Giornata 11, il presidente è in procinto di cadere?

Avrà avuto tantissimo a cui pensare Alessandro durante la pausa. Pausa che probabilmente è arrivata proprio nel momento giusto, visto che il nostro presidente spera di poter riordinare le idee dopo questo inizio di campionato a dir poco disastroso. E' ormai tutto o quasi compromesso, visto che si realizza una giornata nuovamente disastrosa in un'annata dove indubbiamente si ci mette anche la sfortuna, visto che entra in campo Lodi che porta in eredità una bella autorete. Un 34 parziale (con soli 4 giocatori mancanti) davvero pietoso, che portano Alessandro ad un desolante 626.5, distante quasi sessanta punti dalla salvezza. L'unica cosa positiva è che la non siamo neanche ad un terzo, ma a questo punto le tante giornate rimaste potrebbero solamente allungare l'agonia! Chiudendo per ora il discorso sul fondo della classifica, è giusto dare merito allo spettacolo in avanti. Massimiliano (78 virtuale con 3 giocatori in meno e bonus importanti come i gol di Ramirez e Basta nonché il modificatore), riaccende la competizione accorciando la classifica dei primi: il campione in carica resta si quarto, ma si avvicina a tutti gli altri con i 718 punti. Poco più, a 722.5, c'è Luca che comunque non può certo lamentarsi del suo ottimo 76 virtuale con tre giocatori in meno (Zahavi e Robinho). Poco più avanti di lui, Stefano (77.5 con Denis e Silvestre) dimostra di essere in grandissima forma e riesce a guadagnare anche qualcosina sia su Luca che sulla capolista Marco (72.5 virtuale con Ilicic e il solito Di Natale); 724.5 il primo, 734 la capolista. Insomma, è davvero spettacolo. Le due neopromosse per ora sono le prime della classe, ma sono inseguite dai due più forti rappresentanti storici della Lega, Luca e Massimiliano, racchiusi tutti nel giro di una quindicina di punti. A questo punto, si attende una fuga. Più dietro, Enrico (70.5 con Ibrahimovic su rigore e quattro giocatori da recuperare) si mostra attendista a quota 710.5 e pensa a procedere con un passo regolare. Infine, Emiliano (64.5, con tre giocatori da recuperare) e Matteo (65 virtuale con ben sette giocatori da recuperare), mantengono stabili le loro distanze, che a dir la verità è abbastanza ampia con ben 30 punti di differenza tra i 682 di Emiliano ed i 653.5 di Matteo, e non credono alle loro orecchie nel vedere un Alessandro in così grande difficoltà: un regalo da cogliere al volo.