Giornata 20, il Cannibale è tornato, ma come va Enrico!

Il post numero 900 del blog fantacalcistico più "profilico" d'Italia (sfido io a trovarne uno con questi numeri) racconta di un sorpasso annunciato ormai da settimane. La marcia che Luca (79.5, doppietta di Palacio e gol di Pjanic, Cavani e Nocerino) ha impresso al campionato in questo primo mese del 2012 è stato spaventoso ed a farne le spese è stato Marco. Alla pausa di Natale Luca era quarto, a oltre trenta punti da Marco; oggi, quattro giornate dopo, Luca si trova a 1474 punti, quattro in più dei 1470 di un Marco (73.5, Jovetic e Bergessio) che, esattamente dopo dieci giornate, restituisce il primo posto al suo fratello maggiore. Di certo Marco non sta sfigurando, ma che naturalmente dovrà alzare le sue prestazioni se davvero vorrà giocarsi lo scudetto; tant'è che dietro si sta pericolosamente affacciando un Enrico scatenato (83, Natali, Ibrahimovic e doppietta di Klose), ormai al suo secondo punteggione consecutivo, che per ora si è preso di forza la terza posizione a 1438.5, ma che in prospettiva futura vuole compiere una rimonta che saprebbe dell'incredibile. Stiamo entrando nella fase calda del campionato e chi vuole uscire allo scoperto deve farlo ora, proprio come sta facendo il nostro re delle coppe. Più dietro, lo strano terzetto formato da Stefano, Massimiliano ed Emiliano, che pian piano si stanno staccando dalle prime posizioni e si preparano ad un campionato di dura lotta in mezzo alla classifica. Il messaggio è certamente più rivolta a Stefano (65) ed a Massimiliano (66, modificatore) che ad Emiliano (73.5, Di Vaio e Miccoli sforna-assist), dal momento che quest'ultimo è in piena fase di scalata al contrario dei primi due che invece perdono terreno rispetto alle posizioni di inizio campionato. Ma se ciò è comprensibile per Stefano, che fisiologicamente sta esaurendo la spinta di entusiasmo fornita dal debutto, sà dell'incredibile la sesta posizione di Massimiliano a 1404: per lui settanta punti di distacco dalla vetta che sembrano ormai doverlo rassegnare a cedere il titolo di campione, dopo quasi un lustro. Massimiliano, peraltro, in questo turno si stacca anche da Stefano (1417) ed Emiliano (1413.5): distacchi ampiamente recuperabili ma a cui davvero si fa fatica ad abituarsi. Nelle due posizioni, prosegue l'andamento registrato nelle ultime settimane: Matteo (67, Gilardino) raccoglie ancora un sufficienza, ma è evidente che il suo passo (1336.5) non sembra capace di poter recuperare l'ampio gap accumulato; un pò diverso è il discorso di Alessandro (73.5, doppietta di Budan): il ritmo è aumentato, ma con 1345 punti tanta, troppa, sembra ancora la strada da percorrere. Una rincorsa che non può prevedere neanche un passo falso.