Giornata 28, Luca è trascendentale, lo zen non è lontano

La copertina di oggi è dedicata agli indecorosi fatti in Tibet, dove il governo cinese sta attuando una feroce repressione nei confronti degli indipendentisti locali guidati dai coraggiosi monaci buddisti che, come saprete, lottano per la democrazia anche in un'altro stato asiatico, la Birmania; a loro va tutto il nostro sostegno. Intanto, tornando nella nostra lega, è tempo di archiviare la giornata numero 28 che ci ha regalato tantissime emozioni. Prima di tutto, la corsa al titolo con Alessandro che ripete il 71.5 (Di Natale) di una settimana fa e limita ampiamente i danni concedendo a Massimiliano (75, doppietta di Acquafresca, Doni e Santana con il rigore fallito da Di Michele) appena 3 punti e mezzo. Il vantaggio della capolista, così, resta superiore ai 10 punti (2042-2029.5) anche se Massimiliano è sempre in agguato. Ma il protagonista della settimana si trova alle spalle dei grandi della stagione e risponde al nome di Luca che grazie alla sua grande esperienza sta uscendo vincitore dalla lotta per il podio. Con il secondo miglior punteggio di giornata consecutivo (82.5 con Kakà, Mutu e doppietta di Brienza), infatti, stacca nettamente gli avversari e si guadagna quel poco di tranquillità sul podio che finora nessuno aveva avuto. Insomma, alla lunga il campione sta uscendo e non vogliamo chiudere nessuna ipotesi come quella di un incredibile aggancio al duo di testa che, dopotutto, non è così lontano rispetto ai 2010.5 di Luca (circa 20 punti da Massimiliano e 30 da Alessandro). La giornata formidabile di Luca ha poi il merito di staccare un pur buono Marco DS (72.5 grazie a Giuly e ai modificatori) che non riesce a superare il muro dei 2000 punti per poco (1995.5) e soprattutto quella di estromettere quasi definitivamente un irriconoscibile Claudio (62) dalla corsa al podio, ormai lontano quasi 35 punti (Claudio si trova a 1977.5). E se Marco DS può avere almeno l'attenuante della concentrazione alla finale di Coppa Italia contro Massimiliano di mercoledì, lo stesso non possiamo dire per Claudio che sta avendo un periodo di grande flessione. Scendendo la classifica, poi, osserviamo come Daniele (74, Langella e rigore parato di Storiari) ha per ora la meglio su uno spento Marco DM (67.5) che non riesce ancora a trovare il passo giusto; il loro distacco cresce così a dodici punti e mezzo (1943-1930.5). In coda, infine, c'è il gradito risveglio di Emiliano che torna a far registrare una grande prestazione (80 con gol di Rocchi, Pazzini, Ledesma e Cozza). I suoi 1903.5 punti lasciano aperta una possibilità, seppur minima, di agganciare la settima posizione.