Giornata 6, solo Luca, agli altri non resta molto da fare

Quarto miglior punteggio consecutivo per Luca che continua la sua folle corsa senza mostrare segni di cedimento. Il punteggio di oggi (74, Di Natale e Pellissier), quello più basso fatto finorea registrare in campionato, non va certo male interpretato: non è un calo dovuto alla capolista ma è fisiologico di una giornata avara di gol e prestazioni altisonanti dei protagonisti. Fatto sta che Luca guadagna ancora e di fatto inizia a partecipare ad un campionato a sé, lontano com'è dagli avversari. Si pensi che il secondo è a 46.5 punti di distacco; qualcosa di incredibile. Al momento quindi, è più logico analizzare il campionato "degli altri" in una logica di conquista del secondo posto come massimo obiettivo raggiungibile, visto che gli inseguitori più prossimi a Luca, dopo un buonissimo mercoledì infrasettimanale, mostrano tutti i loro evidenti limiti e la loro incostanza con due brutte prestazioni. Matteo (63.5) paga la troppa dipendenza dall'Inter (di cui schiera ben sette giocatori), mentre Massimiliano (64, Pazzini) si porta a casa qualche cinque di troppo. Stabili, comunque, le loro posizioni sul podio: Matteo è secondo a 435 punti, Massimiliano terzo a 428. Dopo l'incredibile caduta della scorsa giornata, Marco DS (71, Trezeguet e doppietta di Hamsik che però fallisce un rigore) torna riconoscibile e conquista il quarto posto a 420.5; molto incerta, comunque, appare la corsa per queste posizioni centrali dove troviamo appaiati Enrico (69, Jovetic e Zarate) a 418.5 punti e Marco DM (67, Morimoto) a 418 che scende in sesta posizione ma che non compromette certamente nulla. Si fa infine più preoccupante la situazione delle grandi deluse di questo inizio campionato: Emiliano (63, De Rossi) ed Alessandro (60) perdono qualche punto dalla zona salvezza e si ritrovano rispettivamente a 404 e 399 punti; sarebbe ora di svegliarsi.