Giornata 25, Mario SI Arenas, Luca ora fa paura

Il campionato è ancora lungo, e per Mario queste tredici giornate che restano rischiano di essere una lenta agonia. In testa ormai da quasi tre mesi, Mario ha perso da tempo la brillantezza di novembre e dicembre e arranca sempre di più. In quest'ultimo turno, poi, arriva addirittura la perdita del voto ad influire negativamente (63) su una giornata potenzialmente ottima. Musica celestiale per Luca, che senza strafare (70.5) sta rimontando pian piano tutto il distacco, inzialmente enorme, che pagava sulla capolista; ed ora, con meno di quindici punti di distanza (Mario è a 1806.5, Luca a 1792) il nostro presidente "vede" già quella che sembra essere la sua vittima predestina e, diciamolo chiaramente, inizia a pregustare l'idea di un clamoroso sorpasso e la conquista di uno storico quarto scudetto. La lotta è ancora lunga e Mario, nonostante questa giornataccia, ha comunque mostrato qualche piccolo segno di ripresa: il duello sta entrando davvero nel vivo. Più dietro, Marco dopo aver rimesso paura a tutti, e poi a se stesso con una pessima prestazione, oggi si concede una giornata di normalità (69), che non gli consente tuttavia di calmare le sue inquietudini: Emiliano (74.5), infatti, mette a segno una bella posizione e, con 1767 punti, risale in quarta posizione ad appena sette punti da Marco, che di punti ne ha 1774. Si prospetta dunque anche per il terzo posto una lotta emozionante, resa ancora più gustosa dal fatto che Massimiliano (63.5), nonostante l'arresto di questo turno ed il sorpasso subito proprio dallo stesso Emiliano, resta attacco a 1765 all'avversario e, conseguentemente, alla corsa per il podio: si prospettano dunque giornate fondamentali da questo punto di vista. Anche per quel che riguarda la lotta per la salvezza, inoltre, aviene un importante scossone, con la crisi di Stefano (62.5) che non sembra arrestarsi; tutto facile, quindi, per un rinato Enrico (69.5) approfittare dell'occasione e sopravanzare l'avversario. Di certo, con appena due punti che separano i 1740.5 di Stefano dai 1742.5 di Enrico, non possiamo dare giudizi affrettati; ma è pur vero che la coppia formata da Stefano e Daniele vivono un momento di sfortuna e crisi il cui infortunio di Milito né è solo la punta dell'Iceberg e il simbolo, ma che ha radici molto più profonde. Al contrario, per Enrico sembra essere già arrivata la primavera, grazie alla scossa fornita dalla mancata consegna di qualche turno fa e soprattutto l'ottimo mercato di riparazione. Fuori da ogni lotta e interesse per questa Serie A sembra ormai esservi Francesco B (70.5), ormai serenamente rassegnato alla retrocessione e interessato esclusivamente alla Coppa Italia, il cui bottino, del resto, ingolosirebbe un pò tutti. Alla prossima!