Giornata 1, Marco subito in mostra, flop per bonzie

Come sempre, grandi le emozioni che la prima giornata ci regala. Sarà per il debutto dei nuovi, per le grandi attese e speranze di ognuno, per quella classifica tutta nuova a da decifrare, ma leggere la classifica dopo la prima giornata è sempre affascinante. Non mancano, come sempre, le sorprese. La prima, parziale, è quell'85.5 di Marco, che dopo il podio dello scorso anno si presenta prepotentemente agli altri sfoderando una prestazione che lascia intendere senza mezze misure che quest'anno si vuole fare sul serio. Davvero bello è poi il debutto di Mario (75.5) che conferma le sue intenzioni di voler giocarsi questa Serie A attaccando, invece che difendere; sarà difficile restare lassù in seconda posizione, ma dà sicuramente tanta fiducia questo bel risultato. Terzo posto per i campioni in carica (74); Luca non può certamente essere insoddisfatto, anche se è chiaro che occorre iniziare subito a correre dal momento che non ha voglia di farsi sorprendere. Buon ritorno al fantacalcio giocato anche per Enrico (73.5) che per ora si accontenta di tallonare Luca e di tenere dietro il favorito dopo l'asta, ossia quell'Emiliano (71.5) per ora più attento all'infermeria (ben tre infortunati dopo questa prima giornata!) che alla classifica. Debutto tranquillo quello della coppia Stefano - Daniele (70) che sono comunque attenti a non iniziare nella poco piacevole zona retrocessione; zona in cui vi capita invece Massimiliano (63), il cui debutto non è stato certamente dei migliori. La stagione in cui l'obiettivo minimo è il ritorno sul podio non è certamente iniziata nel migliore dei modi, ma ci basta conoscere un briciolo delle capacità di Massimiliano per capire che siamo soltanto alle battute iniziali. Inizierei subito a preoccuparmi, invece, se fossi nei panni di Francesco, che nel tanto atteso debutto tra i grandi del fantacalcio la combina davvero grande: dimentica di dare la formazione in tempo, evitando comunque la pesantissima penalità del 40 consengnandola entro i 15 minuti dal fischio d'inizio, beccandosi una penalità di 10 punti sul proprio punteggio. Punteggio, peraltro, non certamente esaltante dal momento che era un 63.5; il risultato è che si parte subito con 53.5, a più di trenta punti dalla vetta e con un gap sulla zona salvezza di oltre quindici. Come inizio, davvero, c'è da mettersi le mani nei capelli. Ma siamo appena all'inizio, c'è tantissimo da giocare. Alla prossima!