Giornata 23, Boom degli scambi, c'è speranza per tutti

Copertina della giornata tutta dedicata al boom degli scambi avutosi nelle giornate tra venerdì e sabato che, assieme alla corposa asta sugli ultimi arrivi in Serie con il mercato di gennaio, ha rivoluzionato non poco le nostre rose. Mai, infatti, si era avuta una tale attività delle operazioni di scambio ed un fermento così accentuato del mercato. Rotti gli indugi già la settimana scorsa con l'asse Alessandro-Massimiliano che si scambiano praticamente mezzo attacco, quelli più attivi sul mercato sono stati proprio i fratelli Del Monte con Luca alla ricerca di un centrocampo di qualità e Marco DM di giocatori assolutamente più in forma di quelli presentati nelle ultime partite. Ma la febbre del mercato ha coinvolto anche Matteo ed Emiliano, quest'ultimo attivissimo anche nelle ultime aste della stagione, nonché addirittura Marco DS alla ricerca di forze fresche in attacco. Insomma, l'unico esente o quasi da trattative è stato Enrico che, scotto non poco dalle cessioni d'oro a Massimiliano, ha puntato tutto sull'asta. Insomma, nessuno è rimasto a guardare, cosa probabilmente mai accaduta in sette anni di fantacalcio. Quali saranno le conseguenze sul campionato è difficile dirlo; certo è che una classifica così relativamente corta (tranne nel gap tra le prime due e tutto il resto del gruppo) permette di poter ipotizzare anche cataclismi. Ci vorrà comunque un pò di tempo per trarre qualche conclusione, visto anche la non agevole interpretazione della giornata di oggi, di cui è difficile scorgere gli spunti più importanti. In un primo tentativo di dare significato al weekend, così, questa giornata potrebbe rappresentare quella della svolta, nel caso svolta ci dovesse mai essere, per quanto riguarda la lotta per lo scudetto visto che Luca (73.5, stupenda tripletta di Di Natale che però fallisce un rigore) torna finalmente a guadagnare qualcosa su Massimiliano (68, Cavani); ma se potrebbe eventualmente essere importante nei significati, di certo difficilmente lo sarà nei contenuti visto che entrambe le prestazioni non sono di quelle che si ricordano e che alla fin fine sono solo cinque i punti recuperati in uno scenario dove Massimiliano, virtualmente a 1728.5 punti, conduce con quasi trentacinque punti di vantaggio su Luca, che insegue a 1694.5 gettoni. Ma, più che la lotta per lo scudetto, potrebbe essere quella del risveglio di Matteo (78, Milito, Biabiany e Samuel) che dopo giornate da dimenticare finalmente torna ad alti livelli con un miglior punteggio di giornata che ricorda a tutti che ad occupare la terza posizione al momento è lui con 1635 punti. O ancora, la giornata di oggi potrebbe essere quella della definizione della lotta di centro classica con Emiliano (76, Pandev e doppio modificatore) ed Alessandro (74.5, Simplicio) che salgono alla ricerca del podio e della qualificazione in Champion's e con Enrico (un 62.5 davvero desolante) che scende e si prepara a giocarsi la salvezza con i Marco DS e Marco DM davvero pronti a tutto. Ma se Emiliano con 1617.5 punti si conferma il solito mattatore dell'ultimo periodo, più incerta sembra la posizione di Alessandro che con 1611.5 punti si ritrova in una posizione di incertezza a metà tra il poter aspirare a traguardi importanti e il dover preoccuparsi seriamente per la propria salvezza. Non ci sono dubbi invece per Enrico che, in sesta posizione a 1600 punti tondi tondi, altro non può fare che affacciarsi con preoccupazione a guardare giù dove le attuali squadre che occupano la zona retrocessione si ritrovano praticamente appaiate nonostante abbiano due stati psicologici opposti: Marco DS (76.5, Pozzi, Vucinic e doppio modificatore) sembra aver ritrovato da due settimane a questa parte la sicurezza nei propri mezzi, mentre Marco DM (66, Maggio) sta cercando in tutti i modi di riuscire a sbloccare questa difficile situazione, ma per il momento è costretto ad ingoiare anche il sorpasso del rivale con cui divide questa posizione scomoda visto che, con 1589.5, Marco DS ha sopravanzato seppur virtualmente Marco DM fermo a 1588.5: la guerra dei poveri che, si sà, possono contare sempre (speriamo non solo) sulla speranza.