Coppa Italia - Prima volta senza finale, a lavorare!

Effetti dell'allargamento. La crescita della nostra lega ha aumentato di gran lunga la concorrenza e sono sempre di più le squadre ed i fantapresidenti ambiziosi. Sarà così, ma l'amarezza è grande, grandissima. Per la prima volta nella storia, infatti, non ci sarà una squadra di Serie A a giocarsi la finalissima di Coppa Italia ed a contendersi quindi la coppa più importante della Lega. E pensare che in semifinale avevamo la rappresentanza più numerosa, con ben due squadre, tra l'altro prestigiosissime, ad essere in corsa per la conquista di questa competizione. Escono di scena, in un colpo solo, ben 7 scudetti e, nel complesso, ben 14 titoli in lega, a cui debbono aggiungersi ben 2 Champion's League. Il tutto per far spazio a due squadre quotatissime, è vero, ma al momento ancora senza nessun titolo in bacheca. Ovviamente, tutto ciò fa un certo effetto. Dell'eliminazione di Luca, dopotutto, già sapevamo: troppo ampio il margine da recuperare, troppo pesante il passivo di 4 a 1 subìto all'andata. Luca, comunque, ha onorato fino in fondo la competizione, ottenendo una vittoria per 2 a 1 su Francesco Zangrilli che fa comunque morale. Davvero cocente, invece, è l'eliminazione di Massimiliano. Quel che fa più male è che il match si è giocato in una situazione di grandissima emergenza per Max, che ha messo in campo una squadra decimata dagli infortuni. Ne approfitta subito Stefano T, debuttante capolista della Serie D, che mostra grande carattere e spirito vincente andandosi a prendere un 2 a 0 che conferma come ormai in questa lega ogni avversario è davvero pericoloso. Peccato davvero, insomma. Ed ora, in attesa di una finale inedita che per la prima volta ci vedrà solamente spettatori, è magari forse il momento della riflessione di questo che per noi, non nascondiamoci, è un pò un fallimento. Al prossimo anno!