Coppa Italia, Andata Sedicesimi - Chi vuol esser milionario?

La Serie A e la Coppa Italia: un binomio spesso vincente. In tredici stagioni, il vincitore della Coppa Italia è stato un componente della Serie A in ben nove edizioni; e nelle quattro che mancano si è trattato di un partecipante della Serie B che di lì a qualche mese sarebbe stato promosso in A (Enrico 2008-2009, Mario 2009-2010, Francesco 2013-2014 e Cristiano / Gianluca 2014-2015). Leggendo questo dato, verrebbe scontato pensare che il primo turno della Coppa Italia sia fin troppo facile. Ma non è così! Le serie minori, pur non avendo mai vinto finora il titolo, negli ultimi anni hanno davvero ben figurato: basti pensare che le ultime due finaliste perdenti provenivano proprio dalla Serie D. E se avessimo un pò di memoria lunga, ricorderemmo la pessima figura dello scorso anno, dove al primo turno uscirono ben cinque squadre della massima serie. Tutto questo per dire di non sottovalutare l'impegno, di non prenderlo sotto gamba e di non lasciare nulla al caso. Dopotutto, la Coppa Italia è la coppa più importante, che regala anche bei soldini. E, soprattutto, non ammette errori. Il programma degli incontri è a dir poco affascinante. La Serie A si cala nei bassifondi della nostra lega incontrando i giovani della Serie D dando vita a sfide tutte inedite, quasi inverosimili. Si parte dal più classico dei testacoda, quella della capolista Massimiliano contro il debuttante (e per ora fanalino di coda della Serie D) Stefano Di Pofi. Si prosegue poi con il debutto del campione in carica Cristiano / Gianluca contro la coppia formata da Pierluigi Liamoni e Roberto Di Stefano. I due, pur giocando in Serie D, non sono però certamente novelli, visto che hanno alle spalle una carriere triennale in Serie B (dove sfiorarono anche la promozione in A). La curiosità, poi, è che Pierluigi / Roberto anche quest'anno debuttano con i campioni in carica (lo scorso anno affrontarono al primo turno l'allora campione in carica Francesco). A proposito di Francesco, il suo avversario sarà Giulio Quatrini, debuttante in D con però una stagione alle spalle in C qualche anno fa. Emiliano, che non passa il primo turno da tre anni, se la vedrà con l'illustre Alessandro Ciotoli, presidente di Indiegesta: occhio che non è più la cenerentola dello scorso anno. La rincorsa alla prima coppa in carriera di Luca riparte dalla per nulla semplice sfida contro Emanuele Liamoni, un debuttante che ha però già trovato un grande feeling con il nostro fantacalcio. Complicata è anche la sfida di Mario, che se la dovrà vedere con Giuseppe Spagnoli, reduce oltretutto da un grandissimo punteggione. Giuseppe è davvero uno dei pericoli più grandi che si potessero pescare in Serie D, basti pensare che due anni fa partecipò in Serie C ottenendo la promozione in B (prima di prendersi un anno sabatico) e un prestigioso approdo ai quarti proprio in Coppa Italia. Chiudiamo con Simone e Alessandro. Entrambi hanno voglia di dimenticare lo sfortunato inizio in campionato con una bella prova in coppa; dovranno però affrontare le primatiste della Serie D, quelle che finora hanno fatto vedere le cose migliori. Simone affronta infatti la pericolosa coppia formata da Manuele Reffe e Davide Maura; il primo di questi forse Simone lo ricorderà per le tante partecipazioni in C&C Cup sotto le insegne dell'AS Roma 1927. Alessandro affronterà invece l'attuale capolita della D, ossia quel Stefano De Luca che lo scorso anno eliminò Massimiliano al primo turno e che quest'anno, con un socio agguerrito come la nostra vecchia conoscenza Girgio Pirri, sembra aver trovato finalmente la forza per compiere il grande passo verso il fantacalcio che conta. Insomma, ci attendono otto sfide a dir poco complicate; otto sfide in cui ci giochiamo già un bel pezzo di stagione. In bocca al lupo a tutti!