Coppa Italia - Quattro sberle per Luca, gioia Emiliano

Che batosta. 4 a 0. Per ritrovare una mazzata del genere non serve neanche rispolverare i vecchi risultati della Lega da sei anni a questa parte; semplicemente perché Luca non aveva mai subito una così sonora sconfitta. Potete ora, quindi, solamente immaginare quanto possa far male riceverla in una partita così fondamentale per la stagione. Il post è proprio dedicato a questa storica partita, con due tipi che di sberle ne sanno qualcosa. In ogni caso, un bel pezzo di speranze di alloro di Luca, per questa stagione, se ne sono andate via; ora resta "solo" il campionato e naturalmente la Champion's League (che ripartirà proprio il prossino week-end). Il taboo delle coppe continua. Difficile trovare giustificazioni davanti ad un Enrico così strabiliante. E neanche l'evidente mancanza di forma, ormai assente da troppe giornate, sembra poter essere una efficace scusante: poco si poteva di fronte ad una simil prestazione. E così la serie A manca l'obiettivo di una finalissima tutta sua. A fare compagnia ad Emiliano, che si conquista la finale battendo Francesco anche al ritorno per 1 a 0 dopo il 2 a 1 dell'andata, ci sarà infatti il più pericoloso rappresentante della Serie B, Enrico. Stavolta i pronostici sono ribaltati rispetto a quelli mantenuti sinora in questa Coppa Italia; non è il rappresentante della Serie A a giocare il ruolo di favorita. Enrico ha eliminato, in serie, i tre migliori della lega, ovvero Alessandro, Massimiliano e Luca, e si appresta ora ad incontrare anche il quarto membro fondatore della Lega; un cammino da leggenda. Ma stavolta dovrà gestire il ruolo di favorita, mentre Emiliano, non avrà nulla da perdere, anche se anch'egli sarà assalito dalla tensione per l'occasione di vincere finalmente il suo primo trofeo. Non è la prima finale di Emiliano, anzi la terza; nelle precedenti due finali (lontane e risalenti al 2004 e 2005) venne sempre sconfitto da Alessandro; per Enrico, che è debuttante, è naturalmente la prima. Ma per parlare di questa sfida ci sarà tanto tempo. Per ora limitiamoci a far loro i complimenti e, perché no, a farli anche a Luca e Francesco che sono riusciti comunque a raggiungere le semifinali, cosa non da tutti. Alla finale di andata mancano otto giornate ed è normale ora proiettare l'attenzione di nuovo sul campionato, che sta entrando sempre di più nella sua fase più decisiva. Buon campionato a tutti!