Giornata 30, Matteo ha il passo del gambero... viola

Giornata frizzante in Serie A, che si preannuncia spettacolare ed imprevedibile del previsto proprio alla vigilia della volata finale. Partiamo subito dalle posiziona alte: Massimiliano (74, Zaccardo e Di Natale), ormai dichiaratamente in cerca del record di punti della storia, si porta al mostruoso punteggio di 2298, cose mai viste. Anche Enrico vive un momento davvero buono; al di sopra anche lui della soglia dei settanta (71.5, Del Piero e Pazzini) vive con tranquillità la prospettiva di una prestigiosa seconda piazza: con 2172 punti, infatti, l'ipotesi di un recupero di chi lo insegue appare davvero irrealistica. Ed infatti è di oltre sessanta punti il distacco di Matteo, impegnato soprattutto a difendere il podio; e questo impegna sembra essere ben ripagato in questo turno, visto il miglior punteggio di giornata (80, doppietta di Cavani e gol dagli entranti in panchina Inler e Gamberini) che lancia un chiaro segnale a Luca: non sarà facile togliergli la terza posizione. Con 2121.5 punti, Matteo ha infatti un bel vantaggio di oltre venti lunghezze sui 2100 tondi tondi di Luca (68, Mutu), sollevato comunque dal fatto di essersi tolto dalla zona calda. Anzi infuocata. Dietro, infatti, si sta preannunciando una vera e propria guerra per evitare gli ultimi due posti con i quattro in lotta ormai ravvicinati proprio a formare un gruppetto ormai compatto. Sono solamente dieci, infatti, i punti di distacco dal quinto, Alessandro (64), all'ottavo, Alex (74, Pellissier, Di Vaio e Dainelli). In mezzo, Mario ed Emiliano, protagonisti del sorpasso della giornata, con Emiliano (79.5, Zarate e doppio Totti) che riesce incredibilmente a superare Mario (63), che scende così in settima posizione. Ma facciamo ordine. E' chiaro che causa di questa situazione è il tremendo crollo di Alessandro, ancora quinto con 2078 punti, e soprattutto di Mario (2075). I due sono davvero fuori forma e nelle grinfie di Alex (ultima a 2070) ed Emiliano, sesto a 2076.5, che come avevamo preannunciato non si sono dati per vinti ed anzi hanno recuperato i due con ottime prestazioni. A questa punto ci domandiamo tutti cosa succederà. La lotta è diventata davvero accesa; le giornate passano e la prospettiva della retrocessione fa sempre più paura.