Giornata 25, Max è una volpe, dietro la lotta si infiamma

La forza della perfezione. Il fantacalcio è fatto di scelte, decisioni, istinto. La differenza la fanno queste cose e c'è un uomo che da quattro anni a questa parte non sbaglia un colpo, o quasi. Massimiliano (82.5, Silvestre, Matri, doppietta di Di Natale) realizza l'ennesimo miglior punteggio di giornata e vola verso la conquista del quarto meritatissimo scudetto. Enrico (77.5, Pastore, Maccarone e doppietta di Robinho) ci mette tutto il suo impegno ma davvero nulla può contro l'armata. Massimiliano sale ad 1881, ormai davanti di sessanta punti ai 1824 di Enrico, che pur sta disputando una stagione grandiosa. Dietro, però, iniziano le amarezze, gli errori e i rimpianti: il campionato di chi non deve abbattersi per una giornataccia perché per fortuna l'avversario contro chi corre non è Massimiliano. Si inizia da Matteo (62, nonostante la doppietta di Cavani), che rimette in serio pericolo il suo terzo posto, sempre più voluto da un Mario (69.5) che resta a secco di gol ma guadagna nonostante tutto oltre sette punti sull'avversario dimezzando il suo distacco: Matteo a 1774.5, Mario a 1767. Più complicata la situazione dietro. In quinta posizione troviamo un Alessandro letteralmente furioso con se stesso per aver buttato all'aria quindici punti, avendo perso un voto in attacco e la doppietta di Lodi, tolto proprio alle diciotto. Alla fine si prende un pessimo 63 che lo trascina a 1743.5, dieci punti in più Emiliano (67, Kozak e autotete di Bovo) che con 1735 resta aggrappato al sesto posto. Pessima prestazione anche per Luca (64.5) che per la terza giornata consecutiva non riesce ad uscire dalla zona retrocessione: per lui 1730.5 punti che comunque lasciano ampi possibilità di recupero. Non sappiamo quante siano ampie le possibilità di Alex (66.5), infine, per rialzarsi. Ma 1712.5 punti lo tengono ancora in vita e assolutamente si consiglia di non considerarlo già retrocesso.