i francesi entreranno nello stadio con il loro simbolo, il gallo. Io dico di mangiarcelo sto gallo! Aviaria o non aviaria, influenza dei polli o meno, sono sicuro che un bel pollo arrosto non può che farci bene! In bocca al lupo ragazzi, FORZA AZZURRI!!

3 commenti:

Simone ha detto...

E' magnamoceli sti galletti...

Alessandro ha detto...

hehe si!!! tanto so già spellati....(vedere testa d zidane x conferma)

Simone ha detto...

asd asd asd asd...per0 me sa che quello insieme a ribery c'ha l'aviaria...ma stica