Giornata 19, Max è eccezziunale veramente!

Luca è campione d'inverno, ma il girone di ritorno inizierà, per la capolista, all'insegna della paura. E' questa la frase che meglio racchiude il senso della giornata, almeno per quanto riguarda la lotta per lo scudetto. Luca (70, Di Natale, rigore fallito da Pizarro e beffa con la rettifica del mancato gol di Dzemaili) vive una giornata da "umano"; una di quelle giornate che chi è alla ricerca dello scudetto difficilmente può permettersi. Con 1426 punti virtuali, batte ogni precedente record e dimostra di voler puntare direttamente allo sfondamento della mitica barriera dei 1800 punti a fine stagione; inoltre, torna a laurearsi campione, seppur d'inverno, dopo oltre tre anni (l'ultima volta è stata nel 2006, nella vittoria del secondo scudetto) interrompendo l'incredibile striscia positiva di Massimiliano che da due anni era sempre in cima alla classifica al termine del girone di andata come anche quello di ritorno. E sempre per rimanere in tema di statistiche, c'è da dire che nelle precedenti edizioni solamente una volta chi si è laureato campione d'inverno ha poi mancato l'obiettivo dello scudetto (Marco DM nel 2006/2007, campionato poi vinto da Matteo). Ma, oltre ai buon auspici, resta ben poco se non preoccupazione. Si, perché ormai la forza di Massimiliano (82, doppietta di Ronaldinho, Sculli, Nesta e doppio modificatore), che dipende in gran parte dalle fortune milaniste (a proposito, chissà se avrà esultato nel veder andare a segno i suoi uomini contro la sua amata vecchia signora....!!), la conosciamo tutti e vederselo lì ad appena tredici punti (Massimiliano è a 1412.5), dopo che si aveva raggiunto un vantaggio di oltre sessanta punti sulla seconda, bè...l'ansia c'è. Un girone di ritorno che promette scintille tra i due più grandi di sempre della Lega alla ricerca della consacrazione definitiva: chi vincerà sarà il più vincente di sempre. Abbandonando questa sfida marziana, c'è da riportare il noiosissimo campionato di un grande Matteo (80.5, Samuel, Mesto, Milito e Matri) che si ritrova, con 1363.5 punti, isolato in terza posizione lontano da tutti. Ben più appassionante è la situazione nella zona medio-bassa della classifica, caratterizzata da una lotta che, bene o male, ricomprende cinque partecipanti impegnati al momento nella rincorsa di obiettivi diversi ma tra loro collegati. Ed è così quindi che l'insipido 63 di Enrico, che lo porta a 1331 punti, per ora lo pone solamente in una situazione in cui il quarto posto è sempre più a rischio, ma alla lunga potrebbe avere effetti ben più gravi. Comunque, grazie a prestazioni tutto sommato accettabili di Alessandro (68.5 con gol di un ritrovato Tavano e del solito Cavani) e Marco DM (70, Zaccardo e Mutu), le ambizioni di chi punta alle posizioni a ridosso del podio aumentano sempre di più: Alessandro è quinto con 1325.5 punti a meno sei da Enrico; Marco DM segue appena cinque punti più già con 1320.5 gettoni. Più dietro, intanto, si conferma l'esplosivo inizio d'anno per Emiliano che, complice una nuova giornata positiva (75, doppietta di Sneijder e De Rossi), riesce nel giro di quattro giorni ad abbandonare l'ultima posizione ai danni di uno spento Marco DS senza idee (62). Con 1299 punti, Emiliano inizia ufficialmente la rincorsa al settimo posto, alla ricerca di quel miracolo che al momento è davvero possibile; chiude la graduatoria Marco DS con 1297.5 punti. Sta a lui dimostrare di essere ancora vivo.