Giornata 29, Arriva il 2012 per Mario, Max irresistibile

Débacle. Dalle ambizioni di podio al rischio retrocessione. Per Mario quello di questa settimana è stato forse il weekend più brutto della sua comuqnue breve carriera fantacalcistica: uno scellerato 52.5 (un voto perso e un'espulsione pesantissima di Ibrahimovic anche in vista delle prossime giornate) che cambia radicalmente le prospettive della stagione e gli stessi obiettivi, che ora sono improntati unicamente alla salvezza. La giornataccia vale due posizioni al talento ceccanese, che dal quarto posto scende al sesto; e il punteggio in classifica generale (2012) semra cadere proprio a fagiolo. Ne approfitta Alessandro, (67.5, Hamsik) che sale al quinto posto con 2014 punti, ma ne approfitta soprattutto Luca (72, Eto'o e modificatore) che sembra finalmente uscito dall'apatia e dall'incostanza che lo hanno accompagnato fino ad ora lungo tutto l'arco della stagione, ritrovando finalmente forma e regolarità di risultati. Merito anche dell'attacco stellare creato a gennaio, che finalmente sembra portare i buoni frutti e lo fa salire a 2031 punti, con una classifica che addirittura non va a preludere possibilità di podio, visto anche che Matteo (59.5, senza gol) sembra soffrire anch'egli di quella crisi di mezza classifica che ha colpito Mario: per ora, con 2041.5, la terza posizione regge, ma occorre iniziare subito a correre; ed in fretta. Raramente ne parliamo ad inizio articolo (ma capirà, vista la mancanza di lotta lì davanti) ma non possiamo che sbigottirci davanti alla potenza di Massimiliano (89.5 con Sanchez e le doppiette di Di Natale e Matri) che raggiunge l'impensabile punteggio di 2224 e stacca di oltre cento punti il secondo (!!), un Enrico (63) che aspetta sempre più freneticamente la finalissima della prossima settimana e che resta sempre in seconda posizione a 2100.5 gettoni. Chiudiamo l'articolo con chi è rimasto nel ventesimo secolo, i due che per ora sono in zona retrocessione. Si tratta di Emiliano (69.5, Jimenez e rigore parato da Julio Cesar) e di Alex (71.5, Lavezzi e Vargas), rispettivamente a 1996 e 1994 punti. Non sono assolutamente battuti, possono recuperare ed hanno le capacità per farlo; devono solamente trovare magari una giornata che davvero sia quella della svolta. Attenzione quindi a non darli per spacciati.