Giornata 10, La "Prima" di Claudio, il primato di Marco

Il tira e molla non finisce. Dopo appena due giornate di primato cade per la seconda volta la capolista Matteo e sale in vetta Marco. E' un susseguirsi ed un rincorrersi avvincente ed esaltante, alla ricerca di quella fuga che per ora non c'è. La giornata ha visto Marco approfittare non solo su Matteo, ma anche sugli altri diretti inseguitori quali Davide, Max e Luca che non hanno vissuto, chi per un motivo chi per un'altro, giornate esaltanti. Con la solita buona prestazione (72) frutto dei gol di De Rossi e Morfeo, ed una squadra regolare che assicura un'ottima media-voto, Marco scavalca quindi Matteo, che rende negativa a causa di Frey una giornata anonima (63.5) senza gol e con tanti rimpianti (Julio Cesar), portandosi a 2 punti e mezzo sopra il rivale (729-726.5). Più dietro, assistiamo ad una lotta a chi riesce a contenere meglio i distacchi a causa di giornate tutt'altro che indimenticabili: terzo rimane Davide (713.5) autore di una prestazione insufficiente (62.5) che nonostante ciò gli permette di rosicchiare due punticini a Max che, prigioniero dei suoi campioni, realizza il peggior punteggio di giornata con 60.5 punti. E così anche Luca (Pandev e Vannucchi) ha qualche motivo di sorridere nonostante il 65.5 e l'ennesima espulsione (Terlizzi, è la decima!): con 694.5 punti, infatti, si trova appena a tre punti da Max, che lo precede a 697.5 punti. Più dietro, confermando i segnali delle precedenti giornate, si inizia a tenere un passo perlomeno più discreto ed accettabile. Claudio realizza addirittura il miglior punteggio della giornata per la prima volta con un bel 74.5 (Corini e doppietta di Taddei) che lo allontana dal duetto di coda e inizia a far sentire il proprio fiato a Luca, undici punti in avanti (Claudio è a quota 683.5). Discrete prestazioni per le cenerentole della stagione Alessandro ed Emiliano: il primo realizza un 67.5 (Zaccardo), il secondo un 68 (Stellone). Risultati, questi, che non modificano in modo significativo il loro distacco (666.5 e 664.5) e che non gli permettono di guadagnare sul loro diretto predecessore. Tuttavia sono risultati di un'avvenuta continuità che portano morale e permettono di mantenersi ad una distanza comunque non siderale dai primi.