Giornata 31, Matteo si coccola il suo tesssoro...

Giocatori che valgono una stagione. Cavani, per Matteo, lo è certamente. La crisi di Matteo, che stava mettendo seriamente a rischio il podio, è terminata gaurda caso in coincidenza con il risveglio di Cavani. La tripletta di questa giornata, assieme alla perla di Krasic, vale infatti a Matteo (71) il miglior punteggio di giornata, una giornata dove lo spettacolo c'è stato ma non certo in termini di punteggi. Il napoletano risolve una giornata che sembrava nera a causa del tracollo degli interisti, e fa salire Matteo a 2192.5 punti, quasi trenta punti in più dei 2166 di Luca (66) spinto dalla doppietta di Pato. Il duello, ne siamo sicuri, non è certo finito qui; tuttavia è normale che sarà difficile scavalcare un Matteo che dell'esperienza certo fa uno dei suoi punti forti. In avanti, la capolista Massimiliano (70.5, Amauri e Matri) dimostra sempre di avere le risorse necessarie per risolvere la giornata e con 2368.5 punti non aspetta altro che battere il suo record di punti. Enrico intanto, molto più giù a 2229.5, con una prestazione orribile (56) condita da un voto perso a centrocampo, sembra quasi voler concedersi un pò di emozioni mettendo a repentaglio la sua seconda posizione: Matteo ora non è così lontano. Giornata di nervi tesi e di tensione nelle parti basse. Nessuno eccelle, e così basta il 70 (Dias e Zoboli) per permettere a Mario di prendersi la quinta posizione con 2145 punti. Di certo, comunque, la situazione resta incredibilmente in equilibrio. Tutti rischiano di precipitare ed a questo punto Alessandro (63.5, Caracciolo) deve seriamente preoccuparsi visto che oltre al sorpasso subito da Mario, c'è l'aggancio di Emiliano (65, Jimenez) che lo riprende in sesta posizione a 2141.5 punti. Appena otto punti più giù, una nullità, c'è Alex (64, Di Vaio) a far tremare mezza lega. Impossibile, in questa posizione, fare ipotesi su cosa accadrà. Non resta che assistere alle sette finali che mancano.