sabato 10 giugno 2017

Michele e Massimo non cambiano, restano in A!

Missione compiuta. Per chi si affaccia per la prima volta nell'Olimpo del nostro fantacalcio, la scelta del primo obiettivo stagionale è obbligata: la salvezza. E se davvero è questa la base di partenza per una corretta analisi dell'annata di Michele e Massimo, il bilancio finale non può che essere strapositivo. Intorno a questa matricola tutt'altro che inesperta (vista la lunga militanza nella nostra lega e la lunga militanza in altri fantacalci molto competitivi) c'era grandissima curiosità. Curiosità legittimata dal modo imperioso con cui un anno fa salivano agli onori della cronaca per l'incredibile dominio messo in atto nella serie cadetta, in cui recitarono la parte indiscussa dei leoni. Sapevamo che in A non sarebbe stato così, e sapevamo anche che Michele e Massimo sono due sapienti manager sempre attenti a non fare il passo più lungo della gamba: e ce lo hanno confermato. In questa prima stagione in Serie A, loro non si sono fatti distrarre dalle luci dalla ribalta e non si sono fatti distrarre da fronzoli. L'unico sfizio che si sono tolti è stato il primato conquistato alla prima giornata; dopodiché, testa bassa sull'obiettivo. Non si sono lasciati distrarre dalle coppe, non hanno rischiato inutili mal di vertigini né hanno alzato mai i toni. Semplicemente, hanno pensato a fare quel che hanno sempre saputo fare meglio, ossia condurre un'ottima gestione della squadra, ed hanno cercato di seguire la via maestra per ottenere una salvezza tranquilla: cercare la costanza e la continuità di rendimenti. Grazie anche alla loro simpatia e affabilità, si sono guadagnati il rispetto di tutti i big della Serie A; superando l'emozione del debutto in questa categoria giocando d'intelligenza e proponendosi come padroni di casa alla loro prima asta da "professionisti". E la mossa, senza dubbio, ha funzionato. Michele e Massimo hanno messo su una rosa davvero interessante, ricca di qualità a centrocampo e piena di uomini d'esperienza capaci di garantire prestazioni di categoria. Ed i risultati non sono mancati. Nella prima parte della stagione sono stati la vera rivelazione riuscendo ad imporsi sul podio, per poi ricucirsi un posto a metà classifica durante la parte più importante e decisiva della stagione, l'inverno. Hanno giocato d'anticipo e si sono sempre tenuti lontani dalla zona retrocessione, cercando sempre di tenere il pallino del gioco convinti che la miglior difesa sia l'attacco. Non sono mancati, però, momenti difficili. Nel girone di ritorno, infatti, le prestazioni della squadra sono peggiorate, facendoli precipitare in zona retrocessione a lottare con due giganti come Massimiliano ed Alessandro per un posto che gli garantisse la salvezza. Ed ' proprio in questi momenti di difficoltà che hanno tirato fuori il loro orgoglio e il loro carattere, ritrovando le energie e la freschezza mentale per non cedere alla rassegnazione e rilanciare la loro spinta. E così, le ultime otto giornate sono state una volata pazzesca. Non solo hanno staccato in un batter d'occhio Alessandro, lasciandolo di fatto in zona retrocessione e mettendosi al riparo da ogni possibile sorpresa; ma sulla scia di un ritrovato entusiasmo sono riusciti a mettersi dietro anche Massimiliano ed a lanciarsi all'inseguimento della quarta posizione di Emiliano; quest'ultimo duello è stato perso, ma alla fine quel che resta è un'ottima quinta posizione che deve renderli orgogliosi di quanto fatto. Michele e Massimo hanno così vinto la loro battaglia per la sopravvivenza. Da oggi, loro entrano di diritto tra i grandi del nostro fantacalcio, e nessun obiettivo può essergli precluso. Complimenti ragazzi!

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