Giornata 29, Matteo è scarico, in gioco c'è anche il podio

Giornata non facile da inquadrare questa; si direbbe di transizione, anche se definire tale una giornata che riapre la corsa per il podio sembra del tutto inappropriato. Partendo comunque dalla lotta per lo scudetto, Massimiliano (74.5, Cavani) e Luca (76.5, Gilardino Ferreira Pinto e doppietta di Di Natale) dimostrano ancora una volta di essere una spanna sopra gli altri, realizzando i punteggi migliori, eccezion fatta del punteggione di turno di cui parleremo dopo. A dir la verità trattasi di una mezza occasione persa da Luca, visti i tre gol; occasione sprecata comunque non per via di scelte di formazione del presidente come la scorsa giornata: stavolta Luca non ha rimpianti; a fare la differenza sono state le parate di Curci e le giocate di Ronaldinho che consentono alla capolista Massimiliano, salito a 2174, di perdere solamente due punti e di rimanere sopra il +30 di vantaggio su Luca (2141). Il tema principale della giornata è però, come anticipato, l'improvvisa e sorprendente riaccensione della lotta per il podio a causa soprattutto di un Matteo (63, Milito) ormai fuori forma da troppe giornate, causa anche la flessione dell'Inter in campionato. Fatto sta che Matteo, con 2044.5 punti, non è più così sicuro di questo terzo posto che conserva ormai da inizio stagione, tant'è che gli avversari inseguono ad una decina di punti. Il primo di questi è Enrico (71.5, Maxi Lopez, A. Masiello e la macchia del 4 d'ufficio in attacco) che ritrova la quarta posizione con 2034 punti assediato da un Emiliano (72, Santana, Toni e Floccari) che con 2030.5 punti risponde subito a chi lo dava in crisi nera. Scende così in sesta posizione con 2030 punti, dalla quarta che occupava, Alessandro (67), che comunuqe può essere soddisfatto di aver perso pochissimi punti in una giornata senza gol. La distanza dal quarto posto, e anche dal podio, non è abissale; praticamente identica a quella che, più giù, lo porterebbe in zona retrocessione. Qui troviamo Marco DM (67, Pellissier e Padoin) che a causa di qualche votaccio non riesce a guadagnare nulla su chi lo precede: ora, con 2017.5 punti, il distacco dalla zona salvezza è aumentato a quasi tredici punti e dietro Marco DS (79, Cassano più tripletta di Vucinic) è tornato a dare segni di vita. A sole nove giornate dal termine la situazione dei due pericolanti è molto diversa, trovandosi Marco DS a soli 2001 punti. Però per entrambi il tempo e le occasioni per riallacciare il contatto con il gruppo si assottigliano sempre di più. E' necessario fare qualcosa già in questa settimana, ricca come non mai di appuntamenti visto l'imminente turno infrasettimanale.