Buon 2014 a tutti!

E così è arrivato questo 2014, anno della Lega numero dodici (ammazza, cominciano davvero ad essere tanti!). A tutti voi, partecipanti, visitatori, semplici lettori e quant'altro, il più sincero augurio di buon anno. Ma prima di addentrarci nell'anno che sarà e rituffarci nell'imminente ripresa del campionato, condita oltretutto anche dalla riapertura del mercato invernale, volgiamo per un attimo lo sguardo indietro; a questo 2013 che difficilmente riusciremo a dimenticare. Parliamo ovviamente solo di fantacalcio, ma davvero l'anno che ci mettiamo alle spalle è forse un anno davvero storico per noi. E' stato infatti del decennale della nostra lega. Un anno che proprio il destino ha voluto far accadere eventi memorabili. Tra questi, domina lo scudetto di Mario. Il 2013 è stato infatti l'anno in cui per la prima volta non è stato uno della vecchia guardia a vincere lo scudetto. E' l'anno dell'incredibile, insospettabile, e non immaginabile exploit di Mario, la nuova stella della lega. Lui, neopromosso in Serie A, in cui fa ritorno dopo appena un anno di Serie B in seguito all'amare retrocessione al debutto, ha sorpreso davvero tutti. Sembrava l'anno di Marco, poi avevamo pensato tutti che, invece, era il solito anno di Luca; e invece niente di tutto questo perché a trionfare è stato Mario Vitiello. Una vittoria di una coppa è soddisfazione, è tanta roba; ma la vittoria di uno scudetto è per sempre, è la gloria. Nella nostra lega esiste una ristrettissima élite formata da coloro che hanno vinto almeno uno scudetto e questi, in qualche modo, sono e saranno sempre visti in modo diverso. Perché chi riesce in questa impresa è speciale, per il solo fatto di esser riuscito in qualcosa di straordinario. E' un pò anche per questo che la nostra lega piace tanto ed ha così tanto successo: semplicemente, in questa lega è difficile vincere e chi lo fa riceve il giusto riconoscimento. E nonostante i grandi della Serie A sono sempre qui e continuino a fare bene (mi riferisco a Luca, Massimiliano ed Emiliano, i fondatori della lega, che guarda caso si ritrovano ad occupare attualemnte i primi tre posti in classifica) entriamo in questo 2014 con il sospetto che l'impresa di Mario possa in qualche modo ripetersi, stavolta con Emiliano. In comune i due anni poco; Emiliano è un fondatore sempre presente in Serie A, Mario per nulla. Ma Mario ha già vinto molto, Emiliano nulla. Non hanno talmente nulla in comune da essere forse accomunati proprio da questo, oltre dal fatto che in caso di vittoria di Emiliano sarebbero i primi due a vincere lo scudetto con un'asta fatta da altri. Per tornare al 2013, due altri grandi eventi hanno caratterizzato la Serie A. Due eventi tra loro contrapposti, perché uno ristabilisce la tradizione, l'altro rompe invece con il passato. Dal primo punto di vista c'è il fatto che Alessandro è tornato a casa sua, in Serie A (nonostante rischi di perderla nuovamente, visto che questa categoria, anno dopo anno, si conferma essere davvero di livello incredibilmente alto); dall'altra c'è il ritiro di un partecipante storico come Marco (pronto comunque a ripartire giù dal prossimo anno in Serie D) sono i segnali che prima o poi ci sarà una Serie A molto diversa da quella che oggi conosciamo. In mezzo, tantissimi altri eventi che rimarranno nelle nostre pagine di storia: il debutto del partecipante più storico della Serie B, Simone D'Emilio, che dopo tanti anni ha coronato finalmente il suo sogno di approdare tra i grandi del fantacalcio; la vittoria di Stefano e Daniele in Europa League e la contemporanea sconfitta, amarissima, di Luca nella finale di Champion's League; la vittoria di Enrico in Coppa di Lega che conferma l'attitudine di Enrico a saper vincere, soprattutto nelle competizioni a scontri diretti; la retrocessione, infine, di Francesco B, che però sta dimostrando di avere tutti i numero per tornare già dal prossimo anno sia con la vittoria in Coppa che con il primato in Serie B. Insomma, un 2013 denso, ma proprio tanto denso di avvenimenti. E il 2014? Che anno sarà? Non resta che sederci, e goderci lo spettacolo. Buon anno a tutti!