Giornata 8, Luca è stratosferico, Max precipita

I due più grandi di sempre, due situazioni diametralmente opposte. Ad inizio anno davvero non ci saremmo aspettati di ritrovarci in questa situazione e, se ci avessero chiesto chi dei due si sarebbe trovato ultimo dopo otto giornate, davvero non avremmo saputo rispondere. Alla fine, però, è sempre la risposta più logica quella giusta. No, non poteva essere Luca, il macinatore di punti, colui che detiene il record del punteggio più alto di sempre nella singola giornata in Serie A (96.5) e il record di punti totali in Serie A. E questo record è ancora più impressionante se contiamo che c'è chi ha vinto più scudetti di lui. Massimiliano, naturalmente. Massimiliano però, l'implacabile dominatore e dittatore della Lega per quattro incredibili anni, ad oggi non c'è più. La sua era, se non lo avevamo capito, è finita già da un anno, dopo una stagione stranissima per lui proprio perché "troppo normale", anche con un titolo vinto. Massimiliano, che ha raggiunto i punti più alti raggiungibili da un allenatore di fantacalcio, ha però lo spiacevole difetto di risultare, sul lungo termine (e parlo di lunghissimo termine, nel corso di anni) incostante. In pochi lo ricorderete, ma la leggenda di Massimiliano iniziò nel 2006 quando vinse il suo primo titolo, una Coppa Italia; ma iniziò tra le ceneri, visto che quell'anno era terminato ultimo. Potrebbe mai arrivarci Luca, che in dieci anni non è mai sceso sotto il quarto posto? Ed ecco che la logica a cui facevamo riferimento si meglio comprende. Per concludere; l'88.5 di Luca è normalissimo: è una delle tantissime giornate in cui Luca sfoga tutta la sua rabbia agonistica e si lascia intravedere per quel che è: un macinatore di punti. E' certamente questo 58 di Massimiliano a non essere "normale". Tuttavia, sappiamo che a differenza di Luca queste cose al nostro "animale" possono capitare; accadono magari una volta ogni lustro, ci vogliono precise congiunzioni astrali, ma accadono. Ed evidentemente ci siamo proprio dentro. Il resto della giornata, dopo queste riflessioni che coprono anni e anni di fantacalcio ceccanesi, (e non poteva essere altrimenti in un post dedicato alla storia, all'impresa di Felix Baumgartner che lanciandosi da 39 mila metri ha infranti la barriera del muro del suono per la prima volta) davvero ci sembra poco importante; del resto è solo un trentottesimo di tutti il campionato. Ci preme solo segnalare che la capolista Marco (78.5) non si spaventa certamente davanti al fratello Luca e prosegue la sua incredibile corsa (del resto Marco ha imparato da Massimiliano che in qualche modo Luca è comunque battibile), Mario (76) continua a sognare in grande affiancando il nostro "cannibale" Luca sul podio, Emiliano (69) prende un attimo fiato ma resta lì, in quarta posizione, mentre Stefano (68) si trova al centro classifica senza aver ancora capito se guardare avanti o indietro. Infine, Bonzie (68) senza mai strafare sembra che il suo sia in grado di farlo, e quindi Enrico (72.5) dovrà in ogni caso sudare e meritarsela, questa salvezza. Di Massimiliano, abbiamo già detto fin troppo. Ci resta da capire se riuscirà anche nell'impresa di vincere il destino e il crudele scherzo che in questa stagione sembra avergli riservato.