Giornata 5, il Prof è diventato dottore, dietro si lotta duro

Otto volte campione. E' il numero più eccezionale di quel fenomeno di Valentino Rossi che ieri ci ha regalato un nuovo trionfo mondiale, atteso tre anni e per questo ancora più bello. Non potevamo quindi non dedicare al "vale" nazionale la copertina di oggi che, oltre al cognome, ha in comune la posizione di classifica con il nostro Sig. Rossi, Emiliano. Questa giornata è andata male si dovrebbe dire, "solo" 71.5 (Pandev). Ma a pensare che questo buon punteggio è il peggiore finora, ci fa capire che partenza si sia stata quella di Emiliano; la cosa più sorprendente, poi, è come Emiliano, per la prima volta al comando dopo anni passati ad inseguire, si trovi incredibilmente a suo agio nel controllare gli avversari che al momento non sembrano assolutamente in grado di impensierire il nostro "Prof" che diventa giornata dopo giornata sempre più "dottore". Dietro alla capolista, che guida con 383 punti, c'è una serrata lotta innanzitutto per il secondo posto, ma più in generale per mettere la testa più avanti possibile in una classifica ancora compattissima, ad eccezione delle estremità, con un gruppone che nel giro di pochi punti si ritrova in settima posizione ed in zona retrocessione. Il passo più svelto questo week-end è stato di Massimiliano che con il suo ottimo 75 (Panucci, Miccoli e doppio modificatore) si riporta subito in seconda posizione (361) approfittando soprattutto della giornata pessima di un davvero poco regolare Luca (63, senza gol) che scende così al terzo posto con 359.5 punti. Dietro di lui il fratello Marco DM grazie ad una buona prestazione (72, Gilardino) lo tallona a 357.5 per cercare di strappargli il podio. Terzo posto (ma anche secondo a questo punto) che non può certamente rappresentare un taboo per Francesco (69.5, Giacomazzi) ed Alessandro (70, Amoruso), che proseguono la loro marcia discretamente trovandosi così appaiati al centro del gruppo rispettivamente con 355 e 354.5 punti; certamente, comunque, il primo pensiero dei due è rivolto a chi insegue, ovvero a quell'insidioso Marco DS (71.5, Vucinic) che con 353 punti (uno in meno di Alessandro e, per intenderci, appena otto in meno dal secondo) si ritrova in settima posizione. La lotta è quindi molto agguerrita ed una giornata semi-interlocutoria come questa di certo non aiuta a sbrigliare. Peccato, infine, per il voto perso da Daniele che rende normale (68) una altrimenti bellissima prestazione (doppietta di Zarate e gol di Vucnic) che gli avrebbe permesso di riguadagnare sugli altri e di avere sicuramente più degli attuali 329 punti.