Ritorno al futuro. Eccolo qua, Alessandro, ad appena un anno dalla seconda, dolorosissima, retrocessione. Come due anni fa, Alessandro ci ha mnesso solamente dodici mesi per centrare l'obiettivo (minimo) della promozione in Serie B. Ma stavolta, rispetto a due anni fa quando pensava di aver già archiviato il suo lungo calvario, Alessandro non si fida più. Alessandro non ha e non avrà più la presunzione di aver rimediato ad un incredibile colpo di "sfortuna" (in questa Serie A non si retrocede per sfortuna); non avrà più la mancanza di umiltà e la sfacciataggine di pensare che ora tornerà tutto come un tempo, quando a mani basse si lottava tranquillamente per il podio. Quelli sono altri tempi. Oggi competere in questa Serie A piena zeppa di lupi e belve affamate è diventato difficilissimo, e nessuno può davvero considerarsi al riparo da catastrofi e fallimenti. Il nuovo corso di Alessandro, quindi, parte innanzitutto dagli obiettivi: lo scudetto è e resta un sogno; il vero traguardo a cui si punta è la salvezza, convinti che solamente facendo un passettino alla volta si possano ottenere i risultati. Nonostante questo, comunque, non sarà un Alessandro dimesso, anzi. Il ritorno in Serie A, questa volta, è stato ben diverso da quello di due anni fa anche perché coronato con la vittoria in campionato, una vittoria che mancava addirittura da dieci anni. Un successo, questo, sudatissimo e cercato immensamente che ha conferito al nostro fondatore una sicurezza ed una consapevolezza che mancava da tempo. Insomma, Alessandro non ha paura ma preferisce volare basso e procedere a testa bassa lavorando giorno per giorno, cercando di incanalare l'entusiasmo e l'adrenalina nella direzione giusta, senza arrivare a strafare. I Luca ed i Massimiliano della situazione, per ora, li lasciamo fare a loro. Bentornato a me in Serie A!-Presenze: 11 stagioni in A, 2 stagioni in B
-Valutazione: ***
-Punto forte: La sicurezza per il ritorno alla vittoria.
-Punto debole: La pressione di non poter fallire.
-Palmares: 1 Scudetto, 1 Campionato di B, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe, 1 Europa League, 1 Supercoppa Europea
3 commenti:
---REFERENDUM COPPA ITALIA---
E' arrivata una richiesta di modifica del format della Coppa Italia.
FORMULA ATTUALE
Le 32 squadre di tutte le Serie partecipano in turni di scontri diretti a partire dai sedicesimi (incroci A contro D e B contro C secondo un tabellone tennistico). Ogni squadra ha le stesse identiche possibilità di vittoria e ogni lega contribuisce con 100 euro al premio finale (400).
PROPOSTA
Le 32 squadre entrano in gioco secondo la serie di provenienza. Nel primo turno la C affronta la D; le 8 che passano affrontano i partecipanti della Serie B e chi passa accede agli ottavi dove entrano le 8 di Serie A. Ovviamente, in questo caso le possibilità della B si dimezzano, mentre C e D addirittura hanno 1/4 di possibilità di vincere. Pertanto in tal caso la A contribuirebbe con 100 euro, la B con 50 e la C e la D con 25 euro (i soldi risparmiati potrebbero andare ad alimentare i premi interni). Il totale del premio di coppa si ridurrebbe a 200 euro.
QUESITO
Siete favorevoli alla proposta di cambiamento?
- La proposta passa con 17 voti favorevoli. Il presidente Massimiliano vota doppio.
- Il referendum è valido fino alla mezzanotte di domenica 23 (mezzanotte tra domenica e lunedì).
VOTI
Zangrilli Frrancesco -
Del Monte Luca -
Malizia Massimiliano - NO
Rossi Emiliano -
D'Emilio Simone - NO
Vitiello Mario -
Bovieri Alessandro - NO
Compagnone Cristiano -
Carlini Gian Marco -
Bonelli Francesco - NO
De Angelis Michele -
Feola Giuseppe -
Recchia Alessandro -
Levantini Enrico -
Antonucci Gianmarco -
Cervoni Marino - NO
Morrone Ugo -
Malizia Giammarco -
Antonucci Simone -
Scaccia Alessandra -
Tiberia Stefano -
Brocco Stefano -
Giovannetti Cristian -
De Luca Stefano -
Ciotoli Alessandro - NO
Liamoni Pierluigi -
Quatrini Giulio -
Liamoni Emanuele -
Di Pofi Stefano -
Reffe Manuele -
Spagnoli Giuseppe -
VOTI FAVOREVOLI - 0
VOTI CONTRARI - 7
MAGGIORANZA NECESSARIA: 17
No
---REFERENDUM COPPA ITALIA---
E' arrivata una richiesta di modifica del format della Coppa Italia.
FORMULA ATTUALE
Le 32 squadre di tutte le Serie partecipano in turni di scontri diretti a partire dai sedicesimi (incroci A contro D e B contro C secondo un tabellone tennistico). Ogni squadra ha le stesse identiche possibilità di vittoria e ogni lega contribuisce con 100 euro al premio finale (400).
PROPOSTA
Le 32 squadre entrano in gioco secondo la serie di provenienza. Nel primo turno la C affronta la D; le 8 che passano affrontano i partecipanti della Serie B e chi passa accede agli ottavi dove entrano le 8 di Serie A. Ovviamente, in questo caso le possibilità della B si dimezzano, mentre C e D addirittura hanno 1/4 di possibilità di vincere. Pertanto in tal caso la A contribuirebbe con 100 euro, la B con 50 e la C e la D con 25 euro (i soldi risparmiati potrebbero andare ad alimentare i premi interni). Il totale del premio di coppa si ridurrebbe a 200 euro.
QUESITO
Siete favorevoli alla proposta di cambiamento?
- La proposta passa con 17 voti favorevoli. Il presidente Massimiliano vota doppio.
- Il referendum è valido fino alla mezzanotte di domenica 23 (mezzanotte tra domenica e lunedì).
VOTI
Zangrilli Frrancesco - NO
Del Monte Luca -
Malizia Massimiliano - NO
Rossi Emiliano -
D'Emilio Simone - NO
Vitiello Mario -
Bovieri Alessandro - NO
Compagnone Cristiano -
Carlini Gian Marco -
Bonelli Francesco - NO
De Angelis Michele -
Feola Giuseppe -
Recchia Alessandro -
Levantini Enrico - NO
Antonucci Gianmarco -
Cervoni Marino - NO
Morrone Ugo -
Malizia Giammarco -
Antonucci Simone -
Scaccia Alessandra -
Tiberia Stefano -
Brocco Stefano -
Giovannetti Cristian -
De Luca Stefano -
Ciotoli Alessandro - NO
Liamoni Pierluigi -
Quatrini Giulio -
Liamoni Emanuele -
Di Pofi Stefano -
Reffe Manuele -
Spagnoli Giuseppe -
VOTI FAVOREVOLI - 0
VOTI CONTRARI - 9
MAGGIORANZA NECESSARIA: 17
Posta un commento