Giornata 28, Stefano lascia Alessandro nella B-zona

E' arrivato il momento di fare i conti con la realtà ed accettare quello che la classifica dice. Questa giornata rappresenta per Alessandro la fine della speranza di salvezza. Una giornataccia per il presidente (61, ancora Diamanti ma secondo rigore sbagliato di Milito consecutivo) che diventa drammatica a causa del risveglio di Stefano (82.5, Pirlo, Vucinic e Osvaldo) che sta tornando quello di inizio stagione. Stefano è uscito quindi allo scoperto, dimostra di aver superato la crisi di mezza stagione e di avere ancora benzina nel serbatoio: motivo per cui ha deciso di chiudere la pratica salvezza subito e di concentrarsi a risalire la classifica. Ma vediamo questa giornata dall'alto. Davanti c'è ancora Luca (78.5, doppietta di Cavani con il rigore sbagliato, Legrottaglie e Handanovic che para il rigore proprio all'attanccante napoletano) che regge al tentativo di avvicinamento di Enrico (70.5, Emanuelson e Ibrahimovic) messo in atto sabato e si guadagna ancora preziosi punti-scudetto: ora siamo a 2056 punti per Luca, che gode di un vantaggio di oltre venticinque punti su Enrico, stazionato a 2029.5 punti. Ritorna in campo Marco (73.5, Di Natale e Rigoni) che vuole al più presto mettersi alle spalle la nefasta scorsa giornata, che però probabilmente pagherà a caro prezzo, dal momento che con 2014.5 punti la corsa scudetto è forse finita qui. In ogni caso, per Marco c'è da difendere un preziosissimo terzo posto. I nemici che aspirano al podio, infatti, non mancano a partire da Emiliano (66, Di Vaio) che al momento si trova 1988.5 punti. Ma a questo punto perché non reinserire Stefano? Il suo punteggio gli è valso il sorpasso su uno scarsamente motivato Massimiliano (65.5, Andreolli) ed i suoi 1977.5 punti potrebbero essere un bottino importante per aspirare ancora più in alto, sebbene la priorità sia naturalmente quella di difendersi proprio da Max, che segue ad appena 1973.5 punti. Ed allora, rieccoci nella zona retrocessione. Alessandro è lontanissimo a 1908 punti, e come anticipato la sua stagione, perlomeno in campionato, probabilmente è finita qui. Come è anche finita quella di Matteo (71.5, tripletta di Pinilla) che comunque negli ultimi weekend si sta divertendo ad onorare questa che, dopotutto, è sempre la Serie A.