Il libero mercato ha i giorni contati...

«Que faut-il faire pour vous aider?», chiese Colbert. «Nous laisser faire», rispose Legendre. John Maynard Keynes spiega così la massima del libero mercato nel suo saggio "La fine del Laissez-Faire" del 1926. Concetto introdotto nel diciottesimo secolo da Adam Smith (nella foto), "laissez-faire" divenne ben presto la parola d'ordine di quella nutritissima schiera di economisti che in quel periodo si schieravano a favore della teoria economica del liberismo; liberismo che vede nel libero mercato e nel capitalismo, senza intromissione alcuna dello Stato (da qui "laissez-faire", l'unica forma di economia efficiente realizzabile grazie al sofisticato ma naturale meccanismo della "mano invisibile", secondo cui ogni individuo spinto ad agire nel proprio interesse individuale realizza automaticamente il bene collettivo. Oggi, a quasi trecento anni di distanza, le cose sono un pò cambiate. Anche nel nostro fantacalcio. Fantacalcio dove ogni anno si parte all'insegna del libero mercato per poi ricredersi, nel primo weekend di febbraio, convertendosi ad una logica statalista.

Tutto questo per informarvi che, a partire dalla mezzanotte di domenica (quindi alla mezzanotte tra domenica e lunedì) il mercato chiude i battenti, perlomeno dal punto di vista degli scambi. Ma riassumiamo qui, in breve, cosa cambia:

a) Per quanto riguarda gli scambi, viene preclusa ogni possibilità di effettuarli. Tali operazioni, infatti, non saranno più consentite;

b) Riguardo il mercato degli svincolati, e quindi l'acquisto dei giocati liberi, vi è una parziale limitazione. Infatti non tutti i giocatori liberi potranno essere acquistati, ma solamente tutti quelli non appartenenti alla lista dei giocatori bloccati; lista che è formata da tutti i giocatori presenti nelle varie rose pagati oltre gli 0.5 milioni e quelli pagati 0.5 ritenuti comunque di valore (la decisione viene presa in base al buon senso o comunque in base ad una votazione se vi sono pareri discordi). Ciò, quindi, vuol dire che svincolare un giocatore importante (importante secondo i criteri prima detti) a partire da lunedì, significherà anticipare la sua carriera fantacalcistica almeno per questa stagione: nessuno potrà più acquistarlo.

In sostanza, con queste regole, si vuole evitare che gli equilibri e le sorti del campionato vengano falsate da operazioni irregolari e poco chiare che da qui alla fine della stagione, e quindi nella fase più importante e decisiva, si potrebbero altrimenti verificare. Il mercato degli svincolati, limitatamente alle condizioni spiegate, rimarrà quindi aperto solamente per dare modo ai vari partecipanti di sopperire ad eventuali mancanze di organico in rosa a causa di infortuni, squalifiche o decisioni tecniche, come è giusto che sia.

E adesso...godiamoci l'ultima, corposa, asta della stagione.