Giornata 26, Alessandro resta in panchina

Giornata strana quella di ieri. Nessun punteggione, tanto equilibrio. Il post è dedicato alle dimissioni di Ranieri dalla Roma, il titolo alla seconda incazzatura del sottoscritto, che per la seconda volta di fila perde un voto in attacco: dodici punti buttati all'aria che peseranno. Luca li aveva persi ad inizio stagione, ed ora è toccato all'altro grande storico partecipante della Lega, forse sempre più storico e sempre meno attuale. Il rimpianto è altissimo perché la giornata prometteva davvero bene e il punteggio comunque sufficiente (67, doppietta di Palacio) la dice lunga. La quinta posizione, con 1810.5 punti, resta ed il vantaggio su chi è dietro rimane stabile o addirittura cresce. Ma è proprio questo che da rabbia: con dodici punti in più si iniziava davvero ad essere tranquilli ed invece si rimane ancora in bilico. Dietro, comunque, il migliore è Emiliano (67, Totti) che si porta a 1798 e recupera qualche punto da Luca (64.5, Mexes) che resta comunque avanti anche se di un solo punticino. La lotta, insomma, è sul filo di lana e destinata ad accendersi man mano che le giornate trascorrono. Battuta d'arresto per Alex (61.5) che rimane quindi staccato a 1778, venti punti dalla settima posizione. In avanti è Enrico a realizzare il miglior punteggio (72.5, Crespo, Robinho ed Hernanes) ormai sempre più secondo a 1908.5 con un vantaggio di oltre settanta punti. Si starà certamente annoiando quindi visto che Massimiliano (66.5) è troppo avanti (1966) per essere raggiunto e Matteo (68.5, Kharja ma rigore fallito da Cavani) è lontanissimo. Bella invece è lotta per il terzo posto. Matteo è a 1835.5, Mario (63.5) cinque punti sotto a 1830.5; in palio c'è l'accesso diretto in Champion's League, mica poco. Ed Alessandro, dopotutto non sarebbe neanche lontanissimo; ma di questi tempi meglio pensare a coprirsi le spalle.