mercoledì 23 marzo 2016

Coppa Italia - Emiliano, il momento più bello

Sapevo di avere una grande responsabilità per questo post, quello che un pò tutti non vedevamo l'ora di leggere. Da lunedì ho pensato e ripensato a quale potesse essere l'immagine più bella da dedicare ad Emiliano; poi l'illuminazione, e non ho avuto più dubbi. Lo storico, palpitante, trionfo di Emiliano merita di essere paragonato ad una delle più belle pagine di sport di sempre; una di quelle pagine così piena dei principi di eguaglianza e dei valori di libertà che ha innalzano lo sport fino a farlo entrare nella storia, quella con la S maiuscola. Parlo ovviamente della Coppa del Mondo di Rugby del 1995. Una nazione, il Sudafrica, uscito appena l'anno prima della triste e dolorosa pagina dell'Apartheid, che si apre al mondo organizzando un Mondiale. Una nazionale che, vincendo contro tutto e tutti, contribuisce a ritrovare quello spirito di unità ed a costruire un'identità unitaria ad un paese martoriato dalla guerra civile. E questa foto storica, con il presidente Nelson Mandela, nero, che consegna la coppa al capitano della nazione François Pieenar, bianco, rappresenta il simbolo della fine di un incubo, dell'uscita da un tunnel che non sembrava finire mai. Un pò (ed ora mi addentro nella ovviamente più immensamente piccola e umile realtà del nostro fantacalcio) come la maledizione di Emiliano. Anni ed anni di finali perse e secondi posti a cui ormai tutti, compreso lui, ci eravamo quasi abituati. Una legge non scritta nel nostro regolamento, una consuetudine immotivata e ingiusta che da oggi è stata spezzata per sempre. Emiliano ha vinto la Coppa Italia 2015-2016 e, come da copione nelle favole, lo fa nel modo più bello. Il racconto di questa finale di Coppa Italia è il racconto di un intero weekend di attesa, di sofferenza, di apprensione, di tensione, di paura, di speranza e infine di gioia; la gioia più pura e genuina. E il bello, cosa che rende straordinaria questa lega, è il fatto che tutti questi sentimenti sono stati vissuti non solamente dal solo Emiliano, ma da tutti i partecipanti della Serie A, i suoi avversari di una vita, che per un weekend hanno lasciato da parte i propri interessi e messo in secondo piano i propri giocatori per tifare, tutti insieme, Emiliano. E così, finita la spasmodica attesa dove tutti noi avevamo quasi paura a fare l'in bocca al lupo a Emiliano, arriva finalmente il sabato. Si inizia. Pronti via, subito la doccia fredda nel secondo anticipo di Roma - Inter: gol pareggio, pesantissimo, di Nainggolan per Gianmarco e gol subito dal portierone Handanovic di Emiliano. Considerando il match a vuoto del primo attaccante di Emiliano, Maccarone nell'anticipo delle 18, e la buona prestazione di Tonelli nelle fila di Gianmarco, sembrava già finita. Soprattutto considerando che recuperare sarebbe stato quasi impossibile, visto che le rose avevano in comune ben tre titolari e che quindi restava una manciata di uomini per cercare di ribaltare la situazione. Una notte difficile insomma quella tra sabato e domenica, dove non si sapeva se lasciare viva la speranza per i match della domenica o abbandonarsi alla rassegnazione per iniziare fin da ora a metabolizzare l'ennesima sconfitta. La mattina della domenica arriva finalmente il primo segnale positivo: il punto e mezzo capitano per un quasi insperato 7 ad Handanovic. Si arriva al pranzo domenicale quasi ingiustificatamente carichi ed ottimisti, finché l'inizio delle partite non sembrano nuovamente raggelare tutti. Inizia infatti il festival dei pali e delle traverse, con protagonisti Borja Valero e Bonaventura in serata. Prima le false illusioni con la doppietta di Morata (ma ce l'ha anche Gianmarco!!) e l'attesa per le poi non magiche prestazioni di Callejon e Mertens nel primo posticipo della domenica. Insomma, si tira avanti fino a tarda notte con calcoli su calcoli e si scopre che nonostante un gol in meno Emiliano è lì, a lottare punto a punto con Gianmarco. Con il telefono ormai scarico, io decido di tagliare la testa al toro andandomene a dormire. Faccio bene. La mattina è Massimiliano, alle 06:30, il primo a complimentarsi ad un incredulo Emiliano. E' campione! Si scatena così quella felicità e quella soddisfazione che solo un giochino così stupido ma incredibilmente importante per noi può regalarci.

E chiudo questo articolo con le parole scritte lo scorso anno, in occasione della finalissima di Champions persa da Emiliano contro Riccardo: "Oggi ha vinto la squadra che doveva vincere, che doveva completare il suo disegno. Per Emiliano, per il suo Bournemouth, invece, evidentemente non è ancora arrivato il momento. E se c'è da prendere una lezione da questa ennesima batosta, è proprio quella di non mollare; perché quando la vittoria arriverà, sarà ancora più bella. Vero, Riccà". Bene,oggi si è evidentemente completato il disegno di Emiliano. E le mie parole devo dire che si sono in qualche modo avverate, perché una vittoria così bella davvero ci riconcilia tutti con il fantacalcio. Complimenti Emilià!!

2 commenti:

emiliano ha detto...

Grande Bobo! Non potevi trovare parole migliori per descrivere tutto :D

Cikkettino ha detto...

Bovieri numero uno!