Giornata 21, I Marchi in crisi, Emi rinascimento e fuga

Ribaltone. Era atteso e non si è fatto attendere. Il terremoto in fondo alla classifica alla fine è avvenuto ed Emiliano, dalla settima posizione in cui si trovava, balza in un colpo solo in quarta posizione sorpassando il terzetto formato da Enrico, Alessandro e Marco DM. Sconvolto completamente, quindi, il quadro della bassa classifica che ora vede Marco DM scendere in zona retrocessione a fare compagnia a Marco DS. Ma prima di entrare nello specifico nella lotta per la salvezza, cominciamo con l'appassionante duello per lo scudetto. La giornata post-sorpasso è stata ancora una volta pro Massimiliano (70.5, Riise e Martinez) che guadagna oltre cinque buoni punti su un Luca (65, Di Natale) un pò demotivato che deve innanzitutto ritrovare le forze psicologiche. Il vantaggio della capolista (che si rammarica per la fallita possibilità di allungare ulteriormente a causa del rigore fallito da Ronaldinho) sale così a sedici punti e mezzo: 1574.5 Massimiliano contro 1558 Luca, distacco che inizia a prendere una certa consistenza. Più dietro, un buon Matteo (71, Milito e Matri) difende la terza posizione salendo a 1494.5 e costruendo un margine di circa venticinque punti sul resto del gruppo. Come anticipato, è proprio "il resto del gruppo" che è stato protagonista in questa giornata, in particolare con Emiliano (83, Pandev, Mascara, doppio modificatore e sia un rigore fallito dallo stesso Mascara che uno parato da Julio Cesar) che si ritrova inaspettatamente quarto con 1469.5 punti virtuali. A seguire, tutti ravvicinati tra loro, i soliti tre che cercano in tutti i modi di uscire da questa scomoda situazione: a 1465 troviamo Enrico (67, nessun gol ma buoni voti...) che, pur perdendo qualcosina, resta davanti ad Alessandro (69.5, Calaiò e Cigarini) che si attesta a 1463.5, quattro punti e mezzo in più di Marco DM (68.5, Maggio e Pellissier) che, a 1459, si ritrova piombato in settima posizione. E' oggettivamente una situazione critica per tutti i partecipanti coinvolti, alle prese tutti con problemi e difficoltà sia fisici che psicologici, che comunque stanno dimostrando tutti di essere ottimi manager lottando con tutte le loro forze. Chiude la classifica un Marco DS (63.5, paga un 4 d'ufficio causato da una perdita di voto in attacco ottenuta a causa di due "senza voto") stranamente incostante nelle ultime giornate a scapito della sua grande regolarità dimostrata nella prima parte di campionato. A 1440 punti, c'è il rischio di ritrovarsi staccati seriamente dagli altri: occorre mettersi immediatamente al lavoro.