venerdì 16 giugno 2017

Terzo podio per Francesco, il mago dell'alta quota

Se è difficilissimo nella nostra lega arrivare ai vertici, alla punta di questo monumentale iceberg fantacalistico, ancora più difficile è rimanervi. Se due anni fa esaltavamo Francesco per la straordinaria vittoria del suo scudetto, quest'anno dovremmo celebrarlo probabilmente ancora di più per quello che è riuscito a fare. Purtroppo si sà, è sempre quasi solamente il primo ad essere ricordato e santificato (e anche noi, nostro malgrado, siamo sottomessi a questo diktat); ma personalmente penso davvero che Francesco, quest'anno, abbia fatto anche qualcosa di più che vincere uno scudetto. Ero uno dei pessimisti nei suoi confronti, lo ammetto. Uno di quelli che, dopo l'infortunio del pezzo da novanta della sua rosa, Milik, lo aveva già condannato in Serie B. Ma Francesco non è un fantamaneger qualunque. La sua sapienza nello gestire la squadra, la sua competenza in fatto di calcio e la sua esperienza sono degne di un vero campione che, nonostante frequenti la Serie A da appena tre anni, ne può ormai degnamente incarnare un pezzo d'anima. No, non era facile salvarsi quest'anno; ma Francesco ha saputo fare di più; ha saputo lottare per lo scudetto, nella stagione più competitiva di sempre, e ritrovarsi addirittura primo a centottanta minuti dalla fine. Mai un calo, mai un cedimento, mai una vera crisi, nonostante emergenze, infortuni, mancanze di alternative ed una rosa in attacco davvero troppo corta sembrava che lasciassero presagire una sua imminente, fragorosa, caduta. Non è mai arrivata. Anzi, ha sempre rilanciato la sua andatura, spinta da un Immobile eccezionale e da colpi che a torto qualcuno potrà definire fortuiti (Parolo o Falcinelli) ma che sono invece il frutto di una innata capacità nel leggere le situazioni nel mondo del calcio; e che hanno portato Francesco ad una stagione sempre ai vertici, senza mai scendere sotto la quarta posizione e sempre invischiato nelle turbolenti, agitati ma anche appassionanti sorpassi e controsorpassi in vetta alla classifica. Insomma, Francesco è stato l'autore di un vero e proprio capolavoro. Se poi andiamo a vedere i numeri allargandoli alle ultime tre stagioni, quelle della Serie A, la cosa si fa ancora più pazzesca: Francesco ha conquistato infatti il suo terzo podio consecutivo in tre anni; cosa che neanche Luca e Massimiliano sono riusciti a fare. E' vero; l'unica pecca sono probabilmente i zero titoli conquistati negli ultimi due anni, nonostante due stagioni di ottimi livello. Ma a questo si può sempre rimediare. Complimenti davvero!

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