Giornata 22, Enrico perde la memoria, ritorna Marco!

La copertina di questa giornata doveva essere dedicata tutta a Marco, che con Icardi torna a volare e rimette in discussione non solo il secondo posto. Doveva essere dedicato a lui perché potrebbe rappresentare una svolta del campionato. Però. Però sarà che questa domenica era la giornata della memoria, sarà che quest'anno senza il sottoscritto c'è più disorganizzazione, sarà che più di qualcuno sta facendo errori di distrazione non degni di questa Serie A..e allora ecco che ho voluto tastare l'attenzione sulla mancata consegna di Enrico. Una settimana dopo il crollo di Stefano e l'insperato recupero di Lev, ecco che uno dei partecipanti che consideriamo ormai storici o quasi della nostra lega cade nella più banale delle dimenticanze. Doveva esserci la voglia di allontanarsi dalla zona a rischio, la voglia di giocarsi un ritonro di Coppa Italia che avrebbe potuto portarlo a giocarsi un trofeo incredibile. E invece niente. Neanche un "cazzo, mi so dimenticato!", un messaggio di disperazione; niente. Lev che succede? Quest'anno è un anno critico per lui, per lui che doveva essere l'anno della svolta dopo due secondi posti consecutivi. La costanza, ne sono convinto, è ciò che rende grandi; Enrico non può e non deve cadere nella tentazione di lasciarsi andare; non proprio ora. In ogni caso, il 60 d'ufficio sono musica per le orecchie di Stefano e Daniele, che nonostante tutte le difficoltà del momento riescono a metter su un 70 ed a recuperare dieci punti, quel tanto che basta per protarsi, con 1531 punti, al sesto posto contro i 1525 di Enrico. Sei punti non sono nulla, però per avere la meglio in questo duello, che a quanto pare sembra essere quello che deciderà la seconda squadra a scendere in B, ci vorrà sicuramente tutto l'impegno del mondo. Parliamo di duello decisivo per il settimo posto perché in ottava posizione continua ad essere distante in modo siderale un pur ottimo Bonzie (70), a cui con 1483.5 punti servierebbe un vero miracolo, e del resto la cui attenzione ora è per altre competizioni (vedasi Coppa Italia); ma parliamo di duello decisivo anche perché uno che negli ha dimostrato la costanza di cui si parlava prima è Massimiliano. Lui mica è fesso; capisce il momento e ne approfitta per scappare via dalla zona s rischio. Da perfetto opportunista, l'esperto Massimiliano mette un bel 77 in cascina e, con 1550.5 punti, si tira sempre di più fuori dalla lotta. Conoscendolo, poi, sicuramente starà mettendo gli occhi addosso ad Emiliano, che si trova appena quattro punti più avanti (1554.5) e che nonostante abbia trovato una sua regolarità di prestazioni (oggi 67.5) non sembra certamente avere i numeri per fare punteggioni memorabili. La brutta notizia per Max, però, è che la corsa per il terzo posto si complica e non poco. Come annunciato ad inizio post, infatti, arriva la stoccata di Marco (86.5) che lo riconfermano come uno dei maggiori protagonisti di questo campionato. I 1580 punti di Marco ecco che improvvisamente sono praticamente gli stessi dei 1585.5 di Luca (71) che distratto dalla golosa prospettiva di riacciuffare Mario si fa trovare impreparato ad un nuovo duello con il fratello per la seconda piazza. Ne vedremo delle belle. Infine, però, non possiamo rinnegare tutto ciò che abbiamo detto le scorse settimane: la crisi di Mario persiste. Questa giornata finalmente lo sblocco (72.5) la prima (bella) sufficienza del 2013; ma ora è tempo di riprendere a correre perché gli avversari son diventati due e il vantaggio non permette più di sonnecchiare. Alla prossima!