Giornata 22, la classifica è una polveriera

Cento anni fa, la vecchia Europa era una polveriera accesa da appena da qualche mese e in procinto di precipitare in un feroce conflitto durato anni. Oggi, a cento anni di distanza, orrori, guerre e terrore non sono spariti, e purtroppo il mondo ne è pieno. Ma si è anche diffuso uno dei fenomeni sociali più importanti che l'uomo abbia mai visto, lo sport, che ha traslato in questo ambito molte delle lotte e delle rivendicazioni tra gli Stati, trasformando in pacifica ed in una sana competizione quella che un tempo si sarebbe risolta con una guerra. Ed è una sana competizione, pur accesissima e davvero combattuto, il nostro campionato, dove regna sovrana l'incertezza. Quella di Francesco, lo abbiamo certificato in questo turno (65.5), non è una fuga. E' stata una presa del potere improvvisa, un colpo di Stato da maestro. Ma non ci sono le forze né fisiche né mentali per salutare tutti e staccare gli avversari; Francesco Z ha compiuto un grandissimo sforzo ed ora che giustamente riprenda un attimo fiato ci sta. Ovviamente, però, la grandissima concorrenza non è pronta a perdonare e ad aspettare, non vedendo già l'ora di far terminare questo interregno. In primis, c'è Massimiliano (75.5), che ultimamente oltre alla sua solita capacità di realizzare punteggi impossibili è tornato ad essere un mostro di regolariotà: per lui, che è tornato il vero Massimiliano, il distacco dalla vetta è di soli quattro punti, ed erano anni che non era così. Ma occhio anche a coloro che stavamo dando già per spacciati. Stefano ed Alex (78) ed Emiliano (76) dimostrano di essere ancora vivi, eccome! La distanza della vetta è di appena dieci punti, e non hanno nessuno intenzione di lasciare agli altri quello che doveva essere "il loro anno". C'è poi il nuovo exploit di Luca (83.5), a cui sono bastati due turni per archiviare il pericolo della retrocessione, sorpassare un pur ottimo Simone (78.5) e lanciarsi verso l'unico, vero, obiettivo stagionale: lo scudetto. Davvero, siamo tutti, lì, con cinque partecipanti racchiusi in appena quindici punti. Simone è poco più giù, ma per ora sembra volersiaccontentare di tenere a bada un Mario (67.5) che si trova a questo punto in una situazione davvero critica. Il campione del 2013 non desisterà certamente, e lotterà fino all'ultimo prima di gettare la spugna. Insomma, il nome di chi accompegnerà Gianmarco (68) nella sua discesa in B (scusate se dò per certo questa retrocessione, ma purtroppo non vedo davvero vie d'uscita per lo sfortunatissimo campione ceccanese) è ancora incertissimo. Questa Serie A è davvero una polveriera. Pronta ad esplodere su tutti i fronti. Alla prossima!

PUNTEGGI
83.5 Luca
78.5 Simone D
78 Stefano / Alex
76 Emiliano
75.5 Massimiliano
68 Gianmarco
67.5 Mario
65.5 Francesco Z

CLASSIFICA
1614 Francesco
1610 Max
1606.5 Stefano
1603.5 Emiliano
1598.5 Luca
1587.5 Simone
1564.5 Mario
1505 Gianmarco