Coppa Italia - Luca e Max, i fratelli del gol

Immagine d'altri tempi questa. I fratelli Lucarelli, Cristiano e Alessandro, capitani contro rispettivamente con la Reggina ed il Livorno. Cristiano, il bomber, si è ormai ritirato, ma personalmente non potrò mai dimenticarlo dal momento che formava la mia coppia d'oro con Montella che mi fece vincere lo scudetto (stagione 2004-2005). Alessandro, il difensore (e ultimamente bomber anche lui, ne sà qualcosa Mario!), gioca ancora ad altissimi livelli, a Parma. Due grandissimi campioni come lo sono, nella nostra lega, Luca e Massimiliano. Indubbiamente i due partecipanti simbolo di questo primo decennio della lega, Massimiliano e Luca (7 scudetti in due) sembrano voler restare ai vertici, a dispetto di tutti, del continuo rinnovarsi di questa lega e dell'arrivo ogni anno di nuovi ottimi manager con grandi ambizioni. Massimiliano e Luca, non a caso, sono ancora sul podio del nostro campionato; Massimiliano e Luca, non a caso, sono gli unici due superstiti della Serie A che ancora ci rappresentano in Coppa Italia. Massimiliano e Luca, non a caso, hanno vinto l'andata di questi quarti di finale. Entrambi con un importantissimo 2 a 1. Troppo facile esaltarli per l'ennesima volta, troppo facile accomunarli come abbiamo fatto migliaia di volte. Due modi di intendere il fantacalcio, due mondi. Entrambi vincenti. Restando però all'attualità, dobbiamo raccontare queste ennesime vittorie. Luca batte uno dei manager più ambiziosi e pericolosi del rooster giunto ai quarti di finale, Francesco Bonelli. Approfittando del suo momento di appannamento (ha perso proprio in questa giornata il primato in Serie B, dopo aver sperperato oltre 50 punti), Luca ha fatto valere la sua grandissima fame di coppe (non ha mai vinto né la Coppa Italia né la Coppa di Lega!) ed ha ridimensionato il campione in carica della competizione. Massimiliano, invece, ha fatto valere la sua grandissima esperienza contro la sorpresa di questa competizione, Giuseppe Spagnoli, che comunque ha limitato comunque i danni. Due vittorie fondamentali ma che ovviamente non mettono al sicuro, visto che al ritorno potrebbe sempre accadere di tutto. Ma l'importante era ovviamente mettere la testa avanti, presentarsi al ritorno. E rimontare due come Max e Luca, si sà, equivale ad una impresa. Alla prossima!